Access to administrative documents and to public sector information in Italy

Law No. 241 of 1990 on administrative procedure (Italian APA) established general rules on the right of access to administrative documents for the first time in the Italian legal system, which partly reproduced rules defined in sectorial legislations. From such very restrictive regime of access to administrative documents\u2014lately accompanied by a rather demagogical obligation imposed on public administrations to disclose a set of information in the context of the so-called open data policies\u2014Italy has recently moved forth to public access to data and documents held by public administrations

Santa Maria della Pace in Roma. Storia urbana e vicende artistiche tra XV e XVII secolo. Tavole di Rilievo e restituzione grafica.

Per ciò che concerne la restituzione e l’analisi grafica del complesso della Pace da nuvola di punti, ci si è avvalsi di un’acquisizione precedente ad opera degli architetti Paolo Castellani e Luisa Salani, non ancora interamente restituita. Questa operazione mirava a verificare la reale consistenza della Chiesa, del livello interrato, del Chiostro e degli ambienti di pertinenza al fine di verificare l’aderenza di una acquisizione tramite nuove strumentazioni rispetto all’unico rilievo completo esistente – di grande accuratezza e ottimamente restituito – pubblicato nel 1981 [Riccardi 1981]. Il confronto ha verificato la presenza di spessori murari (già evidenziati nel 1981) che raggiungono, in alcuni punti, una dimensione che scende al di sotto degli 8 cm, confermando le ipotesi relative all’adeguamento delle murature alle rinnovate esigenze a livello urbano e architettonico. L’utilizzo di queste nuove strumentazioni di acquisizione massiva ha evidenziato, inoltre, alcune differenze a livello delle parti più elevate, dunque non semplici da acquisire tramite rilevamenti diretti, tra le quali la calotta absidale e la curvatura della cupola, e di alcuni ambienti del retro abside

Analisi critica degli elementi costitutivi del complesso di Santa Maria della Pace. Tecniche integrate di acquisizione massiva dei dati.

Per ciò che concerne la restituzione e l’analisi grafica del complesso della Pace da nuvola di punti, ci si è avvalsi di un’acquisizione precedente ad opera degli architetti Paolo Castellani e Luisa Salani, non ancora interamente restituita. Questa operazione mirava a verificare la reale consistenza della Chiesa, del livello interrato, del Chiostro e degli ambienti di pertinenza al fine di verificare l’aderenza di una acquisizione tramite nuove strumentazioni rispetto all’unico rilievo completo esistente – di grande accuratezza e ottimamente restituito – pubblicato nel 1981 [Riccardi 1981]. Il confronto ha verificato la presenza di spessori murari (già evidenziati nel 1981) che raggiungono, in alcuni punti, una dimensione che scende al di sotto degli 8 cm, confermando le ipotesi relative all’adeguamento delle murature alle rinnovate esigenze a livello urbano e architettonico. L’utilizzo di queste nuove strumentazioni di acquisizione massiva ha evidenziato, inoltre, alcune differenze a livello delle parti più elevate, dunque non semplici da acquisire tramite rilevamenti diretti, tra le quali la calotta absidale e la curvatura della cupola, e di alcuni ambienti del retro abside

ON WAVE TRANSMISSION AT SUBMERGED RUBBLE-MOUND BREAKWATERS WITH LARGE TIDAL RANGE

The present paper provides the results of an experimental and numerical investigation on a submerged rubble-mound breakwater with the aim to study its performance in terms of wave transmission in condition of large tidal range. The experimental investigation has been conducted at the EUMER laboratory of the University of Salento. In the 2D wave flume, a small-scale physical model of a submerged breakwater has been constructed and exposed to different wave conditions and water levels. The experimental observations have been used to calibrate the numerical model CSHORE and to investigate the fraction of the different energy dissipative contributions due to wave breaking, to bottom friction and to porous mound. Additional tests have been numerically conducted to cover a wider range of wave conditions and water levels, allowing to better evaluate the behavior of the submerged rubble-mound breakwater in condition of large tidal range

Fusi da sonno in sindromi extrapiramidali.

I nuclei della base sono stati ritenuti importanti nella produzione dello spindling nel corso del sonno. Sono stati studiati i fusi da sonno in malattie del sistema extrapiramidale mediante un'analisi che utilizza il fiiltraggio digitale del segnale EEG rendendo automatica ed oggettiva la lettura e il conteggio dei fusi. Il dato principale che emerge dallo studio è che l'alterazione più caratteristica del sonno notturno riguarda i fusi da sonno. Infatti lo spindling è risultato inferiore nei pazienti con parkinsonismo ed ipertonia, mentre era aumentato nei pazienti coreici ed ipotonia. Nel primo caso l'alterazione potrebbe essere sottesa da carenza di attività dopaminergica, mentre nel secondo caso da un eccesso della stessa attività

Valutazione clinica e neuropsicofisiologica degli effetti della somministrazione di L-Acetilcarnitina in parkinsoniani.

La somministrazione di l-acetilcarnitina alla dose di 2 g/die e.v. in terapia a breve termine nei parkinsoniani è apparsa utile nel trattamento dei loro sintomi clinici ed è apparsa capace di indurre variazioni verso la norma anche delle loro prove psicometriche e del sonno alterate in condizioni di base

Clinical pharmacodynamics of acetyl-L-carnitine in patients with Parkinson’s disease.

Two groups of 10 patients with Parkinson's disease received doses of either 1g acetyl-L-carnitine (ALC) per day for seven days or 2g. The effects of this drug on intermittent luminous stimulation and on nocturnal sleep patterns were studied. In both cases with either dose of ALC the effect was an improvement of the H response, sleep stages and spindling activity. However a further study of the complexity of action of acetyl-L-carnitine is necessary