3 research outputs found

    A study on set variable representations in constraint programming

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    Il lavoro presentato in questa tesi si colloca nel contesto della programmazione con vincoli, un paradigma per modellare e risolvere problemi di ricerca combinatoria che richiedono di trovare soluzioni in presenza di vincoli. Una vasta parte di questi problemi trova naturale formulazione attraverso il linguaggio delle variabili insiemistiche. Dal momento che il dominio di tali variabili può essere esponenziale nel numero di elementi, una rappresentazione esplicita è spesso non praticabile. Recenti studi si sono quindi focalizzati nel trovare modi efficienti per rappresentare tali variabili. Pertanto si è soliti rappresentare questi domini mediante l'uso di approssimazioni definite tramite intervalli (d'ora in poi rappresentazioni), specificati da un limite inferiore e un limite superiore secondo un'appropriata relazione d'ordine. La recente evoluzione della ricerca sulla programmazione con vincoli sugli insiemi ha chiaramente indicato che la combinazione di diverse rappresentazioni permette di raggiungere prestazioni di ordini di grandezza superiori rispetto alle tradizionali tecniche di codifica. Numerose proposte sono state fatte volgendosi in questa direzione. Questi lavori si differenziano su come è mantenuta la coerenza tra le diverse rappresentazioni e su come i vincoli vengono propagati al fine di ridurre lo spazio di ricerca. Sfortunatamente non esiste alcun strumento formale per paragonare queste combinazioni. Il principale obiettivo di questo lavoro è quello di fornire tale strumento, nel quale definiamo precisamente la nozione di combinazione di rappresentazioni facendo emergere gli aspetti comuni che hanno caratterizzato i lavori precedenti. In particolare identifichiamo due tipi possibili di combinazioni, una forte ed una debole, definendo le nozioni di coerenza agli estremi sui vincoli e sincronizzazione tra rappresentazioni. Il nostro studio propone alcune interessanti intuizioni sulle combinazioni esistenti, evidenziandone i limiti e svelando alcune sorprese. Inoltre forniamo un'analisi di complessità della sincronizzazione tra minlex, una rappresentazione in grado di propagare in maniera ottimale vincoli lessicografici, e le principali rappresentazioni esistenti

    A Framework for Combining Set Variable Representations

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    Set and multiset variables are important modelling constructs in constraint programming. Several representations have been proposed for set and multiset variables, often based on combining together different representations. In this paper, we provide a formal framework with which we can study many existing combinations of representations and compare their strength. In addition, our framework opens the door to interesting new combinations, as well as to the construction of propagators with well defined properties. We illustrate the value of the framework via both theoretical and experimental results

    Tecnologia e innovazione nei modelli di servizio in sanitĂ 

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    La ricerca realizzata dal CeRGAS per il Rapporto OASI 2019 “Tecnologia e innovazione nei modelli di servizio in sanità” mette in luce il valore strategico che alcuni processi di innovazione guidati dalle tecnologie possono assumere per il SSN e le sue aziende. Si tratta di innovazioni non strettamente sanitarie, capaci di generare profondi cambiamenti nei modelli di servizio con impatti sui pazienti, sull’organizzazione e sui professionisti. La ricerca offre una prima panoramica dei processi in corso identificando almeno cinque ambiti di possibile innovazione: 1. il primo concerne i sistemi di accesso e contatto, per i quali tecnologie digitali, già da tempo disponibili in altri settori, si stanno traducendo solo recentemente in proposte a maggior valore aggiunto per cittadini e utenti; 2. il secondo riguarda tecnologie relativamente mature, ma configurate ad hoc per supportare lo sviluppo dei nuovi modelli di presa in carico e gestione della continuità assistenziale; 3. il terzo guarda a tecnologie più recenti, che fanno leva sull’intelligenza artificiale (IA) per supportare i processi decisionali clinici, di diagnosi e scelta del trattamento, con applicazioni promettenti nel sistema delle cure primarie; 4. il quarto approfondisce tecnologie, come la robotica o la realtà virtuale e aumentata, che stanno modificando i processi di cura e per le quali gli sviluppi attesi nel campo della riabilitazione sono altissimi; 5. il quinto, definito «degli ambienti intelligenti», vede nuovamente l’applicazione di tecnologie già disponibili nel mercato, ma ricombinate in modalità originali per contribuire alla copertura di bisogni di assistenza socio-sanitaria sempre crescenti. Ognuno dei cinque ambiti, approfondito attraverso l’analisi di alcuni casi esemplificativi, presenta traiettorie di sviluppo differenziate ma alcune tendenze comuni, tra cui: la tendenza alla disintermediazione nei processi di consumo che spiazza il tradizionale ruolo del professionista; le difficoltà strutturali delle aziende pubbliche nel percorrere processi di innovazione analoghi a quelli «più radicali» sviluppati nel circuito dei consumi privati e l’importanza del top management nel consolidare e trasmettere all’azienda il bisogno di assimilare l’innovazione traducendola in processi e modalità di funzionamento
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