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    Campagna di Misure Sismiche nella conca Subequana

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    A seguito del terremoto del 6 aprile 2009 che ha colpito la città de L’Aquila e la valle dell’Aterno, la Sezione di Milano-Pavia dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV-MIPV) ha intrapreso una serie di attività strumentali che hanno riguardato l’installazione di stazioni sismiche temporanee e misure di noise sismico ambientale. INGV-MIPV è intervenuta sia durante le fasi di emergenza nei giorni seguenti il sisma, sia durante successive indagini utili a studi di microzonazione per la caratterizzazione sismica dei territori colpiti dal terremoto [Ameri et al., 2009]. Gli studi di effetti locali in alcuni paesi colpiti dal sisma e gli studi di sismotettonica in corso nell’area abruzzese hanno condotto alcune ricerche di INGV-MIPV a concentrarsi nella conca Subequana, bacino sedimentario a sud della media valle dell’Aterno. In tale area sono presenti piccoli centri urbani, dotati di centri storici antichi che hanno subito gravi danni all’edificato pur essendo già a notevole distanza dall’area epicentrale del sisma del 6 Aprile 2009 (circa 50 Km). Come indicato nel rapporto macrosismico redatto congiuntamente da INGV e il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale [Galli e Camassi, 2009], i centri abitati della conca Subequana Castelvecchio Subequo, Goriano Sicoli e Castel di Ieri hanno subito un danno rispettivamente di grado 7.0, 7.0 e 6.5 della scala MCS. Castelvecchio Subequo è stato indicato nel rapporto macrosismico tra i paesi con possibili effetti di sito. Utilizzando strumentazione mobile è stata realizzata una campagna di misure di noise sismico ambientale che ha coperto l’area del bacino sedimentario della conca Subequana e l’abitato di Castelvecchio Subequo. Le misure effettuate sulla superficie del bacino sedimentario sono utili per indagare la risposta 1D del bacino, attraverso la tecnica di Nakamura [Nakamura, 1989] e per stimare la profondità del substrato roccioso. Inoltre, la serie di misure all’interno del centro storico di Castelvecchio Subequo può essere utilizzata per indagare alcuni aspetti della risposta sismica locale dovuti alla morfologia sulla quale è costruito il centro urbano. Una micro rete di monitoraggio di terremoti, composta da tre stazioni, è stata installata per ottenere ulteriori informazioni sulla risposta sismica locale del centro urbano, applicando le tecniche d’analisi con stazione di riferimento

    SCIENZAPERTA: EARTH SCIENCE FOR EVERYONE... FINALLY IN MILAN!

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    ScienzAperta is an outreach science venue that the Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia started in 2011 as the spring of science: the doors of the headquarters of science were finally opened to public. A number of events, conferences, seminars, guided tours through the Institute and its laboratories are every year offered to general public. The venue is held in most of the cities where the Institute is located, priority to high seismic and/or volcanic risk regions. On May 2014 we held ScienzAperta for the first time in Milano and open up the doors to schools specifically dealing mostly with seismic hazard in a region where general public not necessarily think it might We offered students conferences, seminars and educational activities to highlight the fun of science and jet raise awareness on proper behaviours in case of earthquake shaking. We asked students and teachers, from elementary to high schools, to fill in a questionnaire that we use to evaluate the appreciation the venue had. One hundred years after Giuseppe Mercalli’s death we could not forget to celebrate his science the city where he was born.UnpublishedMilano3T. Pericolosità sismica e contributo alla definizione del rischiorestricte

    Temporary dense seismic network during the 2016 Central Italy seismic emergency for microzonation studies

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    In August 2016, a magnitude 6.0 earthquake struck Central Italy, starting a devastating seismic sequence, aggravated by other two events of magnitude 5.9 and 6.5, respectively. After the first mainshock, four Italian institutions installed a dense temporary network of 50 seismic stations in an area of 260 km2. The network was registered in the International Federation of Digital Seismograph Networks with the code 3A and quoted with a Digital Object Identifier ( https://doi.org/10.13127/SD/ku7Xm12Yy9 ). Raw data were converted into the standard binary miniSEED format, and organized in a structured archive. Then, data quality and completeness were checked, and all the relevant information was used for creating the metadata volumes. Finally, the 99 Gb of continuous seismic data and metadata were uploaded into the INGV node of the European Integrated Data Archive repository. Their use was regulated by a Memorandum of Understanding between the institutions. After an embargo period, the data are now available for many different seismological studies.Publishedid 1825T. Sismologia, geofisica e geologia per l'ingegneria sismicaJCR Journa

    Campagna di Misure Sismiche nella conca Subequana

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    A seguito del terremoto del 6 aprile 2009 che ha colpito la città de L’Aquila e la valle dell’Aterno, la Sezione di Milano-Pavia dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV-MIPV) ha intrapreso una serie di attività strumentali che hanno riguardato l’installazione di stazioni sismiche temporanee e misure di noise sismico ambientale. INGV-MIPV è intervenuta sia durante le fasi di emergenza nei giorni seguenti il sisma, sia durante successive indagini utili a studi di microzonazione per la caratterizzazione sismica dei territori colpiti dal terremoto [Ameri et al., 2009]. Gli studi di effetti locali in alcuni paesi colpiti dal sisma e gli studi di sismotettonica in corso nell’area abruzzese hanno condotto alcune ricerche di INGV-MIPV a concentrarsi nella conca Subequana, bacino sedimentario a sud della media valle dell’Aterno. In tale area sono presenti piccoli centri urbani, dotati di centri storici antichi che hanno subito gravi danni all’edificato pur essendo già a notevole distanza dall’area epicentrale del sisma del 6 Aprile 2009 (circa 50 Km). Come indicato nel rapporto macrosismico redatto congiuntamente da INGV e il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale [Galli e Camassi, 2009], i centri abitati della conca Subequana Castelvecchio Subequo, Goriano Sicoli e Castel di Ieri hanno subito un danno rispettivamente di grado 7.0, 7.0 e 6.5 della scala MCS. Castelvecchio Subequo è stato indicato nel rapporto macrosismico tra i paesi con possibili effetti di sito. Utilizzando strumentazione mobile è stata realizzata una campagna di misure di noise sismico ambientale che ha coperto l’area del bacino sedimentario della conca Subequana e l’abitato di Castelvecchio Subequo. Le misure effettuate sulla superficie del bacino sedimentario sono utili per indagare la risposta 1D del bacino, attraverso la tecnica di Nakamura [Nakamura, 1989] e per stimare la profondità del substrato roccioso. Inoltre, la serie di misure all’interno del centro storico di Castelvecchio Subequo può essere utilizzata per indagare alcuni aspetti della risposta sismica locale dovuti alla morfologia sulla quale è costruito il centro urbano. Una micro rete di monitoraggio di terremoti, composta da tre stazioni, è stata installata per ottenere ulteriori informazioni sulla risposta sismica locale del centro urbano, applicando le tecniche d’analisi con stazione di riferimento.Istituto Nazionale di Geofisica e VulcanologiaPublished1.1. TTC - Monitoraggio sismico del territorio nazionaleope

    SCIENZAPERTA: EARTH SCIENCE FOR EVERYONE... FINALLY IN MILAN!

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    ScienzAperta is an outreach science venue that the Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia started in 2011 as the spring of science: the doors of the headquarters of science were finally opened to public. A number of events, conferences, seminars, guided tours through the Institute and its laboratories are every year offered to general public. The venue is held in most of the cities where the Institute is located, priority to high seismic and/or volcanic risk regions. On May 2014 we held ScienzAperta for the first time in Milano and open up the doors to schools specifically dealing mostly with seismic hazard in a region where general public not necessarily think it might We offered students conferences, seminars and educational activities to highlight the fun of science and jet raise awareness on proper behaviours in case of earthquake shaking. We asked students and teachers, from elementary to high schools, to fill in a questionnaire that we use to evaluate the appreciation the venue had. One hundred years after Giuseppe Mercalli’s death we could not forget to celebrate his science the city where he was born
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