6 research outputs found
L'Insegnamento della lingua araba in Sardegna
L'intento di questo articolo è quello di seguire l'evoluzione dell'insegnamento della Lingua Araba, che affonda le sue radici a Cagliari intorno alla prima metà degli anni 60 del secolo scorso, nelle Università sarde
Storia dell'insegnamento dell'arabo in Italia (I parte: Roma e Napoli)
Nel ripercorrere la storia dell'insegnamento dell'arabo in Italia, al quale ho già dedicato un precedente articolo sullo sviluppo della disciplina in Sardegna (Kalati 2002/2005: 275-289), non si può certo prescindere dalle quattro principali sedi che sono nell'ordine di tempo: Roma, Napoli, Palermo e Venezia, cui molti altri centri minori fanno capo. In questa prima parte del lavoro, intendo soffermarmi sui primi due Centri di antica tradizione orientalistica, Roma e Napoli, dei quali, mediante brevi retrospettive storiche, inquadrerò le motivazioni politiche, economiche e sociali che ne hanno determinato la nascita, lo sviluppo e le ragioni per cui l'insegnamento della lingua araba in queste due sedi ha iniziato ed ha continuato fin ai nostri giorni
Colloquial Arabic Teaching at Ca' Foscari
Since the '70s Ca' Foscari teachers have been facing the challenge of diglossia that typifies the Arab world where the oral use of Standard Arabic is reserved to specific situations, while colloquial varieties of the same language are used for ordinary conversations. Thus, learning Colloquial Arabic is a paramount need to communicate with native Arabic speakers. Moreover, diglottic proficiency is necessary to access several contemporary cultural outputs of the Arab world. This article describes the features of Arabic diglossia and instructional approaches meant to cope with the phenomenon. It then offers a brief account of Colloquial Arabic teaching at Ca' Foscari, which has been a European vanguard in the field
Maria Nallino (1908-1974) and the Birth of Arabic and Islamic studies at Ca’ Foscari
This essay, based on bibliographic and archival material, focuses on the academic figure Maria Nallino, a scholar whose voluminous body of work ranges from classicism to modernity with equal fluency and expertise. Daughter of the famous Orientalist Carlo Alfonso Nallino (1872-1938), whose work she gathered and actively promoted, her arrival at Ca’ Foscari (1962) inaugurated Arabic and Islamic studies in Venice
L'Insegnamento dell'arabo in Russia
Negli ultimi anni un certo numero di Università hanno introdotto l'insegnamento delle lingue e delle culture orientali, prima fra tutte l'Università Statale Russa con sede a Mosca che nella Facoltà di Lettere comprende anche l'Istituto di Storia e Archivistica. Dopo la sua trasformazione in Università, sono state istituite diverse Facoltà fra le quali quella di Teoria Applicata e Linguistica con la Cattedra di Lingue Orientali, allo scopo di competere con le Facoltà di Lingue Orientali di Mosca e San Pietroburgo ha introdotto insegnamenti come hindi, persiano, arabo, cinese giapponese e così via e che lascia pensare a ulteriori sviluppi nelle diverse Università russe della didattica e della ricerca relativa alle lingue orientali e in particolare della lingua araba e della cultura arabo-islamica
The “talking machine” affair in Ottoman Yemen (1907)
Tthe aim of the present article is to connect two different areas such as Ottoman and Islamic studies, and put into a more general context of its time the Is-lamic debate about the acceptance of Western technology by translat-ing the first of a series of texts about the prohibition of a musical tool defined as a “talking box” (ṣundūq al-nātiq