A study of the relationship between regulatory systems, assessment e locomotion, and online learning groups

The present paper examines the relationship between assessment, locomotion and attitudes and learning outcomes in a Computer-supported collaborative learning (CSCL) framework. Results showed that regulatory mode predicted exam marks, numbers of tasks completed, messages sent and attitudes towards the course and the ingroup. The theoretical implications and some reflections about CSCL and Regulatory-mode Theory (RMT) are presented

The WHAAM Application: a Tool to Support the Evidence-Based Practice in the Functional Behaviour Assessment

Background: The most recent computing technologies can promote the application of evidence-based practice (EBP) in the field of Applied Behavior Analysis (ABA).Objective: The study describes how the use of technology can simplify the application of evidence-based practices in applied behaviour analysis.Methods: The WHAAM application demonstrates this in the following two case studies. We are monitoring dysfunctional behaviours, collecting behavioural data, performing systematic direct observations, creating a visual baseline and intervention charts and evaluating the planned interventions using the TAU-U statistical index. Results: Significant positive changes of children's problem behaviours are observed and recorded. Both the duration of the identified behaviour "to get out of bed in time" (r = -.79, TAU-U = -.58, p < .05) and the frequency of the behaviour "interrupting others" (r= -.96, TAU-U = -.82, p < .01) decreased. Conclusion: the WHAAM application is an effective tool to support functional behaviour assessments and it is an example of how technology can support practitioners by facilitating the application of evidence-based practices and increasing the communication among clinical, educational and family environments

Association between IGF-1 levels ranges and all-cause mortality: A meta-analysis

The association between IGF-1 levels and mortality in humans is complex with low levels being associated with both low and high mortality. The present meta-analysis investigates this complex relationship between IGF-1 and all-cause mortality in prospective cohort studies. A systematic literature search was conducted in PubMed/MEDLINE, Scopus, and Cochrane Library up to September 2019. Published studies were eligible for the meta-analysis if they had a prospective cohort design, a hazard ratio (HR) and 95% confidence interval (CI) for two or more categories of IGF-1 and were conducted among adults. A random-effects model with a restricted maximum likelihood heterogeneity variance estimator was used to find combined HRs for all-cause mortality. Nineteen studies involving 30,876 participants were included. Meta-analysis of the 19 eligible studies showed that with respect to the low IGF-1 category, higher IGF-1 was not associated with increased risk of all-cause mortality (HR = 0.84, 95% CI = 0.68–1.05). Dose–response analysis revealed a U-shaped relation between IGF-1 and mortality HR. Pooled results comparing low vs. middle IGF-1 showed a significant increase of all-cause mortality (HR = 1.33, 95% CI = 1.14–1.57), as well as comparing high vs. middle IGF-1 categories (HR = 1.23, 95% CI = 1.06–1.44). Finally, we provide data on the association between IGF-1 levels and the intake of proteins, carbohydrates, certain vitamins/minerals, and specific foods. Both high and low levels of IGF-1 increase mortality risk, with a specific 120–160 ng/ml range being associated with the lowest mortality. These findings can explain the apparent controversy related to the association between IGF-1 levels and mortality.Funding was provided by the USC Edna Jones chair fund and NIH P01 AG055369?01 to V.D.L.Scopu

La trasmissione degli stereotipi di genere sulla matematica all\u2019interno della famiglia: Il ruolo dei padri.

Studi recenti nell\u2019ambito del modello della Minaccia dello Stereotipo hanno dimostrato che a 6 anni i bambini non manifestano n\ue9 condivisione n\ue9 consapevolezza dello stereotipo di genere che vuole i maschi pi\uf9 capaci delle femmine in matematica, mentre associazioni automatiche coerenti con tale stereotipo sono presenti nelle bambine ma non nei bambini (Galdi et al., in press.). A partire da tali risultati, il presente Studio \ue8 stato realizzato per indagare il ruolo di entrambi i genitori nella trasmissione precoce di tali associazioni stereotipiche automatiche all\u2019interno della famiglia. Allo studio hanno partecipato 69 bambini di prima elementare e i loro genitori (69 padri e 69 madri). Per rilevare la forza delle associazioni automatiche tra le categorie matematica/bambino e italiano/bambina rispetto a matematica/bambina e italiano/bambino, ai bambini \ue8 stato chiesto di svolgere un Child-IAT; successivamente alcune semplici domande hanno consentito di rilevare il grado di condivisione esplicita degli stereotipi di genere sulle materie scolastiche da parte dei bambini. Attraverso un questionario e un IAT sono stati rilevati gli stereotipi di genere espliciti e le associazioni stereotipiche automatiche di ciascun genitore. I risultati hanno confermato che a 6 anni i bambini non manifestano condivisione dello stereotipo, mentre associazioni automatiche stereotipiche sono presenti nelle bambine ma non nei bambini. E\u2019 emerso inoltre che le madri possiedono associazioni automatiche stereotipiche pi\uf9 forti rispetto a quelle dei padri, mentre la differenza tra i genitori nel grado di condivisione esplicita dello stereotipo non risulta significativa. Le analisi hanno messo in evidenza che le associazioni stereotipiche dei padri predicono in maniera significativa tanto le associazioni automatiche stereotipiche quanto la condivisione esplicita dello stereotipo dei figli (sia maschi che femmine)

Cuffaro, Pirandello e Schillaci: forse i siciliani non sono tutti uguali. L’effetto dell’entitatività percepita sulla minaccia indotta dallo stereotipo.

The goal of this study was to test the role of perceived entitativity as a potential moderator of underperformance typically associated with stereotype threat. The results of two experiments confirmed our hypotheses: Study 1 showed a lesser decrease in performance in a task of syllogistic abilities when the threat was directed to Sicilians (social category, low entitativity) rather than to their family (intimate group, high entitativity). Study 2 confirmed and extended these results through a direct measure of entitativity. Theoretical implications of these results are discussed

La trasmissione degli stereotipi di genere sulla matematica all’interno della famiglia: Il ruolo dei padri

Studi recenti nell’ambito del modello della Minaccia dello Stereotipo hanno dimostrato che a 6 anni i bambini non manifestano né condivisione né consapevolezza dello stereotipo di genere che vuole i maschi più capaci delle femmine in matematica, mentre associazioni automatiche coerenti con tale stereotipo sono presenti nelle bambine ma non nei bambini (Galdi et al., in press.). A partire da tali risultati, il presente Studio è stato realizzato per indagare il ruolo di entrambi i genitori nella trasmissione precoce di tali associazioni stereotipiche automatiche all’interno della famiglia. Allo studio hanno partecipato 69 bambini di prima elementare e i loro genitori (69 padri e 69 madri). Per rilevare la forza delle associazioni automatiche tra le categorie matematica/bambino e italiano/bambina rispetto a matematica/bambina e italiano/bambino, ai bambini è stato chiesto di svolgere un Child-IAT; successivamente alcune semplici domande hanno consentito di rilevare il grado di condivisione esplicita degli stereotipi di genere sulle materie scolastiche da parte dei bambini. Attraverso un questionario e un IAT sono stati rilevati gli stereotipi di genere espliciti e le associazioni stereotipiche automatiche di ciascun genitore. I risultati hanno confermato che a 6 anni i bambini non manifestano condivisione dello stereotipo, mentre associazioni automatiche stereotipiche sono presenti nelle bambine ma non nei bambini. E’ emerso inoltre che le madri possiedono associazioni automatiche stereotipiche più forti rispetto a quelle dei padri, mentre la differenza tra i genitori nel grado di condivisione esplicita dello stereotipo non risulta significativa. Le analisi hanno messo in evidenza che le associazioni stereotipiche dei padri predicono in maniera significativa tanto le associazioni automatiche stereotipiche quanto la condivisione esplicita dello stereotipo dei figli (sia maschi che femmine)

Pequod: Moderated regression package. R package version 0.0-2.

Moderated regression with mean and residual centering and simple slopes analysi