Il rapporto capitale/lavoro nel capitalismo cognitivo

Nel passaggio dal capitalismo industriale al capitalismo cognit ivo, il rapporto capitale/ lavoro é segnato da una trasformazione radicale. Essa riguarda in maniera indissociabile il modo di produrre, la composizione di classe sulla quale poggia la valorizzazione del capitale ed infine le forme di dist ribuzione del reddito fra salario,rendita e profitto. L'obiet t ivo di questo articolo è di ricostruire le caratteristiche essenziali e la posta in gioco di questa grande trasformazione. Per farlo, procederemo in tre tappe. Dopo aver ricordato l'origine e il senso storico del processo che hacondotto all egemonia del lavoro cognit ivo, analizzeremo i principali stilemi chepermettono di definire l'attuale mutazione del rapporto capitale/ lavoro. Per finire,mostreremo perché il ruolo sempre più centrale della rendita spiazza i termini del conflitto tradizionale fondato sull opposizione salario/ profitto d'impresa

Il rapporto capitale/lavoro nel capitalismo cognitivo

Nel passaggio dal capitalismo industriale al capitalismo cognit ivo, il rapporto capitale/ lavoro é segnato da una trasformazione radicale. Essa riguarda in maniera indissociabile il modo di produrre, la composizione di classe sulla quale poggia la valorizzazione del capitale ed infine le forme di dist ribuzione del reddito fra salario,rendita e profitto. L'obiet t ivo di questo articolo è di ricostruire le caratteristiche essenziali e la posta in gioco di questa grande trasformazione. Per farlo, procederemo in tre tappe. Dopo aver ricordato l'origine e il senso storico del processo che hacondotto all egemonia del lavoro cognit ivo, analizzeremo i principali stilemi chepermettono di definire l'attuale mutazione del rapporto capitale/ lavoro. Per finire,mostreremo perché il ruolo sempre più centrale della rendita spiazza i termini del conflitto tradizionale fondato sull opposizione salario/ profitto d'impresa.rapporto capitale/lavoro, Welfare, salario, rendita profitto, composizione di classe

Atipicità del contratto e tipicità dei diritti reali: il nodo della meritevolezza dell’interesse

: Il requisito della meritevolezza degli interessi è stato di recente riproposto dal legislatore quale filtro per l’ammissibilità dei vincoli di destinazione di cui al nuovo art. 2645-ter c.c.: in questa sede la meritevolezza non può che coincidere con il perseguimento di interessi superindividuali, dal momento che legittima vere e proprie operazioni di conformazione negoziale della proprietà privata. Prima di questa novella, il requisito della meritevolezza era contemplato dal solo art. 1322, comma secondo, c.c., ai fini del vaglio di ammissibilità dei contratti atipici. In questa sede è stato tradizionalmente interpretato come mera “non illiceità”. Il presente contributo si propone di riprendere il tradizionale dibattito dottrinale e giurisprudenziale su oggetto e contenuto del vaglio di meritevolezza per aggiornarlo in considerazione dei recenti sviluppi normativi: in particolare, si vuole tentare una ricostruzione sistematica unitaria della clausola della meritevolezza alla luce del principio ecologico, proponendo una reductio ad unum capace di tenere insieme le pur differenti declinazioni che tale clausola assume nella conformazione della proprietà (art. 2645-ter c.c.) e nel vaglio di ammissibilità dei contratti atipici (1322, secondo comma, c.c)

Ultrafiltration in the treatment of refractory congestive heart failure.

Artificial subtraction of fluids and solutes was evaluated in the course of acute and chronic heart failure when it became refractory to standard intensive medical treatment. A group of 19 patients (mean age 57 years), 9 with ischemic, 2 amyloidotic, 4 valvular, and 4 idiopathic cardiomyopathy, were treated. In 17 patients extracorporeal ultrafiltration (UF) by means of a polysulfonate ultrafilter was adopted along 125 sessions (105 assisted by a roller pump and 20 as a slow continuous ultrafiltrate). In two patients continuous peritoneal dialysis was adopted. In every case UF was well tolerated. Ultrafiltrate volumes ranged from 1680 to 3500 ml for every session with corresponding Na losses ranging from 194 to 434 mEq/session. Improved clinical and functional status with reduction of edema was observed in 17 of 19 patients. In 12 patients UF could be discontinued due to restored response to diuretics; 5 of these patients could subsequently undergo heart surgery (1 transplant, 3 valve replacement, 1 coronary bypass). The remaining 7 patients survived on medical therapy alone for an average of 228 days. In 7 of 19 cases, UF could not be discontinued, and these patients died after an average of 23 days of treatment. In conclusion, UF proved to be effective in eliminating salt-fluid overload and restoring response to medical treatment. Patients who are potential surgical candidates seem to be the most suitable for UF

Science with the ASTRI mini-array for the Cherenkov Telescope Array: Blazars and fundamental physics

ASTRI ("Astronomia a Specchi con Tecnologia Replicante Italiana") is a flagship project of the Italian Ministry of Research (MIUR), devoted to the realization, operation and scientific validation of an end-to-end prototype for the Small Size Telescope (SST) envisaged to become part of the Cherenkov Telescope Array (CTA). The ASTRI SST-2M telescope prototype is characterized by a dual mirror, Schwarzschild-Couder optical design and a compact camera based on silicon photo-multipliers. It will be sensitive to multi-TeV very high energy (VHE) gamma rays up to 100 TeV, with a PSF ∼ 6′ and a wide (9.6°) unaberrated optical field of view. Right after validation of the design in single-dish observations at the Serra La Nave site (Sicily, Italy) during 2015, the ASTRI collaboration will be able to start deployment, at the final CTA southern site, of the ASTRI mini-array, proposed to constitute the very first CTA precursor. Counting 9 ASTRI SST-2M telescopes, the ASTRI mini-array will overtake current IACT systems in differential sensitivity above 5 TeV, thus allowing unprecedented observations of known and predicted bright TeV emitters in this band, including some extragalactic sources such as extreme high-peaked BL Lacs with hard spectra. We exploited the ASTRI scientific simulator ASTRIsim in order to understand the feasibility of observations tackling blazar and cosmic ray physics, including discrimination of hadronic and leptonic scenarios for the VHE emission from BL Lac relativistic jets and indirect measurements of the intergalactic magnetic field and of the extragalactic background light. We selected favorable targets, outlining observation modes, exposure times, multi-wavelength coverage needed and the results expected. Moreover, the perspectives for observation of effects due to the existence of axion-like particles or to Lorentz invariance violations have been investigated

ASTRI Mini-Array Top Level Software Architecture

This document provides a comprehensive architectural overview of the ASTRI Mini-Array Software system (a.k.a MA Software or MA Software System), which manages observing projects, observation handling, array control and monitoring, data acquisition, archiving, processing and simulations of the Cherenkov and Intensity Interferometry observations, including science tools for the scientific exploitation of the ASTRI MA data. This document, using a number of different views, depicts different aspects of the Mini-Array software and describes the significant architectural decisions