12 research outputs found
SPOT-GPR: a freeware tool for target detection and localizationin GPR data developed within the COST action TU1208
SPOT-GPR (release 1.0) is a new freeware tool implementing an innovative Sub-Array Processing method, for the analysis of Ground-Penetrating Radar (GPR) data with the main purposes of detecting and localizing targets. The software is implemented in Matlab, it has a graphical user interface and a short manual. This work is the outcome of a series of three Short-Term Scientific Missions (STSMs) funded by European COoperation in Science and Technology (COST) and carried out in the framework of the COST Action TU1208 “Civil Engineering Applications of Ground Penetrating Radar” (www.GPRadar.eu). The input of the software is a GPR radargram (B-scan). The radargram is partitioned in subradargrams, composed of a few traces (A-scans) each. The multi-frequency information enclosed in each trace is exploited and a set of dominant Directions of Arrival (DoA) of the electromagnetic field is calculated for each sub-radargram. The estimated angles are triangulated, obtaining a pattern of crossings that are condensed around target locations. Such pattern is filtered, in order to remove a noisy background of unwanted crossings, and is then processed by applying a statistical procedure. Finally, the targets are detected and their positions are predicted. For DoA estimation, the MUltiple SIgnal Classification (MUSIC) algorithm is employed, in combination with the matched filter technique. To the best of our knowledge, this is the first time the matched filter technique is used for the processing of GPR data. The software has been tested on GPR synthetic radargrams, calculated by using the finite-difference timedomain simulator gprMax, with very good results
A practical guide on using SPOT-GPR, a freeware tool implementing a SAP-DoA technique
This is a software paper, which main objective is to provide practical information on how to use SPOT-GPR release 1.0, a MATLAB®-based software for the analysis of ground penetrating radar (GPR) profiles. The software allows detecting targets and estimating their position in a two-dimensional scenario, it has a graphical user interface and implements an innovative sub-array processing method. SPOT-GPR was developed in the framework of the COST Action TU1208 “Civil Engineering Applications of Ground Penetrating Radar” and is available for free download on the website of the Action (www.GPRadar.eu)
SPOT-GPR: A Freeware Toolfor Target Detection and Localizationin GPR Data Developedwithin the COST Action TU1208, Journal of Telecommunications and Information Technology, 2017, nr 3
SPOT-GPR (release 1.0) is a new freeware tool implementing an innovative Sub-Array Processing method, for the analysis of Ground-Penetrating Radar (GPR) data with the main purposes of detecting and localizing targets. The software is implemented in Matlab, it has a graphical user interface and a short manual. This work is the outcome of a series of three Short-Term Scientific Missions (STSMs) funded by European COoperation in Science and Technology (COST) and carried out in the framework of the COST Action TU1208 “Civil Engineering Applications of Ground Penetrating Radar” (www.GPRadar.eu). The input of the software is a GPR radargram (B-scan). The radargram is partitioned in subradargrams, composed of a few traces (A-scans) each. The multi-frequency information enclosed in each trace is exploited and a set of dominant Directions of Arrival (DoA) of the electromagnetic field is calculated for each sub-radargram. The estimated angles are triangulated, obtaining a pattern of crossings that are condensed around target locations. Such pattern is filtered, in order to remove a noisy background of unwanted crossings, and is then processed by applying a statistical procedure. Finally, the targets are detected and their positions are predicted. For DoA estimation, the MUltiple SIgnal Classification (MUSIC) algorithm is employed, in combination with the matched filter technique. To the best of our knowledge, this is the first time the matched filter technique is used for the processing of GPR data. The software has been tested on GPR synthetic radargrams, calculated by using the finite-difference time-domain simulator gprMax, with very good results
Short-Term Scientific Missions on electromagnetic modelling and inversion techniques for Ground Penetrating Radar-COST Action TU1208
This work aims at offering an overview on the scientific results stemming from a selection of Short-Term Scientific Missions (STSMs) funded by the COST (European COoperation in Science and Technology) Action TU1208 "Civil Engineering Applications of Ground Penetrating Radar" and dealing with the development of electromagnetic modelling and inversion techniques for Ground Penetrating Radar applications. STSMs are important means to develop linkages and scientific collaborations between participating institutions involved in a COST Action. Scientists have the possibility to go to an institution abroad, in order to undertake joint research and share experience, techniques, equipment and infrastructures that may not be available in their own institution
Microwave systems for plasma heating in nuclear fusion and for buried objects detection
Nel presente lavoro di tesi vengono trattate approfonditamente alcune tematiche
relative allo studio di sistemi alla microonde per applicazioni di rilevazione di
oggetti sepolti ed accoppiamento di potenza elettromagnetica a plasmi fusionistici.
In particolare, il lavoro sarà convenientemente presentato in due parti nelle quali
si esporranno estensivamente sia l'impianto teorico associato allo stato dell'arte di
ciascun argomento, sia i principali contributi di innovazione che costituiscono l'elemento
originale del lavoro. Particolare enfasi sar a rivolta alla presentazione dei
risultati, che verranno organizzati in modo da rendere il pi u possibile esaustiva l'analisi
dei diversi scenari.
Nella prima parte sar a dapprima introdotto il problema della rilevazione e localizzazione
di oggetti cilindrici sepolti, operando alcune ipotesi semplificative circa
la struttura fisica dei mezzi considerati, in particolare si assumer à un modello di
propagazione elettromagnetica ideale nel quale non sono tenute in considerazione le
perdite dovute alla conducibilit à non infinita nei conduttori e nulla nei dielettrici.
Questi ultimi, inoltre, sono stati assunti lineari, isotropi, omogenei e non dispersivi,
in modo da ricavare un modello elettromagnetico semplificato quantunque utile in
molte applicazion pratiche. Gli scenari di riferimento, in questo caso, sono molteplici,
a partire dalle indagini sottosuperficiali in terreni sabbiosi per attivit a di
sminamento, fino alle prospezioni non invasive di strutture in cemento o lastricati
stradali.
Le caratteristiche del problema di localizzazione possono essere associate con l'inversione
dello scattering elettrognetico che e molto spesso trattato attraverso la "teoria
dei problemi inversi". A differenza delle tecniche pi u utilizzate, come ad esempio la
tomografia o l'approccio Ground Penetrating Radar, la tecnica che è stata sviluppata
prevede un formalismo di tipo elettromagnetico per il problema diretto (che
riguarda cio è la derivazione dei contributi di campo elettromagnetico generato dalle
correnti indotte sugli oggetti e successivamente re-irradiato verso l'antenna), mentre
affronta il problema dell'inversione attraverso una tecnica basata sulla stima delle
direzioni di arrivo del segnale di uso dagli oggetti sepolti.
Nel Capitolo 1, sar à quindi costruita l'impalcatura teorica che riguarda il modello
del segnale e del rumore, e saranno brevemente introdotti i metodi di stima che sono
stati implementati. In particolare, essi saranno divisi in tre gruppi a seconda delle
loro caratteristiche. Alla fine del capitolo sar a invece descritta la tecnica statistica
che è stata adottata per estrarre una stima della posizione degli oggetti. Nel Capitolo
2 verrà analizzata la localizzazione di un singolo cilindro, supposto dapprima
perfettamente conduttore e successivamente dielettrico, assumendo diverse combinazioni
tra l'indice di rifrazione del cilindro e quello del mezzo di sepoltura. In
questo caso, verranno eseguite delle variazioni di alcuni parametri, come ad esempio
il raggio dell'oggetto o la posizione rispetto all'array, per derivare alcune indicazioni
circa la robustezza della procedura di stima. In secondo luogo sar a presentata una
analisi legata alla possibilit à di estrarre informazioni circa le dimensioni dell'oggetto
sepolto.
Nel Capitolo 3, il procedimento verr à esteso al caso delle localizzazione di due cilindri,
attraverso l'utilizzo di alcuni algoritmi di data mining, di cui ci siamo serviti
per elaborare i dati ottenuti dalla stima delle direzioni di arrivo. Dopo un breve accenno
sui costituenti fondamentali della "clustering analysis", saranno descritti gli
algoritmi di nostro interesse. Successivamente, verr à dato un ampio spazio alla presentazione
dei risultati all'interno di una casistica molto esauriente nella quale sono
stati considerati inizialmente due cilindri conduttori variando l'indice di rifrazione
del mezzo ospite e ancora due cilindri dielettrici aventi differente indice di rifrazione
rispetto al mezzo di sepoltura e rispetto a s e stessi.
Anche in questo caso la variazione dei parametri ha interessato sia la dimensione dei
cilindri che la loro posizione, evidenziando un buona capacità di localizzazione in
molti dei casi esaminati. In particolare, la procedura si è dimostrata particolarmente
adatta alla localizzazione di cavit à cilindriche sia nel caso di un singolo oggetto che
di coppie di oggetti. Alla fine del capitolo sar à offerta una ampia bibliografia sui
diversi argomenti.
Nella seconda parte della tesi, ci occuperemo della progettazione di alcuni componenti
a microonde per il riscaldamento di plasmi fusionistici. Il lavoro prodotto in
questo campo, scaturisce dalla collaborazione pluriennale dell'Universit à di Roma
Tre con ENEA-Fusmag all'interno dell'Associazione Euratom. In particolare, nel
corso degli anni 2009, 2010 e 2011, si sono affrontate alcune problematiche relative
alla progettazione di un sistema addizionale di riscaldamento a radiofrequenza
per la risonanza ibrida inferiore, nell'ambito del progetto europeo denominato ITER
(International Thermonuclear Reactor Experiment). La collaborazione ha rigurdato
il task dell'European Fusion Development Agreement (EFDA) WP08-03-01 LH4IT
e si e conclusa con la pubblicazione di un Report tecnico sull'argomento (EU contribution
to the ITER LHCD development plan).
Dopo una introduzione generale sulle macchine termonucleari a confinamento magnetico
(Tokamak), verranno presentati i principali obbiettivi tecnologici che si è
inteso raggiungere con il presente studio. Nel Capitolo 1 saranno fornite alcune basi
teoriche riguardanti le implementazioni di componenti a microonde di particolare
interesse per questo tipo di applicazioni. Saranno considerati rispettivamente, un
convertitore tra quattro guide retangolari in regime unimodale e una guida circolare
in regime surmodato, una serie di filtri di modo ottenuti tramite opportune corrugazioni
in guida rettangolare, ed infine alcune rilevanti tipologie di curve in guida
rettangolare surmodata con delle interessanti proprietà in grado di mitigare l'eccitazione
di modi spuri dovuta alla presenza della discontinuità.
Lo studio di componenti in guida d'onda in regime surmodato è un argomento che
di fficilmente viene affrontato nella letteratura scientifica; anche gli strumenti teorici
a disposizione del progettista sono di gran lunga trascurati rispetto ad altri settori
dell'elettromagnetismo applicato. Appare quindi di particolare interesse aver conseguito
un modesto know-how in questo tipo di applicazioni, non solo in fase di sintesi,
attraverso l'utilizzo di CAD elettromagnetici, ma sopratutto nel momento di analisi,
dove si è sviluppata una certa "sensibilit a" nell'affrontare i numerosi problemi della
propagazione elettromagnetica in regime multi-modale.
Nel Capitolo 2 sar a descritto in dettaglio il funzionamento di un componente innovativo
in grado di convertire quattro guide a sezione rettangolare operanti nel loro
modo fondamentale, in una guida circolare surmodata rispetto alla frequenza di utilizzo,
operante nel solo modo circolare elettrico. Lo scopo di questo componente è
quello di ridurre al minimo possibile l'attenuazione in guida e consentire la trasmissione
di potenza in lunghi tratti di linea di trasmissione. Nello specifico, saranno
descritte le fasi principali del progetto, lo studio prestazionale ed infine l'analisi delle
non idealit à. Nel Capitolo 3 sar à affrontato il complicato tema della progettazione
di componenti in guide rettangolari funzionanti in regime surmodato, con particolare
attenzione verso il filtraggio selettivo e il controllo dell'eccitazione di modi di
ordine superiore. A questo proposito, è stata di particolare interesse la progettazione
di curve in guida rettangolare in regime multi-modale in grado di limitare il
pi u possibile l'accoppiamento tra il modo fondamentale e i modi di ordine superiore
all'uscita della discontinuit à, in modo da minimizzare lo scambio di potenza tra
essi, conservando pressoch é inalterata la trasmissione del modo fondamentale, come
richiesto per questo tipo di applicazioni. Infine, anche per questa sezione, un'ampia
bibliografia forniràa gli adeguati strumenti di approfondimento
Application of a SAP-DoA method to GPR data for the location of reinforcing elements in concrete
A Sub-Array Processing approach was recently developed and implemented by the Authors, to detect targets lying in the near field of an antenna array. In such method, an array of receivers is partitioned in sub-arrays; for each of them, the number of incoming signals and their directions are predicted by using Direction-of-Arrival algorithms. In this paper, the technique is revised and extended to the case of ultra wideband signals, in order to investigate its applicability to Ground-Penetrating Radar (GPR) data processing. Tests are performed on reference synthetic data, calculated by using a freeware tool implementing the finite-difference time-domain method and included in the database of COST Action TU1208 "Civil engineering applications of Ground Penetrating Radar." In particular, three concrete cells are considered: the first cell hosts five circular-section steel rods, with different radii and positions, in the second cell four metallic and dielectric rods are embedded, in the third cell an angle bar, a box section and a u-channel are present. The first and second tests aimed at demonstrating the capability of the procedure to correctly locate multiple objects in concrete. The third more ambitious test aimed at verifying whether the procedure could distinguish between different shapes of typical reinforced concrete elements. This work was carried out within the Short-Term Scientific Mission COST-STSM-TU1208-26649. The paper is concluded with a brief overview of the activities carried out within Working Group 3 of COST Action TU1208, dealing with the development of electromagnetic modelling, imaging, inversion and data-processing tools for GPR
A Direction-of-Arrival Approach for the Subsurface Localization of a Dielectric Object
"In this paper, a technique based on Sub-Array Processing and Direction of Arrival estimation is applied, for the localization of buried cavities and dielectric cylinders. The same approach has been previously employed for the sensing of perfectly-conducting objects, with good results. Here, several scenarios are examined, assuming different permittivity values for both the scatterer and hosting medium. The position and size of the cylinder are also varied. Results for air cavity detection are particularly interesting. The proposed procedure can be useful for near-surface probing applications.
Short-term scientific missions on forward and inverse electromagnetic-scattering techniques for ground penetrating radar
This work aims at offering an overview on the scientific results stemming from a selection of three Short-Term Scientific Missions (STSMs) carried out in 2016 and funded by the COST Action TU1208 "Civil Engineering Applications of Ground Penetrating Radar." The research activities focused on the development and use of electromagnetic modelling and inversion techniques for Ground Penetrating Radar applications. In a STSM, a scientist has the possibility to visit a colleague abroad, in order to undertake joint research and share experience, techniques, equipment and infrastructures that may not be available in the home institution. This is a powerful networking tool that allows developing linkages and scientific collaborations between institutions involved in a COST Action
Detection of subsurface metallic utilities by means of a SAP technique: Comparing MUSIC- and SVM-based approaches
The identification of buried cables, pipes, conduits, and other cylindrical utilities is a very important task in civil engineering. In the last years, several methods have been proposed in the literature for tackling this problem. Most commonly employed approaches are based on the use of Ground Penetrating Radars, i.e., they extract the needed information about the unknown scenario starting from the electromagnetic field collected by a set of antennas. In the present paper, a statistical method, based on the use of smart antenna techniques, is used for the localization of a single buried object. In particular, two efficient algorithms for the estimation of the directions of arrival of the electromagnetic waves scattered by the targets, namely the MUltiple SIgnal Classification and the Support Vector Regression, are considered and their performances are compared