92 research outputs found

    Las principales redes sociales Twitter y Facebook : un futuro obligado de toda empresa

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    En este trabajo se muestra la importancia de tener redes sociales en el mundo de los negocios ya que cada vez se estĂĄn haciendo mĂĄs ventas, negocios y promociones por medio de estas redes.In this paper we want to show the importance of having social networks in the bussiness because nowadays we see more sales, negotiations, and publicity and if we donÂŽt have them we may not be successful.Administrador (a) de EmpresasPregrad

    Common or multiple futures for end of life care around the world? Ideas from the ‘waiting room of history’

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    Around the world there is growing interest in the manner in which care is delivered to people at the end of life. However, there is little unanimity on what constitutes a ‘good death’ and the appropriate societal responses to the issue of delivering culturally relevant and sustainable forms of end of life care in different settings are not subjects of broad agreement. In this critical conceptual paper we focus on the emerging narratives of global palliative care and offer an assessment of their implications. We relate this to calls to improve end of life care across jurisdictions and settings, attempts to map and grade the development of palliative care provision, and to the emergence of a widely recognised global ‘quality of death index’. We consider an alternative approach to framing this debate, drawn from a subaltern and post-colonial studies perspective and suggest that adopting a truly global perspective will require acceptance of the plurality of past and present local problems and issues relating to end of life care, as well as the plural possibilities of how they might be overcome. In that context, we would not aim to universalise or privilege one particular global future for end of life care. Instead of homogenising end of life interventions, we seek to be open to multiple futures for the care of the dying

    Evoluzione spazio-temporale dell'impronta idrica delle principali colture per il territorio nazionale italiano

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    La maggior parte dell’utilizzo umano delle risorse idriche viene impiegato per sostenere la produzione agricola. Nell'era del cambiamento climatico, la nozione di contenuto d’acqua virtuale (VWC), ossia la quantità d’acqua dolce utilizzata per la produzione di una merce alimentare, ù uno strumento efficace per studiare il legame tra cibo e risorse idriche in funzione del clima, del suolo e delle pratiche agricole. Questo studio propone di identificare il contenuto d’acqua virtuale di alcune delle principali colture (grano, mais e riso) per il territorio nazionale italiano, considerando un periodo temporale a breve-medio termine. Il calcolo del VWC ù ottenuto utilizzando tre modelli di simulazione climatica con una risoluzione spaziale di 25 km. Per le stime dei rendimenti colturali, variabili a scala regionale, ù stato considerato uno scenario emissivo RCP 4,5. In questo studio sono inoltre considerati modelli di resa basati sull’utilizzo di specifici fertilizzanti (produttori di CO2), tali da stimolare la produzione delle colture cercando di compensare le componenti sfavorevoli provocate dai cambiamenti climatici. I risultati mostrano una forte eterogeneità spaziale dei valori di VWC a scala subnazionale e sono fortemente influenzati dai modelli di resa. Questa informazione dimostra che il VWC ù strettamente influenzato dalle pratiche agricole; fornendo quindi un utile riferimento per adottare strategie per ottimizzare la gestione della risorsa acqua. L’evoluzione temporale delle stime di VWC evidenzia il mais quale coltura per cui ù previsto un incremento maggiore del contenuto d’acqua virtuale dal 2000 al 2050 (27,6%); la coltura per cui si registra un incremento minore ù il riso (8,4%), mentre le stime future prevedono un incremento medio per il grano (10,6%). Considerando l’utilizzo di fertilizzanti emettitori di CO2 nei modelli di simulazione di resa, si osserva un generale decremento dei valori di VWC per grano e riso
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