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    Metodologia, contenuti e forme letterarie dell'História Insulana di Antonio Cordeiro si (1640-1720) a confronto con le Saudades da Terra di Gaspar Frutuoso (1522-1591) : riflessione su due modi di fare storia

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    Scrivere su António Cordeiro oggi quando la metodologia storiografica segue linee e orientamenti tutt’altri da quelli di António Cordeiro (Angra 1640 - Lisboa 1720) e di Gaspar Frutuoso può sembrare inattuale e insolito. In realtà le ragioni dell’interesse per la loro opera consistono nella riflessione sulla storia durante il XVI ed i XVII-XVIII secoli in un paese, il Portogallo, che aveva una configurazione geo-politica originalissima, frutto storico della divisione dei domini spagnoli e portoghesi sancita con il trattato di Tordesillas; nell’approfondimento di due maniere di fare storia spesso distanti fra loro, ma che devono la loro ragione d’essere a un duplice approccio, mito-poietico quello di Frutuoso, non di meno storico e razionalista, scientifico-filosofico e razionalista quello di Cordeiro. Per queste ragioni è sembrato fondamentale ed utile confrontare due autori così diversi, non senza aver prima dato conto delle della metodologia storiografica che sottende le loro opere. Resta d’altra parte il fatto indiscutibile che ancora oggi, nel XX secolo, Frutuoso e Cordeiro sono considerati come due fonti della storiografia portoghese sulle Azzorre e su Madeira. Senza di loro sarebbe stato più difficile o incompleto pubblicare l’Archivo dos Açores, raccolta di documenti di storia locale (dal 1878 al 1959). Del rimanente non si può tacere l’importanza che Camilo Castelo Branco ascriveva all’História Insulana di Cordeiro, di cui conservava una copia nella sua biblioteca, e che ora è visibile nella Biblioteca Comunale di Angra. Ancora, occorre sottolineare la presenza di Frutuoso e di Cordeiro come fonti bibliografiche nella ricerca storica di autori contemporanei, sia che trattino la storia dei gesuiti nelle Azzorre od altri temi. Dunque la loro posizione non è in discussione in questo lavoro. Quello che sì è in discussione sono la loro idea della storia, il loro modo, diverso, di trattare gli stessi soggetti. Resta altresì vero e da tenere in considerazione come discriminante di base il fatto che entrambi gli storici in oggetto sono ormai distanti dal modo di fare storia degli storiografi rinascimentali quali Lopes, João de Barros e Damião de Goes ai quali, pure, dicono di ispirarsi e professano stima. La differenza consiste principalmente in una sensibilità diversa ma soprattutto in una organizzazione diversa dei fatti narrati. Essa si esprime nella scelta del tipo di narrazione. Mentre infatti gli storici del rinascimento raccontano in modo diretto e concreto, vivace e pieno di dettagli anche etnologici, gli eventi, Frutuoso e Cordeiro sono mossi, secondo sensibilità per altro diverse e costruzioni diverse del racconto storico, da una istanza sistematizzatrice dei fatti, dalla ricerca ordinata degli eventi e delle loro cause. Essi concepiscono la storia come una ricerca di vestigia, testimonianze di un passato lontano - le statue, le figure mitiche in Frutuoso, o recente, i bassorilievi gesuitici in Cordeiro - laddove nei predecessori questa era costituita da uomini in azione, da ricerca di cause di fatti concreti. Cioè dal disegno concreto che minutamente ritratta un oggetto in divenire. Ma naturalmente tanto Frutuoso quanto Cordeiro sono consapevoli di attingere, pur operando delle scelte, al patrimonio comune degli storici rinascimentali (cronisti) delle scoperte. [...

    Clinical differences among angiotensin II receptor antagonists.

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    The six major classes of antihypertensive agents prescribed worldwide are similar in efficacy but dissimilar in tolerability. Recently, the World Health Organization-International Society of Hypertension (WHO-ISH) concluded that agents from all six classes are suitable for the initiation and maintenance of antihypertensive therapy, including the newest class of agents, the angiotensin II receptor antagonists (AIIRAs). The ideal antihypertensive agent should be effective and well tolerated, as well as synergistic in blood pressure-lowering effects when combined with other agents. As monotherapy, AIIRAs have demonstrated efficacy similar to other classes of antihypertensive agents in numerous clinical trials. Several AIIRAs have also demonstrated enhanced efficacy when combined with a low dose of the diuretic hydrochlorothiazide (HCTZ). A well-known feature of this new class of agents is placebo-level tolerability; however, less is known about intra-class differences. Losartan, the first approved AIIRA, has become an important benchmark for within-class comparisons with respect to antihypertensive efficacy. Head-to-head comparisons between losartan and newer AIIRAs have been conducted; their cumulative results indicate that the antihypertensive effect and antagonistic activity of losartan may be the weakest among AIIRAs. In a recent clinical trial, we demonstrated that irbesartan produces statistically superior blood pressure reduction when compared to valsartan. This may have clinical implications for agent selection among the AIIRAs

    Tecnologia Bound Metal Deposition: effetto dei parametri di processo sulle proprietà meccaniche delle parti stampate e valutazione dell’impatto ambientale del processo di fabbricazione

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    Il progetto di ricerca di questo lavoro ha come obiettivo quello di analizzare l'effetto dei parametri di processo della stampa 3D, mediante la tecnologia innovativa Bound Metal Deposition (BMD), sulle prestazioni meccaniche dell'acciaio inossidabile 17-4 PH. L'indagine ha riguardato la realizzazione di provini di trazione, in accordo con le specifiche della normativa ASTM E8, utilizzando un sistema di stampa 3D basato sulla tecnologia BMD. I parametri di processo studiati nel presente lavoro sono stati: i) l'angolo di orientamento di crescita rispetto al piano di stampa, ii) il modello di riempimento, iii) la velocità di stampa e iv) il diametro dell'ugello di estrusione. È stata inoltre studiata l’influenza di un trattamento termico, sottoponendo alcuni campioni al processo di invecchiamento H900 dopo la fase di sinterizzazione, come riportato nello standard MPIF 35. Le prove di trazione sono state eseguite secondo lo standard ASTM E8. Le curve di tensione nominale-deformazione nominale, registrate durante le prove, sono state analizzate al fine di ottenere le principali proprietà meccaniche dell'acciaio inossidabile 17-4 PH, quali modulo elastico, carico di snervamento, carico di rottura finale e allungamento a rottura. Sono state effettuate osservazioni di microscopia ottica sulle superfici di frattura per comprendere il meccanismo di rottura. Inoltre, è stata eseguita l'analisi di scanning electron microscopy-energy dispersive X-ray (SEM-EDX) per ottenere informazioni dettagliate sulla composizione chimica dei campioni. È stata inoltre effettuata un'analisi spettrofotometrica al fine di valutare gli elementi costitutivi del materiale una volta avvenuta la fase di sinterizzazione. Infine, è stata studiata la sostenibilità ambientale del processo di stampa 3D dell'acciaio inossidabile 17-4 PH utilizzando la tecnologia BMD secondo la metodologia standardizzata del Life Cycle Assessment. È stato inoltre valutato l'effetto del trattamento termico di invecchiamento sull'impatto ambientale dopo la fase di sinterizzazione. ​The research project of this work aims at analysing the effect of the process parameters of 3D printing by means of the innovative Bound Metal Deposition (BMD) technology on the mechanical performance of 17-4 PH stainless steel. The investigation involved the realization of tensile specimens, in accordance with the specifications of the ASTM E8 standard, using a 3D printing system based on the BMD technology. The process parameters investigated in the present work were: i) the growth orientation angle with respect to the printing bed, ii) the infill pattern, iii) the printing speed, and iv) the extrusion nozzle diameter. The influence of the aging treatment after the sintering step was also investigated by subjecting some specimens to the H900 aging process, as reported in the MPIF 35 standard. The tensile tests were carried out according to the ASTM E8 standard. The nominal stress-nominal strain curves, recorded during testing, were analysed in order to obtain the main mechanical properties of 17-4 PH stainless steel, such as elastic modulus, yield strength, ultimate tensile strength and elongation at break. Optical microscopy was carried out on fractured surfaces in order to understand the fracture mechanism. Furthermore, the scanning electron microscopy-energy dispersive X-ray analysis (SEM-EDX) was used in order to obtain detailed information about the chemical composition of samples. A spectrophotometry analysis was also carried out in order to evaluate the constituent elements of the material once sintering phase has taken place. Finally, the environmental sustainability of the 3D printing process of 17-4 PH stainless steel using the BMD technology was studied according to the standardized methodology of Life Cycle Assessment. The effect of the aging heat treatment after the sintering step on the environmental impact was also evaluated

    Blood Pressure Non-Dipping and Obstructive Sleep Apnea Syndrome: A Meta-Analysis

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    AIM: We examined the reduced blood pressure (BP) nocturnal fall in patients with obstructive sleep apnea (OSA) by a meta-analysis including studies that provided data on prevalence rates of non-dipping (ND) pattern during 24-h ambulatory blood pressure monitoring (ABPM). DESIGN: The PubMed, OVID-MEDLINE, and Cochrane CENTRAL literature databases were searched for appropriate articles without temporal restriction up to April 2019 through focused and sensitive search methods. Studies were identified by crossing the search terms as follows: "obstructive sleep apnea", "sleep quality", "non dipping", "reduced nocturnal BP fall", "circadian BP variation", "night-time BP", and "ambulatory blood pressure monitoring". RESULTS: Meta-analysis included 1562 patients with OSA from different clinical settings and 957 non-OSA controls from 14 studies. ND pattern prevalence in patients with OSA widely varied among studies (36.0-90.0%). This was also the case for non-OSA controls (33.0% to 69.0%). Overall, the ND pattern, assessed as an event rate in the pooled OSA population, was 59.1% (confidence interval (CI): 52.0-65.0%). Meta-analysis of the seven studies comparing the prevalence of ND pattern in participants with OSA and controls showed that OSA entails a significantly increased risk of ND (Odds ratio (OR) = 1.47, CI: 1.07-1.89, p < 0.01). After the exclusion of patients with mild OSA, OR increased to 1.67 (CI: 1.21-2.28, p < 0.001). CONCLUSIONS: The present meta-analysis, extending previous information on the relationship between OSA and impaired BP dipping, based on single studies, suggests that this condition increases by approximately 1.5 times the likelihood of ND, which is a pattern associated with a greater cardiovascular risk than normal BP dipping
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