La disciplina nazionale sulla utilizzazione dell'intelligenza artificiale nel rapporto di lavoro

Lo scritto concentra l'attenzione sull'impiego dell'intelligenza artificiale, IA, nel rapporto di lavoro focalizzando l'analisi intorno al tema dell'impatto dell'IA sui poteri datoriali e sule posizioni giuridiche soggettive nella relazione contrattuale

MetApprendo. Il primo caso di social blockchain su larga scala. Formazione continua, contrattazione collettiva e aspetti di innovazione digitale

With an interdisciplinary approach this essay investigates the implementation of a social blockchain that has the form of a digital wallet created for the metalworkers subject to the 2021 NCBA and the related paritiarian institution MetApprendo. This is considered a special pilot project aimed at modernizing the labor market activation and the application of person-centric. Section 3 describes, under the legal viewpoint, the digital wallet functioning in relation to the 2021 NCBA for metalworkers and MetApprendo. By means of the Section 4 the tech viewpoint of the digital wallet functioning is delineated. Section 5 encompasses the future application of the social blockchain and the pilot project MetApprendo

Flexicurity e mercati transizionali del lavoro. Una nuova stagione per il diritto del mercato del lavoro?

Nel corso degli ultimi anni l’ambito di studi riconducibile all’area, ancora poco esplorata, del c.d. “diritto del mercato del lavoro” è stato oggetto di un progressivo allargamento e di una diversificazione delle metodologie e dei temi affrontati. Se nella prima fase della sua evoluzione la riflessione sulle “tutele nel mercato” si è sostanzialmente sovrapposta al paradigma europeo della flexicurity, condividendone luci ed ombre, ben presto ulteriori contributi sviluppati prevalentemente dalla letteratura economica e sociologica internazionale (dalla teoria delle capabilities a quella dei transitional labour markets) hanno aperto la strada a nuove riflessioni e prospettive anche nell’ambito della riflessione giuridica sulle trasformazioni del lavoro. Tale differenziazione e ampliamento degli orizzonti offre oggi ai giuristi del lavoro l’opportunità per un ripensamento e soprattutto per un rilancio del filone di studi ascrivibile al diritto del mercato del lavoro nella prospettiva di un rinnovamento complessivo della nostra disciplina. Obiettivo dei contributi qui raccolti è quello di approfondire come tale ambito di indagine stia evolvendo in risposta alle dirompenti trasformazioni determinate dalla transizione digitale, ecologica e demografica. Trasformazioni che impongono di allargare obiettivi e ambiti di analisi oltre quelli consegnatici dalla tradizione giuslavoristica, superando una rigida ripartizione interna tra aree di specializzazione

Diritto del lavoro e sindacale militare

Il Volume tratta in modo organico e complessivo il diritto del lavoro e sindacale in ambito militare, applicabile alle Forze Armate e alle Forze di Polizia ad ordinamento militare. La speciale materia del diritto sindacale in ambito militare è stata introdotta dalla L. n. 46 del 2022 e successivamente integrata nel Codice dell’Ordinamento Militare con il D. Lgs. 24 novembre 2023. Alla luce delle importanti innovazioni legislative intervenute, il Volume ricostruisce l’intero speciale statuto giuridico applicabile al personale militare attraverso la sistematizzazione di una normativa specifica molto articolata. Viene trattato sia il rapporto di impiego e il trattamento previdenziale; sia il neonato diritto sindacale, di cui vengono esaminati gli elementi di specialità rispetto al diritto sindacale comune, nel quadro più generale del peculiare contesto militare in cui le nuove regole devono trovare applicazione. Nella ricostruzione del tessuto normativo non si perde mai di vista la specificità dello stato giuridico del singolo nel rapporto di servizio che connota la militarità. Il Volume è pensato sia per finalità didattiche dell’insegnamento “Elementi diritto del lavoro e sindacale militare” obbligatorio nelle scuole di formazione e accademie militari, sia per favorire una più generale conoscenza organica di un settore dell’ordinamento dotato di un sistema di regole, di valori e di principi ben radicati, chiamato oggi a confrontarsi con un’epoca di profondo rinnovamento

Blockchain e politiche del lavoro

Nell’ambito dell’Osservatorio Italiano della Blockchain costituito presso il CNEL in cooperazione con l’Università degli Studi Roma Tre, il presente documento si propone di effettuare una prima ricognizione complessiva delle potenzialità applicative della Blockchain al mercato del lavoro italiano, con particolare riferimento alle politiche attive del lavoro e alla previdenza sociale. Vengono illustrate schematicamente le caratteristiche essenziali di funzionamento della Blockchain e gli ambiti in cui si stanno avviando interessanti sperimentazioni di applicazione “sociale” della Blockchain nel settore privato e nella pubblica amministrazione. Vengono quindi presentate le linee della ricerca CNEL -l’Università degli Studi Roma Tre sul tema Blockchain e politiche attive del lavoro e i primi due progetti di sperimentazione pratica, riguardanti la gestione dell’assegno di ricollocazione e il machtmaking tra domanda e offerta di lavoro in tre diversi distretti territoriali

Contrattazione collettiva e politiche attive del lavoro

Il saggio approfondisce il ruolo dei diversi soggetti, pubblici e privati, chiamati a realizzare le politiche attive del lavoro, evidenziando come nel contesto attuale prevalga una concezione prettamente pubblicistica delle politiche attive con un ruolo marginale degli attori privati e dell’autonomia collettiva. L’Autore propone una innovativa rilettura dei fondamenti costituzionali della materia e della normativa vigente, per passare a rivalutare il ruolo regolativo autonomo diretto dello Stato nella materia, superando l’eccessiva regionalizzazione delle politiche attive, e per argomentare un più forte protagonismo delle parti collettive e dei fondi interprofessionali nell’assunzione di responsabilità in questa materia. Viene altresì criticata la prevalente impostazione rimediale e posticipata delle politiche attive rispetto all’evento disoccupazione e proposto un impulso maggiore alle misure di prevenzione della disoccupa-zione e della marginalità lavorativa, dove il ruolo della bilateralità e delle parti sociali appare di centrale importanza

Trasparenza dei trattamenti dei lavoratori tra nuove conquiste e fallimenti della contrattazione collettiva

Il contributo esamina la questione della competizione e concorrenza tra contratti collettivi e la progressiva messa in trasparenza dell'archivio nazionale dei CCNL presso il CNEL, nonché il guadagno informativo emergente dalla messa in comunicazione delle banche dati del CNEL, dell'INPS e del Ministero del lavoro. Il contributo mette in luce l'essenzialità della trasparenza e confrontabilità dei CCNL a fronte della anomala profilerazione dei contratti collettivi nazionali, nell'ottica della salvaguardia dei diritti dei lavoratori, specialmente a fronte dei fenomeni di decentramento e nella filiera degli appalti

Undeclared work e lavoro sommerso: definizione e fenomenologie nella prospettiva nazionale e sovranazionale

Il saggio tratta il fenomeno del lavoro sommerso dal punto di vista definitorio. Dopo aver qualificato il lavoro sommerso come una species del genus del lavoro irregolare, caratterizzato dall’occultamento del rapporto sul piano dell’evidenza pubblica, individua le diverse definizioni dell’undeclared work offerte a livello sovranazionale dall’Oil, dalla Ue e dalla normativa nazionale. Approfondisce la nuova stagione della politica europea del contrasto al lavoro sommerso e spiega le molteplici definizioni del lavoro sommerso, presenti nell’ordinamento alla luce della diversa finalità delle tecniche di contrasto adottate (deterrenti o incentivanti) e del connesso impegno delle risorse pubbliche

Professionalità, occupazione e tecnologia nella transizione digitale

Il saggio prende in esame l’impatto della digitalizzazione sul mondo del lavoro con particolare attenzione alle vicende legate alle professionalità dei lavoratori ed al divario generazionale conseguente all’acquisizione delle nuove competenze digitali. Sul punto, un ruolo preminente nella ridistribuzione delle nuove professionalità viene affidato alla contrattazione collettiva e, in particolare, al CCNL del settore metalmeccanico