Premessa

Il contributo delinea le ragioni e le conseguenze dell'affermazione dei viri militares, i 'signori della guerra', sulla scena politica romana nel I secolo a.C. e mette in luce come costoro, che ottennero il potere mediante strumenti altri rispetto alla prassi repubblicana, avvertirono l'esigenza di una indiscutibile legittimazione e pertanto attivarono strategie comunicative efficaci, volte a garantirne l'omologazione a coloro che, accreditati da antenati autorevoli, tradizionalmente vantavano il diritto al governo di Roma. Il contributo individua quindi le tematiche oggetto degli studi confluiti nel volume

Premessa

Il contributo delinea le ragioni e le conseguenze dell'affermazione dei viri militares, i 'signori della guerra', sulla scena politica romana nel I secolo a.C. e mette in luce come costoro, che ottennero il potere mediante strumenti altri rispetto alla prassi repubblicana, avvertirono l'esigenza di una indiscutibile legittimazione e pertanto attivarono strategie comunicative efficaci, volte a garantirne l'omologazione a coloro che, accreditati da antenati autorevoli, tradizionalmente vantavano il diritto al governo di Roma. Il contributo individua quindi le tematiche oggetto degli studi confluiti nel volume

Introduzione

Il contributo, premessa metodologica e giustificazione scientifica del volume, riflette sulle peculiarità della memoria storiografica che, nel ripercorrere eventi e descrivere personaggi, non restituisce mai i fatti, bensì riporta sempre un punto di vista. Laddove tale prospettiva soggettiva sia l'esito di una precisa volontà narrativa dello storico, fare storia può rivelarsi preziosa strategia di comunicazione e propaganda

Introduzione al Convegno

Il contributo mette in luce come lo spazio del non-allineamento rappresenti un'efficace prospettiva di indagine per comprendere gli eventi verificatisi a Roma nei complessi e decisivi decenni del I secolo a.C. e del I secolo d.C. Il non-allineamento è infatti uno dei contesti in cui maturarono le trasformazioni che determinarono la fine dell'esperienza repubblicana e l'attuazione di una nuova forma di governo, il principato. Il contributo illustra come si sia venuto costituendo un gruppo di ricerca, Fra repubblica e principato, coordinato dai curatori del volume, che si propone di indagare, con prospettiva interdisciplinare e internazionale, la storia romana della tarda repubblica e dei principati augusteo, giulio-claudio, flavio. Tale gruppo ha trovato una prima occasione formalizzata di diffusione degli esiti della ricerca in occasione del Convegno i cui Atti sono andati a costituire il volume

Libertatis dulcedo. Omaggio di allievi e amici a Giovannella Cresci Marrone

Nel 2021 Giovannella Cresci Marrone, Professore Ordinario di Storia Romana presso l’Università Ca’ Foscari Venezia, è andata in pensione. Il volume ripercorre i suoi diversi interessi, attraverso la prospettiva di colleghi che con lei hanno condiviso esperienze particolarmente importanti dal punto di vista professionale e personale. All’indagine dei nuclei tematici che hanno caratterizzato la sua attività di ricerca segue una riflessione sugli aspetti maggiormente innovativi della sua didattica e del suo impegno istituzionale. Il volume si configura come un riconoscimento del fondamentale ruolo che Giovannella ha rivestito per i suoi numerosi allievi, i suoi moltissimi studenti e per tutti coloro che hanno in diversi modi potuto trarre profitto dal suo magistero.This book is a collection of essays in honour of Giovannella Cresci Marrone, Professor of Roman History at Ca’ Foscari University of Venice, on the occasion of her retirement on 1 October 2021. The volume explores Giovannella’s interests through the eyes of a group of colleagues, who, over the years and since the very beginning of her academic career, have shared with her significant experiences in a professional and personal capacity. The essays cover the main domains of Giovannella’s scientific research: epigraphy and regional history, ancient writing cultures, historiography and political history, from the Greek classical period to the uses of the past in the twentieth century. Specific attention is given to the multiple patterns through which different areas of Italy were incorporated into the Roman world and to the scrutiny of several key figures of ancient history, such as Themistocles, Alexander the Great, Caesar, and Augustus, as well as their receptions. They also consider Giovannella’s innovative teaching methodologies and her commitment to the institutions at which she worked. The book is conceived as a tribute to the crucial role that Giovannella has played for her many pupils, for her countless students, and for all those who have had the privilege of benefiting in different ways from her mentorship

La restaurazione repubblicana di Augusto tra realtà e propaganda: riflessioni sulla politica a tutela della famiglia

The paper studies the intervention carried out by Augustus during his principate to defend the family and the aristocratic ethos. For this purpose, the princeps submitted for approval an articulate legislative program and carried out multiple actions to affect the mentality of the Roman citizens. Historiography contributed to this second strategy: it intervened in the legends of the Royal Age and of the beginning of the Republic, and it highlighted episodes and personalities that constituted models for the public and private life of the Roman citizens and legitimized Augustus’ actions, constituting authoritative precedents for them. Therefore, the legend, established over a long period, ensured that Augustus' government, which was functional to the renewal of the ruling class, was, on the contrary, a restoration of the ancient practices

Prima dell’auctoritas: il carisma di Ottaviano e il consenso degli eserciti

Il carisma di Gaio Ottavio: la premessa dell’auctoritas di Augusto Fui superiore a tutti in autorità, sebbene non avessi maggior potere di tutti gli altri che furono miei colleghi in ciascuna magistratura. Con queste parole Augusto definì nelle Res Gestae la propria particolare posizione nello stato romano a partire dal sesto e settimo consolato, ovvero dal 28-27 a.C. Il principe individuava nell’auctoritas il fondamento della propria supremazia: essa fu l’esito delle iniziative politiche e m..

Autocensura e storiografia augustea: il caso di Salvidieno Rufo

The Life of Augustus by Nicolaus of Damascus and other literary sources on Salvidienus Rufus’ alleged conspiracy of 40 BC reveal the sustained effort of Roman historiography under Augustus to either delete or conceal any trace of political opposition to the princeps