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Adaptive forest governance to face land use change impacts in Italy: a review
Il cambiamento dell’uso del suolo è uno dei driver principali della riduzione della resilienza ecosistemica, così come della perdita di biodiversità e approvvigionamento di servizi. Rappresenta una sfida peculiare, specialmente negli ambienti mediterranei, dove i fenomeni di abbandono e ricolonizzazione naturale stanno minacciando in modo sempre più crescente la capacità delle foreste di fornire benefici alle comunità locali. In queste condizioni, il sistema di governance forestale è chiamato a bilanciare gli impatti del cambiamento dell’uso del suolo con l’assicurazione della salute e della stabilità degli ecosistemi forestali, al fine di garantire la sostenibilità a lungo termine degli ambienti, soprattutto di quelli marginali. Questo lavoro si propone di analizzare in modo più approfondito gli impatti del cambiamento dell’uso del suolo sugli ecosistemi forestali negli ambienti montani italiani. In primo luogo, esegue un’analisi bibliografica dei concetti legati al cambiamento dell’uso del suolo e all’approvvigionamento dei servizi ecosistemici, dalla scala globale a quella locale. In seguito, indaga le relazioni fra le potenzialità adattive di gestione e pianificazione forestali e il cambiamento dell’uso del suolo. Infine, vengono proposte alcune strategie future di possibili strumenti di governance adattiva per affrontare i cambiamenti dell’uso del suolo. Questa infatti può migliorare la resilienza degli ecosistemi forestali riducendo il gap nel campo della ricerca tra il contesto nazionale e quello globale, utilizzando strumenti di valutazione e monitoraggio per simulare cambiamenti e disturbi esterni, e adottando strategie e misure politiche coerenti a scala locale.Land use change is one of the most important drivers for the reduction of ecosystem resilience, and the loss ofbiodiversity and services provision. This is a peculiar challenge, especially in Mediterranean mountain environments,where abandonment and forest transition phenomena increasingly threaten the forest capacity to provide benefits for local communities. Under these conditions, forest governance is called to balance the landuse change impacts and the health and stability of forest ecosystems, in order to ensure the long-term sustainabilityof such marginal environments. This paper aims at deeper understanding the impacts of land use change on forest ecosystem on mountain environments in Italy. At first, a downscaled review on the conceptsof land use change and ecosystem services provision is carried out. Then, according to the review results, therelationships between adaptive capacity of forest management and planning, and land use change is deeply described. Finally, future-oriented strategies of adaptive governance to face land use change are proposed. Inthe context of land use change, adaptive governance can improve forest resilience through filling the researchgaps between the national and the global contexts, adopting monitoring and assessment tools to simulate external changes and disturbances, and effectively implement consistent policy measures and strategies at localscale
Pan-European sustainable forest management indicators for assessing Climate-Smart Forestry in Europe
The increasing demand for innovative forest management strategies to adapt to and mitigate climate change and benefit forest production, the so-called Climate-Smart Forestry, calls for a tool to monitor and evaluate their implementation and their effects on forest development over time. The pan-European set of criteria and indicators for sustainable forest management is considered one of the most important tools for assessing many aspects of forest management and sustainability. This study offers an analytical approach to selecting a subset of indicators to support the implementation of Climate-Smart Forestry. Based on a literature review and the analytical hierarchical approach, 10 indicators were selected to assess, in particular, mitigation and adaptation. These indicators were used to assess the state of the Climate-Smart Forestry trend in Europe from 1990 to 2015 using data from the reports on the State of Europe's Forests. Forest damage, tree species composition, and carbon stock were the most important indicators. Though the trend was overall positive with regard to adaptation and mitigation, its evaluation was partly hindered by the lack of data. We advocate for increased efforts to harmonize international reporting and for further integrating the goals of Climate-Smart Forestry into national-and European-level forest policy making
Le botteghe di Pompei. Restaurare le insegne di via dell'Abbondanza
Intervista a Nicola Santopuoli sul cantiere scuola “Da Asellina a Verecundus: ricerca, restauro e monitoraggio sulle pitture di alcune celebri botteghe di via dell'Abbondanza a Pompei (Regio IX, Insulae 7 e 11)”, che ha visto la stretta collaborazione fra la Soprintendenza Archeologica di Pompei, la Facoltà di Architettura Valle Giulia dell’Università di Roma La Sapienza, la Facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara, e la II Facoltà di Ingegneria (sede di Forlì) dell’Università di Bologna
LE COPERTURE NEI CANTIERI. APPLICAZIONI IN AMBITO ARCHEOLOGICO ED EDILIZIO
Nell'articolo pubblicato nel Dossier 1/2001 di Paesaggio Urbano. Idee, strumenti e materiali per il progetto. Le coperture viene illustrato il progetto di ricerca ruguardante la conservazione dei siti archeologici ed in particolare le questioni riguardanti la protezione e la copertura delle strutture poste all'aperto
La certificazione di qualitĂ per gli interventi conservativi nelle finiture storiche: il caso di Bologna.
L'articolo pubblicato nel Dossier 2/2001 di Paesaggio Urbano -Intonaci e coloriture per l’edilizia storica e l’architettura monumentale- illustra i risultati del progetto di ricerca riguardante la certificazione di qualità per gli interventi di restauro delle facciate del centro storico di Bologna. In particolare il lavoro svolto è stato impostato secondo i principi delle norme ISO9001:2000, che consentirà di diffondere una cultura della qualità , in conformità alle norme ambientali di riferimento, vale a dire l'EMAS (Eco-Management and Audit Scheme) e la norma ISO 14001
Studio e caratterizzazione dei laterizi della torre campanara della pieve di Santa Maria in Fabriago.
All'interno dell'articolo vengono illustrati i risultati delle indagini macroscopiche e di laboratorio svolte sul paramento del campanile ed in particolare sui laterizi, le malte e gli elementi di reimpiego
Alterazioni macroscopiche di malte e intonaci. Lessico ed esemplificazioni fotografiche
Nell'articolo pubblicato sul Dossier 2/2000 di Paesaggio Urbano viene illustato a partire dall'UNINormal 1/88 una proposta di lessico riguardante le Alterazioni macroscopiche di malte e intonaci
Studio e caratterizzazione dei laterizi della torre campanara della pieve di Santa Maria in Fabriago
none2noAll'interno dell'articolo vengono illustrati i risultati delle indagini macroscopiche e di laboratorio svolte sul paramento del campanile ed in particolare sui laterizi, le malte e gli elementi di reimpiego.mixed-; G. C. GRILLINI; N. SANTOPUOLI-; G. C. GRILLINI; N. SANTOPUOL
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