13 research outputs found

    Identification keys on mobile devices: the Dryades experience

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    The paper describes the experience of project Dryades, coordinated by the University of Trieste, in developing interactive identification keys in the form of applications for mobile devices (iPhone / iPad / iPodtouch). All of our keys were previously generated from a database of morpho-anatomical characters using software FRIDA. The applications for mobile devices, which were tested Europewide during the project KeyToNature, have proved to be useful in education, in the promotion of nature-aware tourism, and in projects of citizen science. The first-generation apps were stand-alone packages which consisted into a sequence of stand-alone HTML pages, while those of the second generation do incorporate the digital key as a true database into the mobile device. All of the hitherto published applications are basically in the form of illustrated dichotomous keys. Future developments will include also a multi-entry query interface, and will be extended to devices which use the Android system

    La politica e le radici

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    Che cos’è la politica? Come si può cercare di capirla e farla capire? Gli autori del libro rispondono a questa domanda utilizzando i concetti, gli strumenti e i metodi della scienza politica, nella sua essenza/qualità di scienza sociale empirica che quindi osserva la politica, nella storia e nella vita di tutti noi, così come essa è, non come si vorrebbe che fosse. Il libro individua nelle radici della politica la chiave di lettura che aiuta a comprendere il comportamento politico, individuale e collettivo. Le radici, ovvero le cause, le ragioni, le spinte, gli stimoli dell’agire politico, sono il filo rosso che tiene insieme i diversi contributi del libro, che si articola in quattro sezioni. Partendo dalla cultura politica, come insieme di atteggiamenti culturali, una sorta di causa prima che dà nutrimento alle radici e interagisce con le istituzioni della politica, si passa per i partiti, i soggetti collettivi che fanno emergere le radici, proponendosi come i loro referenti politici, organizzandole nella società e strutturandole in offerta elettorale. Si analizzano, poi, il contesto e le regole attraverso cui le radici competono per il potere, vale a dire le elezioni e il comportamento di voto, e le nuove identità politiche legate alla costruzione dell’Unione Europea. Si chiude così il cerchio di analisi del libro, interrogandosi su quali siano le nuove radici per la politica. Il volume raccoglie i contributi di alcuni tra i maggiori specialisti italiani ed europei ed offre al lettore un quadro di lettura comparata, in ciascuna delle quattro sezioni, di rara ampiezza e profondità. Una rigorosa e costante prospettiva comparata ha rappresentato anche l’essenza del lavoro, di ricerca e di insegnamento, di Mario Caciagli, in onore del quale è stato scritto questo libro

    La politica e le radici

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    Che cos’è la politica? Come si può cercare di capirla e farla capire? Gli autori del libro rispondono a queste domande utilizzando i concetti, gli strumenti e i metodi della scienza politica, nella sua essenza/qualità di scienza sociale empirica che quindi osserva la politica, nella storia e nella vita di tutti noi, così come essa è e non come si vorrebbe che fosse. Il libro individua nelle radici della politica la chiave di lettura che più di altre aiuta a comprendere il comportamento politico, individuale e collettivo. Le radici, ovvero le cause, le ragioni, le spinte, gli stimoli dell’agire politico, sono il filo rosso che tiene insieme i diversi contributi del libro, che si articola in quattro sezioni. Si parte dalla cultura politica come insieme di atteggiamenti culturali (le subculture territoriali, il clientelismo, il nazionalismo), una sorta di causa prima che dà nutrimento alle radici e interagisce con le istituzioni della politica. Si passa per i partiti, i soggetti collettivi che fanno emergere le radici, si propongono come i loro referenti politici, le organizzano nella società e le strutturano in offerta elettorale. Le elezioni e il comportamento di voto sono infatti il tema della terza sezione, che analizza il contesto e le regole attraverso cui le radici competono per il potere. Per arrivare all’ultima sezione che chiude il cerchio: dalla subcultura, dal territorio, dalla regione si passa all’Europa, a nuove identità/nuove radici (a una nuova cultura politica?) che questa può far nascere, che possono rappresentare nuovi stimoli all’agire politico: nuove radici per la politica. Il tutto in rigorosa e costante prospettiva comparata

    Introduzione - Alle radici della politica

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    La cultura politica: il prototipo, The Civic Culture di Almond e Verba; la riflessione critica su The Civic Culture; le ricerche sulle culture politiche locali in Itala. I partiti politici: come spiegare il cambiamento dei partiti; aspetti e problemi del cambiamento dei partiti e dei sistemi di partito. Le elezioni e i sistemi elettorali: elezioni, democrazia e comportamento di voto; i sistemi elettorali tra cultura politica e comportamento di voto; l'importanza del contesto e i diversi sistemi elettorali; due linee interpretative. Dalle Regioni all'Europa: regionalismo e regionalizzazione; i due binari dell'UE: politiche di coesione e politiche per lo sviluppo locale; multilevel-governance e Regioni come strutture di implementazion

    An information system on Italian liverworts, hornworts and mosses.

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    The checklist of hornworts, liverworts and mosses of Italy is available online as a federated database, which can be queried by combining taxonomic and distributional information. Several digital identification keys have been included in the system, which will be part of the forthcoming Italian Biodiversity Network

    Peritidal depositional facies and carbon isotope variation across K/T boundary carbonates from NW Adriatic platform.

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    The K/T boundary in the Karst region (Italy and Slovenia) is well documented in correspondence to shallow water limestones. Its evidence is usually related to palaeontological data (disappearance of Cretaceous taxa and subsequent appearance of Tertiary ones), palaeomagnetism (Ch 29r) iridium anomaly and negative shift of \u3b413C. In Italy, the Padriciano section highlights the K/T boundary included in the basal breccia of a peritidal cycle. Recent investigations brought to light a short well exposed new stratigraphic sequence containing the K/T boundary, 100 m east of Padriciano, as demonstrated by lithological, palaeontological and new isotopic data. The recording of a new peritidal setting denotes stressed environmental conditions. The findings of the biota mostly correspond to the lagoonal limestones of the peritidal cycle. It consists of small opportunistic thin shelled foraminifers, ostracods and gastropods. At Padriciano, the environmental stability occurred after episodes of strong fresh water influence. The intraclasts, oncolites and stromatolites have been observed in the Padriciano section. The broken shell fragments, algae and foraminifera have been found associated with fenestral fabric. These features indicate deposition in a shallow marine (intertidal to supratidal) environment. Algal boundstones and microbial (stromatolitic) laminae, crenulated domal laminae and crenulated conical laminae have been studied in petrographic sections for microstructures. The K/T boundary section has been analysed for the carbon and oxygen isotopic ratios. The \u3b413C values range from 123.62 to 1210.01\u2030 (V-PDB) and the \u3b418O values range from 123.85 to 125.47\u2030(V-PDB). This extreme depletion in the \u3b413C record has already been reported from other K/T boundary sections both in the Padriciano area (Italy) and in Slovenia (Dolenja Vas sections) and may be related to global climate change but also to local environmental changes occurring in the NWAdriatic

    Peritidal depositional facies and carbon isotope variation across K/T boundary carbonates from NW Adriatic platform.

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    The K/T boundary in the Karst region (Italy and Slovenia) is well documented in correspondence to shallow water limestones. Its evidence is usually related to palaeontological data (disappearance of Cretaceous taxa and subsequent appearance of Tertiary ones), palaeomagnetism (Ch 29r) iridium anomaly and negative shift of δ13C. In Italy, the Padriciano section highlights the K/T boundary included in the basal breccia of a peritidal cycle. Recent investigations brought to light a short well exposed new stratigraphic sequence containing the K/T boundary, 100 m east of Padriciano, as demonstrated by lithological, palaeontological and new isotopic data. The recording of a new peritidal setting denotes stressed environmental conditions. The findings of the biota mostly correspond to the lagoonal limestones of the peritidal cycle. It consists of small opportunistic thin shelled foraminifers, ostracods and gastropods. At Padriciano, the environmental stability occurred after episodes of strong fresh water influence. The intraclasts, oncolites and stromatolites have been observed in the Padriciano section. The broken shell fragments, algae and foraminifera have been found associated with fenestral fabric. These features indicate deposition in a shallow marine (intertidal to supratidal) environment. Algal boundstones and microbial (stromatolitic) laminae, crenulated domal laminae and crenulated conical laminae have been studied in petrographic sections for microstructures. The K/T boundary section has been analysed for the carbon and oxygen isotopic ratios. The δ13C values range from −3.62 to −10.01‰ (V-PDB) and the δ18O values range from −3.85 to −5.47‰(V-PDB). This extreme depletion in the δ13C record has already been reported from other K/T boundary sections both in the Padriciano area (Italy) and in Slovenia (Dolenja Vas sections) and may be related to global climate change but also to local environmental changes occurring in the NWAdriatic
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