Per ciò che concerne la restituzione e l’analisi grafica del complesso della Pace da nuvola di punti, ci si è avvalsi di un’acquisizione precedente ad opera degli architetti Paolo Castellani e Luisa Salani, non ancora interamente restituita. Questa operazione mirava a verificare la reale consistenza della Chiesa, del livello interrato, del Chiostro e degli ambienti di pertinenza al fine di verificare l’aderenza di una acquisizione tramite nuove strumentazioni rispetto all’unico rilievo completo esistente – di grande accuratezza e ottimamente restituito – pubblicato nel 1981 [Riccardi 1981]. Il confronto ha verificato la presenza di spessori murari (già evidenziati nel 1981) che raggiungono, in alcuni punti, una dimensione che scende al di sotto degli 8 cm, confermando le ipotesi relative all’adeguamento delle murature alle rinnovate esigenze a livello urbano e architettonico. L’utilizzo di queste nuove strumentazioni di acquisizione massiva ha evidenziato, inoltre, alcune differenze a livello delle parti più elevate, dunque non semplici da acquisire tramite rilevamenti diretti, tra le quali la calotta absidale e la curvatura della cupola, e di alcuni ambienti del retro abside