642 research outputs found
Le insidie della cura
Nella precarietà, anche i “dati” sono precari. La mutevolezza dei riferimenti è tale che le situazioni, altamente frammentarie ed effimere, presentano sempre nuove configurazioni, emersioni ed immersioni, illuminazioni ed oscuramenti.. 1
Lo strappo rispetto al paradigma fordista, retto dal nesso di capitale e lavoro, si palesa già all'inizio degli anni Novanta, quando l'affermazione del Neoliberismo produce due trasformazioni destinate a rivoluzionare (stravolgere) il mercato del lavoro: la finanziarizzazione dell'economia; la diffusione di una precarietà strutturata e sistemica della manodopera che scardina le tutele lavoristiche concepite su base collettiva.
Come ricorda Cristina Morini, i cantori della flessibilità spinta, ampiamente rappresentati al di qua e al di là dell'Atlantico, iniziano ad indicare nella womenomics il modello di competitività ed efficienza cui aspirare2. Con questo neologismo cacofonico, si sarebbe definita l'economia che fa proprie le doti, tradizionalmente femminili, della duttilità, del multi-tasking, dell'obbedienza, dell'ascolto e della propensione alla cura. Da allora in poi, il capitalismo avrebbe manifestato un insolito entusiasmo per le attività muliebri, sia per il vantaggio competitivo che consegue alle condizioni in cui il lavoro si svolge, sia per il loro carattere totalizzante che rende indistinguibili competenze e qualità individuali.
Un'operazione che avrebbe dovuto mettere in sospetto quanti sostengono che l'attuale sistema di produzione rispecchi i rapporti di potere vigenti nella società patriarcale venne accolta da alcuni settori del movimento femminista come un'opportunità; questa tardiva scoperta del potenziale produttivo delle donne serba, al contrario, non poche insidie per la classe lavoratrice che, a dispetto di quanto si preconizzava alcuni anni or sono, langue in una miseria materiale e simbolica...
Le insidie della cura
Nella precarietà, anche i “dati” sono precari. La mutevolezza dei riferimenti è tale che le situazioni, altamente frammentarie ed effimere, presentano sempre nuove configurazioni, emersioni ed immersioni, illuminazioni ed oscuramenti.. 1
Lo strappo rispetto al paradigma fordista, retto dal nesso di capitale e lavoro, si palesa già all'inizio degli anni Novanta, quando l'affermazione del Neoliberismo produce due trasformazioni destinate a rivoluzionare (stravolgere) il mercato del lavoro: la finanziarizzazione dell'economia; la diffusione di una precarietà strutturata e sistemica della manodopera che scardina le tutele lavoristiche concepite su base collettiva.
Come ricorda Cristina Morini, i cantori della flessibilità spinta, ampiamente rappresentati al di qua e al di là dell'Atlantico, iniziano ad indicare nella womenomics il modello di competitività ed efficienza cui aspirare2. Con questo neologismo cacofonico, si sarebbe definita l'economia che fa proprie le doti, tradizionalmente femminili, della duttilità, del multi-tasking, dell'obbedienza, dell'ascolto e della propensione alla cura. Da allora in poi, il capitalismo avrebbe manifestato un insolito entusiasmo per le attività muliebri, sia per il vantaggio competitivo che consegue alle condizioni in cui il lavoro si svolge, sia per il loro carattere totalizzante che rende indistinguibili competenze e qualità individuali.
Un'operazione che avrebbe dovuto mettere in sospetto quanti sostengono che l'attuale sistema di produzione rispecchi i rapporti di potere vigenti nella società patriarcale venne accolta da alcuni settori del movimento femminista come un'opportunità; questa tardiva scoperta del potenziale produttivo delle donne serba, al contrario, non poche insidie per la classe lavoratrice che, a dispetto di quanto si preconizzava alcuni anni or sono, langue in una miseria materiale e simbolica...
Monolithic MHz-frame rate digital SiPM-IC with sub-100 ps precision and 70m pixel pitch
This paper presents the design and characterization of a monolithic
integrated circuit (IC) including digital silicon photomultipliers (dSiPMs)
arranged in a 3232 pixel matrix at 70m pitch. The IC provides
per-quadrant time stamping and hit-map readout, and is fabricated in a standard
150-nm CMOS technology. Each dSiPM pixel consists of four single-photon
avalanche diodes (SPADs) sharing a quenching and subsequent processing
circuitry and has a fill factor of 30. A sub-100ps precision, 12-bit
time-to-digital converter (TDC) provides timestamps per quadrant with an
acquisition rate of 3MHz. Together with the hit map, the total sustained
data throughput of the IC amounts to 4Gbps. Measurements obtained in a dark,
temperature-stable environment as well as by using a pulsed laser environment
show the full dSiPM-IC functionality. The dark-count rate (DCR) as function of
the overvoltage and temperature, the TDC resolution, differential and integral
nonlinearity (DNL/INL) as well as the propagation-delay variations across the
matrix are presented. With aid of additional peripheral test structures, the
main building blocks are characterized and key parameters are presented.Comment: 16 pages, 13 figures, 1 tabl
Animal Welfare and Parasite Infections in Organic and Conventional Dairy Farms: A Comparative Pilot Study in Central Italy
The study investigated and compared welfare conditions and gastrointestinal (GI) parasites distribution among organic (ORG) and conventional (CONV) farms in central Italy. Five ORG and five CONV farms were assessed for animal welfare with an adapted version of the AssureWel protocol. Faecal samples collected from the rectum of the animals both in ORG (n = 150) and CONV (n = 150) were analysed using conventional copromiscroscopy. The presence of skin damages in the rear legs was significantly predominant (p < 0.001) in CONV (26.7%) compared with ORG farms (10.0%). No differences were found for lameness, cleanliness, Body Condition Score, hair loss, body lesions and swelling prevalence. Data concerning the productive performances, e.g., total milk, fat and protein yields standardised in mature equivalent (ME) were collected. ME milk yield (ORG: 9656.9 ± 1620.7 kg; CONV: 12,047.2 ± 2635.3) and ME fat yield (ORG: 396.6 ± 66.8; CONV: 450.3 ± 102.8) were significantly lower in ORG farms (p < 0.001). Anthelmintics were used regularly in 4/5 CONV and 0/5 ORG farms. In 2 CONV farms (40%) and 4 ORGs (80%) at least one animal tested positive for GI parasites. No significant differences in parasites prevalence emerged (ORG = 10.7%; CONV = 8%). These data indicate that ORG farming does not influence parasite prevalence and animal welfare status
Heel strike detection based on human walking movement for surveillance analysis
Heel strike detection is an important cue for human gait recognition and detection in visual surveillance since the heel strike position can be used to derive the gait periodicity, stride and step length. We propose a novel method for heel strike detection using a gait trajectory model, which is robust to occlusion, camera view, and low resolution. When a person walks, the movement of the head is conspicuous and sinusoidal. The highest point of the trajectory of the head occurs when the feet cross (stance) and the lowest point is when the gait stride is the largest (heel strike). Our gait trajectory model is constructed from trajectory data using non-linear optimisation. Then, the key frames in which the heel strikes take place are calculated. A Region Of Interest (ROI) is extracted using the silhouette image of the key frame as a filter. For candidate detection, Gradient Descent is applied to detect maxima which are considered to be the time of the heel strikes. For candidate verification, two filtering methods are used to reconstruct the 3D position of a heel strike using the given camera projection matrix. The contribution of this research is the first use of the gait trajectory in the heel strike position estimation process and we contend that it is a new approach for basic analysis in surveillance imagery
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