23 research outputs found
Bausteine zur deutschen und italienischen Geschichte. Festschrift zum 70. Geburtstag von Horst Enzensberger
Die Festschrift zum 70. Geburtstag von Horst Enzensberger greift mit ihren Beiträgen die Forschungsgebiete des Jubilars auf. Das Spektrum reicht von der spätantiken Geschichte Italiens bis zur deutschen Mittelalterforschung im 20. Jahrhundert. Die Beiträge geben Einblick in die vielfältigen kulturellen Einflüsse und Überlagerungen auf Sizilien, in die Geschichte religiöser Orden, Praktiken und kirchlicher Strukturen sowie in die kriegerischen Auseinandersetzungen Europas. Besonders hervorgehoben werden dabei die Kontakte zwischen der italienischen Halbinsel und MitteleuropaAll the articles united in this volume on the occasion of Horst Enzensberger’s 70th anniversary refer to his manifold fields of research. The issues range from the late Antiquity in Italy to German medieval studies in the 20th century. The articles provide an insight into varied cultural influences and interactions in Sicily, into the history of religious orders, practices and ecclesiastical structures as well as into Europe’s military conflicts. Particular attention is drawn to the contacts between the Italian peninsula and Central Europ
Riociguat treatment in patients with chronic thromboembolic pulmonary hypertension: Final safety data from the EXPERT registry
Objective: The soluble guanylate cyclase stimulator riociguat is approved for the treatment of adult patients with pulmonary arterial hypertension (PAH) and inoperable or persistent/recurrent chronic thromboembolic pulmonary hypertension (CTEPH) following Phase
Angioini e «Spirituali». I differenti piani cronologici e tematici di un problema
Per riflettere sul rapporto tra la dinamica angioina da Carlo II alla regina Giovanna e gli «spirituali» francescani, è necessario analizzare le fonti considerando attentamente sia le diverse fasi della storia delle dissidenze interne all'Ordine dei Minori, sia la pluralità di ispirazioni che caratterizzarono queste ultime, sia il clima ecclesiastico in relazione ad esse. In una tale ottica, a questione degli «spirituali» non parrebbe rivestire quella centralità spesso sottolineata, oltre che a proposito degli ultimi dieci anni del regno di Carlo II, soprattutto in relazione a Roberto il Saggio e alla sua consorte Sancia, solitamente considerati quali solerti sostenitori dei Fra- tres de paupere vita. Piuttosto, la coppia regnante si impegnò, dopo l'accendersi del dibattito sulla povertà evangelica e dopo le decretali Ad condito-rem canonum (1322) e Cum inter nonnullos (1323), a difendere l'assetto giuridico ed i fondamenti ideali dell'Ordine francescano che erano stati fissati nella Exiit qui seminai (1279), e si schierò dalla parte di Michele da Cesena. Nello stesso tempo e nell'ambito di tale difesa, nell'alveo dell'autorità e della protezione regia, a Napoli, negli anni Venti e Trenta del XIV secolo, si sviluppò un «francescanesimo di corte», pluriforme nelle sue ispirazioni, non irrigamentato dalla volontà di regolamentazione del papato e in grado di comprendere personaggi e motivi di area sia michelista sia «spirituali» : nelle loro intenzioni i regnanti intesero proteggere ciò che loro stessi si rappresentavano come Ordine francescano, in nome del e al torno al suo ideale centrale di povertà evangelica, indipendentemente dalle frammentazioni e dalle «prassi di devozione» di singoli ο di gruppi.Paciocco Roberto. Angioini e «Spirituali». I differenti piani cronologici e tematici di un problema. In: L’État angevin. Pouvoir, culture et société entre XIIIe et XIVe siècle. Actes du colloque international de Rome-Naples (7-11 novembre 1995) organisé par l'American Academy in Rome, l'École française de Rome, l'Istituto storìco italiano per il Medio Evo, l'U.M.R. Telemme et l'Université de Provence, l'Università degli studi di Napoli «Federico II». Rome : École Française de Rome, 1998. pp. 253-287. (Publications de l'École française de Rome, 245
Angioini e «Spirituali». I differenti piani cronologici e tematici di un problema
Per riflettere sul rapporto tra la dinamica angioina da Carlo II alla regina Giovanna e gli «spirituali» francescani, è necessario analizzare le fonti considerando attentamente sia le diverse fasi della storia delle dissidenze interne all'Ordine dei Minori, sia la pluralità di ispirazioni che caratterizzarono queste ultime, sia il clima ecclesiastico in relazione ad esse. In una tale ottica, a questione degli «spirituali» non parrebbe rivestire quella centralità spesso sottolineata, oltre che a proposito degli ultimi dieci anni del regno di Carlo II, soprattutto in relazione a Roberto il Saggio e alla sua consorte Sancia, solitamente considerati quali solerti sostenitori dei Fra- tres de paupere vita. Piuttosto, la coppia regnante si impegnò, dopo l'accendersi del dibattito sulla povertà evangelica e dopo le decretali Ad condito-rem canonum (1322) e Cum inter nonnullos (1323), a difendere l'assetto giuridico ed i fondamenti ideali dell'Ordine francescano che erano stati fissati nella Exiit qui seminai (1279), e si schierò dalla parte di Michele da Cesena. Nello stesso tempo e nell'ambito di tale difesa, nell'alveo dell'autorità e della protezione regia, a Napoli, negli anni Venti e Trenta del XIV secolo, si sviluppò un «francescanesimo di corte», pluriforme nelle sue ispirazioni, non irrigamentato dalla volontà di regolamentazione del papato e in grado di comprendere personaggi e motivi di area sia michelista sia «spirituali» : nelle loro intenzioni i regnanti intesero proteggere ciò che loro stessi si rappresentavano come Ordine francescano, in nome del e al torno al suo ideale centrale di povertà evangelica, indipendentemente dalle frammentazioni e dalle «prassi di devozione» di singoli ο di gruppi.Paciocco Roberto. Angioini e «Spirituali». I differenti piani cronologici e tematici di un problema. In: L’État angevin. Pouvoir, culture et société entre XIIIe et XIVe siècle. Actes du colloque international de Rome-Naples (7-11 novembre 1995) organisé par l'American Academy in Rome, l'École française de Rome, l'Istituto storìco italiano per il Medio Evo, l'U.M.R. Telemme et l'Université de Provence, l'Università degli studi di Napoli «Federico II». Rome : École Française de Rome, 1998. pp. 253-287. (Publications de l'École française de Rome, 245
Influence of various therapeutic strategies on right ventricular morphology, function and hemodynamics in pulmonary arterial hypertension
16sinonenoneBadagliacca, Roberto*; Raina, Amresh; Ghio, Stefano; D'Alto, Michele; Confalonieri, Marco; Correale, Michele; Corda, Marco; Paciocco, Giuseppe; Lombardi, Carlo; Mulè, Massimiliano; Poscia, Roberto; Scelsi, Laura; Argiento, Paola; Sciomer, Susanna; Benza, Raymond L.; Vizza, Carmine DarioBadagliacca, Roberto; Raina, Amresh; Ghio, Stefano; D'Alto, Michele; Confalonieri, Marco; Correale, Michele; Corda, Marco; Paciocco, Giuseppe; Lombardi, Carlo; Mulè, Massimiliano; Poscia, Roberto; Scelsi, Laura; Argiento, Paola; Sciomer, Susanna; Benza, Raymond L.; Vizza, Carmine Dari
Hemodynamics and risk assessment 2 years after the initiation of upfront ambrisentan‒tadalafil in pulmonary arterial hypertension
BACKGROUND: Upfront combination therapy with ambrisentan and tadalafil has been reported to improve the condition of patients with pulmonary arterial hypertension (PAH) more than with either drug alone. However, little is known about the long-term associated changes in hemodynamics and risk assessment scores. METHODS: This was a multicenter, retrospective analysis of clinical data in 106 patients with newly diagnosed PAH. Clinical evaluations, including demographics, medical history, World Health Organization (WHO) functional class (FC) and 6-minute walk distance (6MWD), right heart catheterization, and Registry to Evaluate Early and Long-Term PAH Disease Management (REVEAL) risk score 2.0, were assessed over 48 months of ambrisentan‒tadalafil therapy. RESULTS: At baseline, 9 patients (9%) showed a low (8) REVEAL risk score. At a median follow-up of 2 years, 45 patients (43%) showed a low, 47 patients (44%) showed an intermediate, and 14 patients (13%) showed a high REVEAL score, along with improvements in WHO FC, 6MWD and a decrease in mean pulmonary artery pressure and N-terminal pro brain natriuretic peptide (all p 50% or a stroke volume within the limits of normal. CONCLUSIONS: Initial combination therapy with ambrisentan and tadalafil in PAH improves the REVEAL risk score in proportion to decreased PVR and preserved stroke volume but still insufficiently so in approximately 50% of the patients.SCOPUS: ar.jDecretOANoAutActifinfo:eu-repo/semantics/publishe
Sildenafil in severe pulmonary hypertension associated with chronic obstructive pulmonary disease: A randomized controlled multicenter clinical trial
Background
Pulmonary hypertension (PH) is a well-known independent prognostic factor in chronic obstructive pulmonary disease (COPD) and a sufficient criterion for lung transplant candidacy. Limited data are currently available on the hemodynamic and clinical effect of phosphodiesterase 5 inhibitors in patients with severe PH associated with COPD. This study assessed the effect of sildenafil on pulmonary hemodynamics and gas exchange in severe PH associated with COPD.
Methods
After screening, this multicenter, randomized, placebo-controlled double-blind trial randomized patients to receive 20 mg sildenafil or placebo 3 times a day (ratio 2:1) for 16 weeks. The primary end point was the reduction in pulmonary vascular resistance. Secondary end points included BODE (body mass index, airflow obstruction, dyspnea, and exercise capacity) index, 6-minute walk test, and quality of life questionnaire. Changes in the partial pressure of arterial oxygen were evaluated as a safety parameter.
Results
The final population included 28 patients, 18 in the sildenafil group and 10 in the placebo group. At 16 week, patients treated with sildenafil had a decrease in pulmonary vascular resistance (mean difference with placebo –1.4 WU; 95% confidence interval, ≤ –0.05; p = 0.04). Sildenafil also improved the BODE index, diffusion capacity of the lung for carbon monoxide percentage, and quality of life. Change from baseline in the partial pressure of arterial oxygen was not significantly different between the sildenafil and placebo groups.
Conclusions
This pilot study found that treatment with sildenafil reduced pulmonary vascular resistance and improved the BODE index and quality of life, without a significant effect on gas exchange
Rassegna storica salernitana. N.s. A.12, n.2(1995)
La Società Salernitana di Storia Patria aderisce al progetto EleA e autorizza la pubblicazione del fascicoloN.S., A. 12, 2(1995): Galasso, G., Una scuola e un mito: la Scuola medica di Salerno, P. 7 ; Green, M., Estraendo Trota dal Trotula. Ricerche su testi medievali di medicina salernitana, P. 31 ; Amatuccio, G., Arcieri e balestrieri nella storia militare del Mezzogiorno medievale, P.55 ; Braca, A., Sculture trecentesche nel Duomo di Salerno, P.97 ; Spinelli, E., Le carte involate. Furti e distruzioni d'archivio nel Vallo di Diano, P. 121 ; Pisapia, A., Organizzazione territoriale e amministrazione della città «de la Cava» nel XVI secolo, P.149 ; Franciulli, M. A., La costruzione del «Conservatorio Ave Gratia PIena Minore». Nuovi dati di topografia storica su Salerno in età moderna, P. 175 ; Rao, A. M., Salerno nel Settecento: una città e lo Stato, P. 205 ; Addeo, G., La stampa periodica della Repubblica Partenopea:«Il Corriere di Napoli e di Sicilia», P.233 ; Gallo, L., Una supposta testimonianza di Plinio su Cosilinum di Lucania, P. 261 ; Chiappinelli, L., Spigolature dialettali e toponomastiche III, P.271 ; Spinelli E., Padula: quale Medioevo?, P. 275 ; Paciocco, R., Uomini e donne in comunità religiose tra i secoli XII e XIII: in margine ad una recente pubblicazione, P. 285 ; Delle Donne, F., Alle origini della letteratura di tipo propagandistico. A proposito di una nuova edizione del Liber ad honorem Augusti di Pietro da Eboli, P. 299 ; Musi, A., Storia e storiografia locale del Seicento nocerino, P. 311 ; Milano, S., Cavese l'autore de «Lo Tasso napoletano», P. 317 ; Carucci, M., ba stampa cattolica salernitana dal 1920 al 1926, P. 321 ; Cioffi, M., La Scuola pratica di Agricoltura "Pasquale Cioffi" in Salerno (1935-1947), P. 335 ; Villani, M., «Federico II e Montevergine». 3° Convegno Internazionale, Loreto di Montevergine Abbazia del Goleto, 29 giugno -1° luglio 1995, P. 341 ; D'Arienzo, V., «La Sal en la Alimentaciòn. Los Arrendamientos de las Salinas» (Granada, 7-11 settembre 1995), P. 347 ; Falanga, L., «I Farnese: arte e collezionismo» (Napoli, 29 sett.-17 dic.), P. 349 ; Trotta, M., «Politica, economia, amministrazione e finanza nell'opera di Agostino Maglioni. (Salerno-Laurino, 11-13 ottobre 1995), P. 353.Sul recto del frontespizio: fasc. 24 della Nuova Serie (annata LV dalla fondazione
Risk Reduction and Hemodynamics with Initial Combination Therapy in Pulmonary Arterial Hypertension
Rationale: An initial oral combination of drugs is being recommended in pulmonary arterial hypertension (PAH), but the effects of this approach on risk reduction and pulmonary vascular resistance (PVR) are not known.
Objective: To test the hypothesis that a low-risk status would be determined by the reduction of PVR in PAH patients treated upfront with a combination of oral drugs.
Methods. The study enrolled 181 treatment-naive PAH patients (81 % idiopathic) with a follow-up right heart catheterization at 6 months (IQR 144-363 days) after initial combination of endothelin receptor antagonist + phosphodiesterase-5 inhibitor drugs and clinical evaluation and risk assessments by European guidelines and REVEAL scores.
Results. Initial combination therapy improved functional class and 6-min walk distance, and decreased PVR by an average of 35 % (median - 40 %). A third of the patients had a decrease in PVR 1 associated with low tricuspid annular plane systolic excursion (TAPSE) < 18 mm. A low risk status at 6 months was achieved or maintained in only 34.8% (REVEAL score) to 43.1% (European score) of the patients. Adding criteria of poor
hemodynamic response improved prediction of a low risk status.
Conclusion. A majority of PAH patients still insufficiently improved after 6 months of initial combinations of oral drugs is identifiable at initial evaluation by hemodynamic response criteria added to risk scores
Risk Reduction and Hemodynamics with Initial Combination Therapy in Pulmonary Arterial Hypertension
26nononenoneBadagliacca, Roberto; D'Alto, Michele; Ghio, Stefano; Argiento, Paola; Bellomo, Vincenzo; Brunetti, Natale Daniele; Casu, Gavino; Confalonieri, Marco; Corda, Marco; Correale, Michele; D'Agostino, Carlo; De Michele, Lucrezia; Galgano, Giuseppe; Greco, Alessandra; Lombardi, Carlo; Manzi, Giovanna; Mercurio, Valentina; Mulé, Massimiliano; Paciocco, Giuseppe; Papa, Silvia; Romeo, Emanuele; Scelsi, Laura; Stolfo, Davide; Vitulo, Patrizio; Naeije, Robert; Vizza, Carmine DarioBadagliacca, Roberto; D'Alto, Michele; Ghio, Stefano; Argiento, Paola; Bellomo, Vincenzo; Brunetti, Natale Daniele; Casu, Gavino; Confalonieri, Marco; Corda, Marco; Correale, Michele; D'Agostino, Carlo; De Michele, Lucrezia; Galgano, Giuseppe; Greco, Alessandra; Lombardi, Carlo; Manzi, Giovanna; Mercurio, Valentina; Mulé, Massimiliano; Paciocco, Giuseppe; Papa, Silvia; Romeo, Emanuele; Scelsi, Laura; Stolfo, Davide; Vitulo, Patrizio; Naeije, Robert; Vizza, Carmine Dari