35 research outputs found

    Travel stories and travelers. Transdisciplinary approaches and proposals for a history of Europe

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    The article proposes the theme of the history of travel and travelers for a comprehensive approach to teaching and learning history for active citizenship education. In particular, we analyze briefly on the historical ways: itineraries, routes, and cultures. From the routes of faith to the itineraries and routes of trade to the routes of conflict (European explorations and conquests in the Americas, from the crusades to the world wars) and their participants; your travel and trade

    Multi-Feature Uncertainty Analysis for Urban-Scale Hypothetical 3D Reconstructions: Piazza delle Erbe Case Study

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    This research proposes an improved source-based multifeature approach aimed at analysing and visualising (through false-colour shading) the uncertainty of hypothetical 3D digital models of urban areas. The assessment of uncertainty is also quantified qualitatively by using newly defined formulas which calculate the average uncertainty weighted on the volume of the 3D model. This methodology aims to improve the objectiveness, unambiguity, transparency, reusability, and readability of hypothetical reconstructive 3D models, and its use is exemplified in the case study of the hypothetical reconstruction of Piazza delle Erbe in Verona, a project presented in the form of a docufilm at EXPO 2015 in Milan

    Studiare, lavorare a Bologna nel Medioevo: forestieri/stranieri in città

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    Gli studenti stranieri che hanno frequentato l’Università di Bologna nel Medioevo hanno contribuito a creare la fama della città e a diffondere la sua capacità di attrarre scolari da ogni parte d’Europa. La città ha però sin da tempi remoti sperimentato pratiche di accoglienza (temporanea o meno) e significative vicende di circolazione di persone. Non fu solo nel Medioevo che nel territorio bolognese si verificarono tante immissioni di persone provenienti da altre regioni. La più grande immigrazione fu decretata da Roma nel II sec. a. C. con la costituzione della colonia latina con il trasferimento di tremila famiglie di coloni dell’Italia centro-meridionale. Pur se i processi migratori nella storia di Bologna furono numerosi, tuttavia questo contributo rivolge la sua attenzione ai secoli XII-XIII, periodo che, grazie alla presenza dello Studium e alle attività economiche, ha portato la città a confrontarsi nuovamente con un elevato numero di presenze di forestieri/stranieri. Si precisa che mentre nella terminologia attuale, sono stranieri coloro la cui lingua madre non è l’italiano, nel Medioevo erano chiamati forenses (forestieri) tutti coloro che non appartenevano al distretto bolognese. In particolare saranno analizzate alcune vicende di stranieri sulla base di quanto si ricava dalle fonti fiscali della fine del XIII secolo

    L\u2019area archeologica di Classe: alcune riflessioni sul turismo

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    Si tratta di una riflessione riguardante i progetti di valorizzazione, anche a fini turistici, che da pi\uf9 tempo sono in atto, da parte di soggetti pubblici e privati, dell\u2019area di Classe, a sud-est di Ravenna, dove oltre alla monumentale e notissima basilica bizantina di Sant\u2019Apollinare - iscritta dall\u2019Unesco nella lista del Patrimonio mondiale dell\u2019umanit\ue0 da molti anni -, sono presenti emergenze cospicue di altre strutture che la ricerca scientifica cerca di descrivere e inserire nel quadro delle dinamiche dell\u2019insediamento. Tale indagine ha cercato di mettere in luce, anche attraverso una storia dell\u2019interesse culturale per Classe, come gli studi e le campagne di scavo che da anni si svolgono su tale area abbiano innescato un movimento, volto a promuovere il turismo culturale, che risulta complesso e talora non sempre fluido

    Scandale

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    Si presenta la dinamica insediativa (dal neolitico all'alto medioevo) e la storia della ricerca archeologica del sito di Scandale (Kr)

    The Palatia Comunis Bononie and their commercial facilities in the 13th and 14th centuries.

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    After the Peace of Constance (1183), a decisive phase opened in the cities of north-central Italy. It is characterised by the consolidation of communal institutions and a substantial impetus towards town planning policy through impressive projects for the creation of suitable spaces for the management of a city in development. Between the 12th and the 13th century, the construction of public palaces and piazzas \u2013 elements of noteworthy political and urbanistic significance \u2013 began in many cities of north-central Italy. Moreover, there was a development of an economic policy that regulated the markets and commercial activities. The documentation taken under consideration shows the diversified allocation of the use of the Bolognese public palaces, but at the same time highlights the versatility of the structures capable to adapt themselves to the necessities coming up from time to time and thereby becoming multifunctional complexes. The fact that there was no unitary project at the beginning of a palace\u2019s construction, trying to foresee what the communal body would need, corresponds to the experimental character of the new authority and with its capacity to adapt itself to new exigencies

    Citt\ue0, cittadini e imposta diretta a Bologna alla fine del Duecento. Ricerche preliminari

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    Si tratta di un'indagine sulle modalit\ue0 operative dell'imposta diretta e sul contesto politico nel quale \ue8 maturata la decisione di effettuare la complessa operazione fiscale, che ha visto coinvolta l'intera popolazione bolognese alla fine del XIII secolo

    La restitution virtuelle de la Bologne m\ue9di\ue9vale: la contribution des documents d'archive

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    A Bologna, la ricca documentazione prodotta durante il Medio Evo ci permette di individuare e collocare nello spazio abitato un numero considerevole di costruzioni e conoscere un tessuto urbano particolarmente denso, soprattutto all'interno del circuito murario del XII secolo. L'articolo considera quali sono, fra fonti fiscali e amministrative, gli elementi utili ai fini della ricostruzione virtuale della citt\ue0. Inoltre \ue8 annunciata la messa online degli Estimi (secolo XIII) con la creazione di un sito web che consente di avere a disposizione un archivio digitale con migliaia di documenti medievali che possono essere visualizzati mediante percorsi di ricerca testuale e topografica
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