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    L’Emotività Espressa Familiare nel bilancio di salute psichica di preadolescenti e adolescenti

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    Nella letteratura internazionale l\u2019Emotivit\ue0 Espressa Familiare (EE) valuta il clima emotivo familiare nei confronti del malato ed \ue8 un indice predittivo del decorso di numerosi disturbi psichiatrici. Non esistono dati in letteratura dell\u2019EE manifestata nelle famiglie di preadolescenti e adolescenti. Obbiettivo: Indagare il clima emotivo familiare (EE) rispetto al figlio/a preadolescente e adolescente ai fini di una valutazione globale della famiglia Metodologia: La casistica comprende 27 genitori i cui figli sono stati inviati, dopo visita del pediatra di libera scelta, al Servizio di Psicologia Clinica e Psicoterapia, Area Omogenea di Salute Mentale, Fondazione Ca\u2019 Granda, Ospedale Maggiore Policlinico di Milano per effettuare un bilancio di salute psichica. Ai genitori \ue8 stata somministrata la CFI (Camberwell Family Interview, Vaughn & Leff,1976) atta a rilevare una misura standardizzata della variabile EE, basata su due scale di frequenza (Commenti Critici e Commenti Positivi) e tre scale globali (Ostilit\ue0, Ipercoinvolgimento Emotivo e Calore Affettivo).Dalla valutazione emerge se la famiglia \ue8 ad Alta Emotivit\ue0 Espressa (Ipercoinvolgimento emotivo = o > di 3, Commenti Critici = o > di 5 e presenza di Ostilit\ue0 . Inoltre viene compilata dai genitori la CBCL 6-18 (Achenbach, 2001) che valuta le stesse componenti subcliniche e cliniche valutate nel figlio (YSR 11-18, Achenbach, 2001). Risultati e Conclusioni: Emerge una differenza significativa tra padri e madri rispetto alla Critica e alla EE globale. Le madri mostrano una pi\uf9 alta Critica (r=.524,p=.007- U=26500,p=.010) e una pi\uf9 alta EE (r=.476,p=.019 - U=27000,p=.022). Per entrambi i generi l\u2019Ipercoinvolgimento emotivo risulta indirettamente correlato rispetto al numero di figli (r=.451,p=.024) e direttamente correlato al Controllo (r=.401,p=.047). Ostilit\ue0 e Commenti Critici appaiono direttamente correlati (r=.648,p=.001) cos\uec come Commenti Positivi e Calore Affettivo (r=.525,p=.007) . Indirettamente correlati sono Calore Affettivo e Commenti Critici (r=-.399,p=048) cos\uec come Commenti Positivi e Commenti Critici (-.450,p=024) . Inoltre l\u2019 EE correla direttamente con le scale CBCL 6-18 compilate dagli stessi genitori per Internalizzazione (r=.735,p=.000), Esternalizzazione (r=.591,p=.003) e Totale (r=.709,p=.000). Esiste infine una correlazione diretta tra l\u2019alta EE e la presenza valutata clinicamente di fattori di rischio per un futuro disturbo psichico

    Prevenzione primaria del disagio psichico in pre-adolescenza e adolescenza : il progetto Mafalda

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    INTRODUZIONE: L\u2019adolescenza \ue8 il periodo che vede il manifestarsi di molti dei disturbi psichici dell\u2019et\ue0 adulta. Un recente studio italiano (Frigerio A., Rucci P., Goodman R., Ammaniti M., Molteni M., et al, Studio PrISMA; 2009) ha indagato la prevalenza dei disturbi mentali in un campione composto da oltre 5000 soggetti pre-adolescenti di et\ue0 compresa tra i 10 e i 14 anni. Da questo studio \ue8 emerso che il 9,8% dei soggetti presentavano problemi \u201cemotivo-comportamentali\u201d. L\u20198,2% soffriva di un disturbo mentale diagnosticato con DSM-IV e ICD-10. Il 6,5 % del campione soffriva di disturbi emotivi internalizzanti (disturbi d\u2019ansia e depressivi), rispetto all\u20191,2% che soffriva di disturbi esternalizzanti (disturbo della condotta, disturbo oppositivo provocatorio e ADHD). Inoltre, degli adolescenti con poblemi emotivo-comportamentali solo il 14% \ue8 risultato essersi rivolto ad un servizio di salute mentale. METODOLOGIA: Il progetto Mafalda \ue8 attivo presso il Servizio di psicologia Clinica e Psicoterapia, Area Omogenea di Salute mentale, Dipartimento di Neuroscienze e Salute mentale,Ospedale Policlinico di Milano. Individuare precocemente fattori di rischio e fattori protettivi individuali e familiari riduce significativamente la possibilit\ue0 dell\u2019esordio di un disturbo psichico. L\u2019obiettivo \ue8 potenziare i fattori protettivi, individuali, familiari, psicosociali e scolastici. Il progetto si rivolge a: pre-adolescenti e adolescenti e ai loro familiari. Gli utenti vengono inviati dal pediatra di libera scelta per la valutazione di un bilancio psichico dei ragazzi e dei fattori familiari All\u2019interno del progetto vengono effettuati: \u2022 Colloqui di valutazione clinica con il ragazzo/a e con i genitori \u2022 Somministrazione di test psicometrici specifici: \u2022 CBCL (Child Behavior Checklist for Ages 6-18. di Thomas M. Achenbach; 2001), \u2022 YSR (Youth Self Report for Ages 11-18. di Thomas M. Achenbach; 2001). Ai familiari vengono somministrati: AAI (Adult Attachment Interview. C. George, N. Kaplan, M. Main; 1985), CFI (Camberwell Family Interview. J. Leff, C. Vaughn; 1976) \u2022 Colloqui di valutazione delle dinamiche relazionali genitore-figlio/a e di coppia Dopo la fase di valutazione clinica, nei casi indicati, verranno effettuati interventi individuali e di gruppo per i familiari. RISULTATI: Verranno illustrati nel corso della relazione i dati epidemiologici dei pazienti valutati presso il nostro Servizio tra ottobre 2013 e aprile 2014

    Francavilla Seaside Park. International competition for a new waterfront of Francavilla

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    Francavilla si inserisce geograficamente in un sistema di insediamenti che si sviluppa, quasi senza soluzione di continuità, lungo la costa Adriatica da Rimini al Promontorio del Gargano. Il territorio alle spalle di Francavilla ospita il complesso dei parchi naturali dei Monti Sibillini, della Maiella e del Gran Sasso, patrimonio paesistico ed ambientale di rilevanza nazionale. Francavilla è inoltre sede di una struttura museale che rappresenta la realtà più significativa nell’ambito della costa Adriatica centrale. Il progetto si propone di mettere a sistema e di potenziare le risorse proprie di questo territorio, puntando su Francavilla quale elemento di “cerniera” tra il sistema dei parchi e la costa; la proposta di insediamento di nuove funzioni, strettamente legate alla vocazione di questo territorio, tende a creare l’opportunità per una specializzazione dell’offerta che punti su un turismo di qualità e di richiamo nazionale. Il progetto lavora sull’idea di un parco costituito da due ambiti; il primo, parco di terra, si sviluppa lungo la piana del fiume Alento, il secondo, il parco d’acqua si proietta, attraversando il tessuto urbano, nel mare di fronte a Francavilla, su di un’isola artificiale. Il progetto è stato Segnalato

    Identification of candidate children for maturity-onset diabetes of the young type 2 (MODY2) gene testing: a seven-item clinical flowchart (7-iF).

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    MODY2 is the most prevalent monogenic form of diabetes in Italy with an estimated prevalence of about 0.5-1.5%. MODY2 is potentially indistinguishable from other forms of diabetes, however, its identification impacts on patients' quality of life and healthcare resources. Unfortunately, DNA direct sequencing as diagnostic test is not readily accessible and expensive. In addition current guidelines, aiming to establish when the test should be performed, proved a poor detection rate. Aim of this study is to propose a reliable and easy-to-use tool to identify candidate patients for MODY2 genetic testing. We designed and validated a diagnostic flowchart in the attempt to improve the detection rate and to increase the number of properly requested tests. The flowchart, called 7-iF, consists of 7 binary "yes or no" questions and its unequivocal output is an indication for whether testing or not. We tested the 7-iF to estimate its clinical utility in comparison to the clinical suspicion alone. The 7-iF, in a prospective 2-year study (921 diabetic children) showed a precision of about the 76%. Using retrospective data, the 7-iF showed a precision in identifying MODY2 patients of about 80% compared to the 40% of the clinical suspicion. On the other hand, despite a relatively high number of missing MODY2 patients, the 7-iF would not suggest the test for 90% of the non-MODY2 patients, demonstrating that a wide application of this method might 1) help less experienced clinicians in suspecting MODY2 patients and 2) reducing the number of unnecessary tests. With the 7-iF, a clinician can feel confident of identifying a potential case of MODY2 and suggest the molecular test without fear of wasting time and money. A Qaly-type analysis estimated an increase in the patients' quality of life and savings for the health care system of about 9 million euros per year
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