Accessibilità delle Web APP della DSI

Rendere un’applicazione web accessibile, oltre ad essere un dovere sociale, permette ad ogni utente di poter usufruire delle sue funzionalità in un modo più profittevole. Gli aspetti caratterizzanti l’accessibilità si dividono in due categorie principali: visibili e invisibili. I primi sono degli aspetti di cui l’utente ha un’esperienza diretta e sono ad esempio i colori utilizzati e il modo in cui sono realizzati gli elementi interattivi della pagina. I secondi, invece, corrispondono al modo in cui le pagine web sono codificate e possono essere analizzate da un lettore automatico. In questa trattazione saranno discusse entrambe le tipologie di aspetti e il focus sarà puntato sulla loro gestione nell’ambito dello sviluppo interno alla DSI, che ha tra i propri obiettivi la realizzazione di applicativi web a supporto delle attività amministrative dell’INFN

Nuovi Applicativi per l'area della ricerca

L’Ufficio Area Ricerca della Direzione Sistemi Informativi coordina le attività progettuali e di sviluppo per applicativi gestionali a servizio della DSR, delle Commissioni Scientifiche Nazionali e del GLV. Aree di intervento: •Attività Scientifica: Consuntivi, Timesheet, VQR •Bilancio: Preventivi, Assegnazioni •Prodotti della Ricerca: Pubblicazioni, Talks, Tesi •Convenzioni con Enti/Universit

Il sistema gestionale dei progetti di ricerca INFN

In questo lavoro è descritto un ecosistema applicativo per la gestione dei progetti di ricerca in ambito INFN. Il sistema qui presentato supporta molteplici processi gestionali a partire dal censimento dei progetti, passando dalla fase di allocazione risorse e referaggio, per poi concludersi con attività di monitoraggio e valutazione della produttività scientifica. Saranno descritti i succitati processi gestionali in relazione agli attori e alle specificità dell’Ente e analizzato lo status quo degli applicativi su cui è in corso un’attività di revisione e graduale reingegnerizzazione

Il sistema gestionale dei prodotti della ricerca

Progetto condiviso da DSI, GLV e GLOS per lo sviluppo di un sistema gestionale dei prodotti della ricerca INFN Obiettivo: sviluppare un sistema di raccolta e organizzazione di (meta)dati e metriche ad uso delle Commissioni Scientifiche e del Gruppo di Valutazione INFN. Adeguamento tecnologico e funzionale di un preesistente archivio attivo dai primi anni 200

Il sistema gestionale dei progetti di ricerca INFN

In questo lavoro è descritto un ecosistema applicativo per la gestione dei progetti di ricerca in ambito INFN. Il sistema qui presentato supporta molteplici processi gestionali a partire dal censimento dei progetti, passando dalla fase di allocazione risorse e referaggio, per poi concludersi con attività di monitoraggio e valutazione della produttività scientifica. Saranno descritti i succitati processi gestionali in relazione agli attori e alle specificità dell’Ente e analizzato lo status quo degli applicativi su cui è in corso un’attività di revisione e graduale reingegnerizzazione

Sistema Gestionale dei Prodotti della Ricerca: CDR e WBS di Progetto

Sviluppo di un sistema gestionale per l’archiviazione di metadati e documenti relativi a prodotti della ricerca INFN. Il sistema qui descritto è parte di un progetto più ampio, coordinato con il gruppo OpenScience e il Gruppo di Lavoro sulla Valutazione dell’INFN mirato allo sviluppo di un CRIS (Current Research Information System) d’Istituto. Il sistema gestionale è progettato per fornire servizi di archiviazione e gestione dei dati relativi a prodotti della ricerca, interoperando con servizi e banche dati interni (GODiVA, Zenodo, GLVsoft) ed esterni (Clarivate, Scopus, DOI) al fine di costruire un repository autoritativo e integrato a supporto di attività gestionali, di archivio, divulgazione, monitoraggio e valutazione. Questo lavoro nasce con il superamento del concetto di “Database delle Pubblicazioni”, inteso come mirror o archivio di metadati e punta, invece, sullo sviluppo di un sistema di “transito” e arricchimento delle informazioni nell’ambito di una rete di “produttori” e “consumatori” di dati sulla produttività scientifica dell’Ente. Tale sistema ha la capacità di acquisire, far coesistere e collegare informazioni provenienti da fonti diverse, al fine di generare un patrimonio informativo complesso attraverso interfacce (UI/API) e meccanismi semi-supervisionati di machine learning

Il portale web degli acquisti INFN

L’oggetto di questo lavoro consiste nella descrizione delle applicazioni e dei servizi web progettati per il nuovo portale degli acquisti INFN. Sono descritti aspetti architetturali, metodologici ed organizzativi relativi al sistema nel suo insieme, rimandando a futuri lavori gli approfondimenti sulle singole componenti applicative

Sistema Gestionale dei Prodotti della Ricerca: CDR e WBS di Progetto

<p>Sviluppo di un sistema <strong>gestionale</strong> per l'archiviazione di metadati e documenti relativi a prodotti della ricerca INFN. Il sistema qui descritto è parte di un progetto più ampio, coordinato con il gruppo OpenScience e il Gruppo di Lavoro sulla Valutazione dell'INFN mirato allo sviluppo di un CRIS (Current Research Information System) d'Istituto.</p><p>Il sistema <strong>gestionale</strong> è progettato per fornire servizi di archiviazione e gestione dei dati relativi a prodotti della ricerca, interoperando con servizi e banche dati interni (GODiVA, Zenodo, GLVsoft) ed esterni (Clarivate, Scopus, DOI) al fine di costruire un <i>repository</i> autoritativo e integrato a supporto di attività gestionali, di archivio, divulgazione, monitoraggio e valutazione.</p><p>Questo lavoro nasce con il superamento del concetto di "Database delle Pubblicazioni", inteso come <i>mirror</i> o archivio di metadati e punta, invece, sullo sviluppo di un sistema di "transito" e arricchimento delle informazioni nell'ambito di una rete di "produttori" e "consumatori" di dati sulla produttività scientifica dell'Ente.</p><p>Tale sistema ha la capacità di acquisire, far coesistere e collegare informazioni provenienti da fonti diverse, al fine di generare un patrimonio informativo complesso attraverso interfacce (UI/API) e meccanismi semi-supervisionati di <i>machine learning</i>.</p&gt

Monitoring Natura 2000 habitats: habitat 92A0 in central Italy as an example

The evaluation and the subsequent monitoring of the conservation status of habitats is one of the key steps in nature protection. While some European countries have tested suitable methodologies, others, including Italy, lack procedures tested at the national level. The aim of this work is to propose a method to assess the conservation status of habitat 92A0 (Salix alba and Populus alba galleries) in central Italy, and to test the method using data from the Molise region. We selected parameters that highlight the conservation status of the flora and vegetation in order to assess habitat structures and functions at the site level. After selecting the parameters, we tested them on a training dataset of 22 unpublished phytosociological relevés taken from the whole dataset, which consists of 119 relevés (49 unpublished relevés for the study area, and 70 published relevés for central Italy). We detected the most serious conservation problems in the middle and lower course of the Biferno river: the past use of river terraces for agriculture and continual human interventions on the river water flow have drastically reduced the riparian forests of Molise. Our results show that in areas in which forest structure and floristic composition have been substantially modified, certain alien plant species, particularly Robinia pseudoacacia, Amorpha fruticosa and Erigeron canadensis, have spread extensively along rivers. In the management of riparian forests, actions aimed at maintaining the stratification of the forest, its uneven-agedness and tree species richness may help to ensure the conservation status, as well as favour the restoration, of habitat 92A0

Monitoring Natura 2000 habitats: habitat 92A0 in central Italy as an example

The evaluation and the subsequent monitoring of the conservation status of habitats is one of the key steps in nature protection. While some European countries have tested suitable methodologies, others, including Italy, lack procedures tested at the national level. The aim of this work is to propose a method to assess the conservation status of habitat 92A0 (Salix alba and Populus alba galleries) in central Italy, and to test the method using data from the Molise region. We selected parameters that highlight the conservation status of the flora and vegetation in order to assess habitat structures and functions at the site level. After selecting the parameters, we tested them on a training dataset of 22 unpublished phytosociological relevés taken from the whole dataset, which consists of 119 relevés (49 unpublished relevés for the study area, and 70 published relevés for central Italy). We detected the most serious conservation problems in the middle and lower course of the Biferno river: the past use of river terraces for agriculture and continual human interventions on the river water flow have drastically reduced the riparian forests of Molise. Our results show that in areas in which forest structure and floristic composition have been substantially modified, certain alien plant species, particularly Robinia pseudoacacia, Amorpha fruticosa and Erigeron canadensis, have spread extensively along rivers. In the management of riparian forests, actions aimed at maintaining the stratification of the forest, its uneven-agedness and tree species richness may help to ensure the conservation status, as well as favour the restoration, of habitat 92A0.</p