20 research outputs found

    Sviluppo delle life skills nella disabilitĂ  cognitiva adulta attraverso lo sport

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    The aim of this research is to investigate the circular relationship between perception, cognition and action in direct interaction through volleyball in a sample of adult athletes with cognitive disabilities. Self-perception will be analysed, in relation to individual sports goals and daily life management. The sample consisted of 71 items of which, 57 who consistently practiced motor activity, while the control group consisted of 14 items who did not practice motor activity. Athletes were given the Perceived Self-Efficacy Scale in complex problems managing (Farnese, Avallone, Pepe, Porcelli, 2007). As research shows, in volleyball the body and mind are directly affected by the action of other teammates, so the ability to adapt to situational variables, developed the ability to manage complex problems of athletes with cognitive disabilities. Compared to the control group all areas examined have a statistically significant gap.Lo scopo di questa ricerca è quello di indagare la relazione circolare tra percezione, cognizione e azione in interazione diretta attraverso la pallavolo in un campione di atleti adulti con disabilità cognitiva. Verrà analizzata l’autopercezione,in relazione agli obiettivi sportivi individuali e alla gestione della vita quotidiana. Il campione è composto da 71 elementi di cui, 57 che praticavano costantemente l’attività motoria, mentre il gruppo di controllo è compostoda 14 elementi che non praticavano attività motoria. Agli atleti è stata somministrata la Perceived Self-Efficacy Scale nella gestione di problemi complessi (Farnese, Avallone, Pepe, Porcelli, 2007). Come dimostra la ricerca, nella pallavolo il corpo e la mente sono direttamente condizionati dall’azione degli altri compagni, quindi la capacità di adattarsi alle variabili situazionali, ha sviluppato le capacità di gestione dei problemi complessi degli atleti con disabilità cognitiva. In confronto al gruppo di controllo tutte le aree prese in esame hanno uno scarto statisticamente rilevante

    Fattori protettivi per lo stress lavorativo degli insegnanti: programmi psicoeducativi basati sull’autoefficacia e sulla speranza per rafforzare le risorse personali

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    Teaching at school is subject to stress and tension, which in some cases can lead to pathological conditions and can also lead to the abandonment of the same profession. In literature, the work of the teacher is often associated with stress, so much so that it is often indicated as one of the jobs most exposed to this phenomenon. As a matter of fact, there are many different sources of stress. For example, teaching unmotivated students, dealing with educational changes, and unsatisfactory working conditions. Persistence over time can lead to a strong personal exhaustion and also to the perception of a decline in one's working abilities accompanied by high levels of fatigue and negative attitudes towards one's work. Starting from some personal resources such as self-efficacy and hope, this study analyses the correlation between these resources and stress in a sample of 95 primary and lower secondary school teachers and then proposes a possible psychoeducational intervention.Fare formazione a livello scolastico può essere fonte di stress e tensione che in alcuni casi può sfociare in situazioni patologiche e portare all’abbandono della professione stessa. In letteratura il lavoro dell’insegnante è spesso accumunato allo stress tanto che viene indicato come uno dei lavori maggiormente esposti a tale fenomeno. Le fonti di stress sono molteplici. Ad esempio insegnare a studenti non motivati, far fronte al cambiamento educativo e condizioni di lavoro insoddisfacenti. Il perdurare nel tempo di queste situazioni può portare a un forte esaurimento personale e anche la percezione di un declino delle proprie capacità lavorative, accompagnati da alti livelli di stanchezza e atteggiamenti negativi nei confronti del proprio lavoro. Il presente studio, partendo da alcune risorse personali come l’autoefficacia e la speranza, analizza, su in campione di 95 insegnanti di una scuola primaria e secondaria di 1° grado, la correlazione tra queste risorse rispetto allo stress, al fine di proporre un possibile intervento di tipo psicoeducativo di supporto

    La leadership scolastica nell’aspetto trasformazionale con una visione olistica ed etica rispetto ad un approccio di tipo mindfulness

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    Educational Leadership in the school has had undergone many changes. InItaly with the Law n. 107 of 2015 was changed the figure of the manager becausethe school has become similar to a private Company, where the studentis centric exactly like a customer. In this study it would like to investigatethe aspect of mindfulness leadership in education, linking her to ethicsand to a holistic approach to be, on the whole, a big way to the necessarytransformational leadership that the new rules needs, which require effectiveand efficient management. of the school in all aspects, managerial andpedagogical.La leadership nel mondo della scuola ha subito molti cambiamenti. L’Italiacon la Legge n. 107 del 2015 ha cambiato la figura del manager, portandoloa dover considerare tutti gli aspetti della scuola divenuta azienda, con alcentro lo studente che ne è a tutti gli effetti il cliente. In questo studio si èvoluto indagare sull’aspetto della mindfulness nella leadership scolasticalegandola all’etica e ad un approccio olistico per essere, nel complesso, unagrande strada verso la necessaria leadership trasformazionale imposta dallenuove regole, che richiedono una gestione efficace ed efficiente dellascuola sotto tutti gli aspetti, gestionali e pedagogici

    Train teachers in digital citizenship to facilitate a sustainable education system

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    The technological development of the last twenty years, starting in Europe from the increased availability of Internet resources to the concept of the digital citizen, has involved our society at all levels, affecting politics, businesses, families and all forms of education and teaching at each and every level. The COVID pandemic that began in 2020 has led to further acceleration, so much so that both the Digital Agenda for information technology in public administration 2020-2022 (AGID) and the Action Plan for Digital Education 2021-2027 focus on a strong digital component in everyday life. A psychoeducational protocol for digital skills in teachers is hereby provided, tested on a sample over the course of 8 weeks. In order to be able to assess initial and final competences, a questionnaire on digital competences has been developed and validated, based on DigComp 2.1. Formare gli insegnanti alla cittadinanza digitale per facilitare un sistema educativo sostenibile. Lo sviluppo tecnologico degli ultimi vent'anni, a partire in Europa dalla maggiore disponibilità di risorse Internet fino al concetto di cittadino digitale, ha coinvolto la nostra società a tutti i livelli, interessando la politica, le imprese, le famiglie e tutte le forme di istruzione e didattica ad ogni livello. La pandemia di COVID iniziata nel 2020 ha portato a un'ulteriore accelerazione, tanto che sia l'Agenda Digitale per le tecnologie dell'informazione nella pubblica amministrazione 2020-2022 (AGID) sia il Piano d'Azione per l'Educazione Digitale 2021-2027 si concentrano su una forte componente digitale nella vita di tutti i giorni. Viene fornito un protocollo psicoeducativo per le competenze digitali degli insegnanti, testato su un campione nel corso di 8 settimane. Per valutare le competenze iniziali e finali è stato sviluppato e validato un questionario sulle competenze digitali, basato su DigComp 2.1

    Hikikomori in relazione alla crescita tecnologica: la responsabilitĂ  sociale delle famiglie e della scuola

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    Il fenomeno dell’hikikomori è oramai di carattere mondiale ed interessa maggiormente i paesi con alto tasso di sviluppo e benessere. Nasce da una spinta verso l’isolamento sociale ma non deve essere confuso con altri fenomeni simili. Nato negli anni ’80 ha avuto come elemento accellerante la diffusione della tecnologia ed in particolare di internet. Hikikomori è attualmente molto diffuso tra i giovani per cui occorre che le famiglie e la scuola si adoprino per poterne vedere i primi sintomi in modo da intervenire. La strada da percorrere è creare una stretta collaborazione innanzi tutti tra famiglia e scuola e al verificarsi di una situazione potenzialmente riconducibile al tale fenomeno con un equipe psicologica. Quello che attualmente sembra mancare è proprio un fattore culturale che possa essere veicolo di benessere in un epoca dove la competitività e i risultati sembrano manifestare il lato oscuro

    Autostima e tecnologia: l’accelerazione in relazione al uso di Internet

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    We analyzes what is reported in the literature respect to the relationship between self-esteem and addiction, starting from the observation that the acceleration given by technology increasingly highlights how much a strong connection is being created with psychological, sociological and pedagogical events that are updated and adapt to the change taking place. The expansion of Information and Communication Technologies (ICT) has led to numerous positive elements, including new means of communication, work, learning and entertainment. It has also show some problems associated with inappropriate or excessive use, like absenteeism at work and school, academic failure, deterioration of family or friendship relations and even health problems, particularly among adolescents (Muñoz-Miralles et al. 2016). A factor that seems to be recurrent in cases of addiction is that related to self-esteem. Self-esteem is considered an important factor also in terms of resilience and physical well-being (Mariani, Marcolongo, Melchiori, Peluso 2019

    Interventi precoci sulle difficoltà dell’apprendimento attraverso una comunicazione adatta alle generazioni digitali: didattica capovolta e tecnologie

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    L’obiettivo di questo studio è di porre l’attenzione sull’attuale opportunità di applicare nuovi paradigmi educativi che si prendono cura della tecnologia come struttura strategica e compensativa e della comunicazione tra insegnanti e studenti. L’importanza della didattica individualizzata e personalizzata è sottolineata attraverso l’uso di strumenti di compensazione tecnologica. Ciò motiva lo studente ad essere una parte attiva della vita scolastica, del proprio modo di apprendere, con la possibilità di raggiungere abilità metacognitive. Permette anche di comprendere il suo stile cognitivo potendo partecipare al proprio processo di cambiamento. La pratica educativa che incorpora tutti gli aspetti della competenza per DSA e per tutti gli studenti è la Flipped Classroom. Rappresenta il concetto che le tecnologie di realtà virtuale, realtà aumentata e le APP specifiche relative a tablet e smartphone sono considerati approcci promettenti per la progettazione di interventi DSA, finalizzati allo sviluppo di competenze sociali e acca- demiche o uno stimolo per comportamenti specifici

    LEARNING MOTIVATION: PREDICTIVE MODEL WITH MACHINE LEARNING ANALYSIS

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    The direction of development undertaken by the world of research in the field of education has gradually been oriented to the identification of tools capable of collecting and implementing the considerable amount of data that can be extrapolated in this context, in order to identify improvement trajectories common to the various application scenarios. Therefore, the operationalization of the numerous theoretical paradigms linked to education plays a prominent role. In this sense, learning motivation is one of the most studied constructs in the field of educational neuroscience, due to the implications associated with it in mediating learning processes. Within this context, the project presented aims to operationalize the learning motivation through the inclusion of specific factor variables (socio-demographic, cognitive, affective and intra-individual) in a machine learning algorithm, structured on the basis of the evidence in the literature on the characteristics that allow to identify the construct at an inter-subjective level. This algorithm is part of the wide range of studies related to Educational Data Mining, with the aim of structuring a predictive model that allows to outline the various profiles of learning motivation of individual students, with the aim of creating a useful tool to identify appropriate learning paths customized on the basis of the motivational characteristics of each student

    MACHINE LEARNING AND EMOTION RECOGNITION: VALIDATION OF AN ALGORITHM AND PERSPECTIVES OF USE

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    Numerose evidenze in letteratura sottolineano il ruolo cruciale della regolazione emotiva nel determinare percorsi educativi ottimali. In questo contesto, il presente studio propone la validazione di un algoritmo di Emotion Recognition Machine Learning, in grado di identificare efficacemente stati emotivi soggettivi analizzando ed elaborando le espressioni facciali. Per raggiungere questo obiettivo, il progetto mira a introdurre un protocollo di convalida per un algoritmo di intelligenza artificiale (AI). Questo protocollo si baserĂ  sulla costruzione di un dataset formativo strutturato secondo il modello bidimensionale Arousal-Valence. L'obiettivo predefinito sarĂ  raggiunto attraverso un'analisi approfondita delle reazioni soggettive agli stimoli emotivi sotto forma di espressioni facciali. Questa analisi fornirĂ  i parametri necessari per generare un set di dati iniziale di valori normativi. I valori saranno derivati correlando l'output dell'algoritmo con il monitoraggio neurofisiologico complementare, che sarĂ  condotto attraverso il biofeedback
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