132 research outputs found

    L'Iconografia rateriana: le didascalie e i versi celebrativi

    Get PDF

    Le lettere di Martino Corbo «Ambrosiani saporis amicus»

    No full text
    The correspondence between the canons of Regensburg Paul and Geberhard and Martinus Corbo, chief of St. Ambrose canons around 1130-1154, deals with philological questions in collecting the whole works of St. Ambrose and political troubles in Milan during the papal schism of 1130. This article provides critical edition and full historical commentary of five letters that Martinus ordered to be copied in the last folios of his manuscript of Ambrose’s letters, now lost. This book can be reconstructed from two direct copies made in the XIV and XV century (Vat. lat. 281 and Ambr. F 114 sup.)

    Scrivere lettere dopo Petrarca : le epistole ‘viscontee’ di Giovanni Manzini

    No full text
    La produzione di lettere tra XIV e XV secolo in Italia settentrionale è fortemente influenzata dal magistero di Francesco Petrarca. Le sue epistole furono copiate, insieme ad altri testi, in raccolte destinate a costituire modelli per le cancellerie. Nel contempo alcuni intellettuali, che vissero all’ombra di Petrarca, si premurarono di raccogliere in corpora organizzati la propria produzione epistolare, come per esempio Paolo de Bernardo, Giovanni Conversini e Giovanni Dondi dell’Orologio. Nell’articolo si prendono in considerazione in particolare le lettere di Giovanni Manzini, singolare figura di uomo di armi e letterato : le sue lettere, conservate nel ms. Vat. lat. 11507, autografo, sono particolarmente significative non soltanto per le qualità stilistiche, ma anche perché sono specchio fedele delle tensioni politiche e culturali che percorsero la corte dei Visconti alla fine del secolo XIV. Di alcune di queste lettere, indirizzate a Gian Galeazzo Visconti, al cancelliere Pasquino Capelli e ad altri funzionari viscontei, è fornita l’edizione critica.The production of letters in Northern Italy between the XIVth and XVth c. is strongly influenced by Petrarch’s teaching. His letters were copied, together with other texts, into collections which were used as models in chancelleries. Some intellectuals, who lived under the shadow of Petrarch, arranged their own letters in organized collections, such as Paolo de Bernardo, Giovanni Conversini and Giovanni Dondi. This article focuses on the letters of Giovanni Manzini, a man-at-arms who was also a fine scholar. His letter-collection, preserved in the autograph ms. Vat. lat. 11507, is of paramount importance not only for stylistic qualities, but also because it really mirrors the struggle – both political and cultural – inside the Visconti court at the end of the XIVth century. A critical edition of some letters written by Giovanni Manzini, addressed to Gian Galeazzo Visconti, the chancellor Pasquino Capelli and other officials of the Visconti court, is provided here

    Petrarca on-line

    No full text
    Petrarca on-line (is the first digital platform dedicated to the life and work of Francesco Petrarca, structured as a bilingual (Italian and English) open access site of resources deriving from the research of the various research units in the fields of ecdotics, philology, codicology-palaeography, literary criticism, history and the history of art. Users will be able to find, search and cross-reference the following sections and subsections: 1. Works: the complete corpus of writings in vernacular and Latin by P. in critically revised, codified, searchable texts, and the list, description and reproduction of the manuscripts that contain each work; 2. Library: census and description of all the volumes of classical or medieval works consulted by P. which have come down to us directly or indirectly (annotated autographs or apographs), with bibliography and reproductions of each manuscript; 3. Chronology: P.’s life events and works described year by year, timeline, bibliography, maps, references to other sections, images; 4. Resources: a) general bibliography; b) historical biographies of P. (c. 14th-15th), with encoding of the texts and census of their manuscript and printed tradition; c) iconography; d) materials and tools, for example including Pdfs of fundamental texts in the history of Petrarchan studies; 5. Thematic areas: elements and forms of P.'s first reception and centuries-long popularity in Italy and Europe; 6. Reporting of the main events, publishing news and links to the internet resources connected with the project, which can be carried out by the users themselves through the creation of a mailing list.Petrarca on-line è la prima piattaforma digitale dedicata alla figura e all’opera di Francesco Petrarca, la cui struttura si configura come un sito open access, bilingue (italiano e inglese), di risorse derivanti da indagini ecdotiche, filologiche, codicologico-paleografiche, critico-letterarie, storiche, storico-artistiche dei vari nuclei di ricerca. Gli utenti potranno trovare e interrogare le seguenti sezioni, fra loro incrociabili e articolate in sottosezioni: 1. Opere: il corpus completo di scritti in volgare e in latino di P. in testi criticamente rivisti, codificati, interrogabili ed elenco, descrizione e riproduzione dei manoscritti che tramandano ciascuna opera; 2. Biblioteca: censimento e descrizione di tutti i volumi di opere classiche e medievali consultati da P. e giunti a noi per via diretta o indiretta (postillati autografi o apografi), con bibliografia e riproduzioni di ogni manoscritto; 3. Cronologia: eventi e opere di P. descritti anno per anno, timeline, bibliografia, mappe, rimandi alle altre sezioni, immagini; 4. Risorse: a) bibliografia generale; b) biografie antiche di P. (secc. xiv-xvi), con codifica dei testi e censimento della loro tradizione manoscritta e a stampa; c) iconografia; d) materiali e strumenti, fra cui, per esempio, Pdf di contributi fondamentali per la storia degli studi petrarcheschi; 5. Percorsi: elementi e forme della prima ricezione e della plurisecolare fortuna di P. in Italia e in Europa; 6. Segnalazione dei principali eventi, novità editoriali e link alle risorse di rete connesse con il progetto, che potranno essere trasmesse dagli stessi utenti tramite la creazione di una mailing list

    Il Marziale autografo di Giovanni Boccaccio

    No full text

    Il patrimonio epigrafico ai tempi di Ariberto di Intimiano

    No full text
    Si offre una panoramica sulla produzione epigrafica a Milano ai tempi dell'arcivescovo Ariberto da Intimiano (sec. XI), con particolare riferimento alla basilica di S. Ambrogio

    \uabLe lor parte occulte ho palesate\ubb. Le \u2018Muse\u2019 di Dante da Boccaccio a Villani

    No full text
    Il contributo propone una riflessione sullo sviluppo dell\u2019esegesi dantesca a Firenze nella seconda met\ue0 del sec. XIV, con particolare riferimento alle pubbliche letture del poema, tra cui assume speciale rilievo l\u2019esposizione di Giovanni Boccaccio, interrotta all\u2019inizio del canto XVII a causa delle precarie condizioni di salute del Certaldese (1373-1374). \uc8 pubblicata inoltre una lettera di ser Guccio di Francesco Gucci, corrispondente di Coluccio Salutati, ad Andreolo di Cristoforo, in cui si riflette su due passi della Commedia (Inf. 7, 85-96 e Purg. 16, 73-90), dedicati al tema della fortuna

    Un nuovo manoscritto della biblioteca di Petrarca: il pi\uf9 antico codice degli Agrimensores (Wolfenb\ufcttel, Aug. fol. 36 23)

    No full text
    In a letter dated September 1392, addressed to Pasquino Capelli, Coluccio Salutati enquires after an ancient manuscript, illustrated with geometrical figures, formerly belonging to Petrarch, as he had heard from Francescuolo da Brossano. This book, which the Florentine chancellor suspected to be in Gian Galeazzo Visconti\u2019s Pavia library, contained a copy of Varro\u2019s \u2018De mensuris orbis terre\u2019, that is, a work of gromatics. Here the manuscript is identified with Wolfenb\ufcttel, Herzog-August-Bibl., MS Aug. fol. 36 23 (2403), 6th century, the famous \u201ccodex Arcerianus\u201d of land surveyors, with few autograph marginalia by Petrarch. Here its complex history is reconstructed, and the marginalia are studied
    • …
    corecore