15 research outputs found

    ART4SOS - Terminale remoto per il sistema di osservazione dei sensori

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    Nell’era dell’Internet degli oggetti (IoT), dove ogni giorno si diffonde la disponibilità della connettività dati e dei dispositivi intelligenti, la capacità di acquisire i dati dei sensori attraverso una soluzione semplice, economica ed efficiente in grado di utilizzare lo standard affermato per l’osservazione dei sensori, è un fattore di promozione per la creazione collaborativa di una serie di dati secondo la filosofia Open Data. Questa impostazione è particolarmente adatta al monitoraggio ambientale attraverso la misurazione ripetitiva di parametri fisici e chimici. Questo rapporto tecnico presenta una nuova soluzione software per l’acquisizione dei dati basata su un terminale Raspberry PI dotato di un sensore termico e connettività dati a livello di sistema. Sfrutta le funzionalità standard del Sensor Observation Service (SOS)come il modello di dati, i formati di comunicazione e assume la disponibilità di un server SOS per archiviare i dati, e un implementazione open source da 52° North come servizio remoto

    SOS - Piattaforme e Impatti Offshore Report tecnico. I Campagna oceanografica 13-19 maggio 2018

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    Nell’ambito della convenzione stipulata tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) e il Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente del CNR (DTA), “SOS-Piattaforme & Impatti Off-Shore” è stata prevista un’indagine ambientale nell’area di interesse di 10 piattaforme off-shore ENI presenti nella zona costiera compresa tra Ravenna e Pescara. In particolare, le attività previste fanno riferimento alla sezione Macro-Attività D della convenzione. Obiettivo principale delle attività di indagine è lo studio della modalità di dispersione in mare delle acque di produzione e una caratterizzazione chimico-fisica ed ecotossicologica delle stesse e delle matrici ambientali (acqua, sedimenti, biota) che ricevono lo scarico. L’attività di ricerca prevede un approccio di analisi ‘integrato’ di tipo chimico, e fisico per lo studio degli effetti della dispersione in mare delle acque di produzione ed ecotossicologico per la valutazione di eventuali danni a organismi selezionati dopo la loro esposizione all’acqua di produzione e all’acqua di mare prelevata a diverse distanze dal punto di scarico. Inoltre, l’azione di ricerca è volta alla definizione di un approccio metodologico innovativo per le future attività di monitoraggio da effettuare attorno alle piattaforme off-shore per la verifica di processi e meccanismi di impatto sull’ambiente e l’ecosistema principalmente da parte dello scarico di acque di produzione. Questa relazione descrive le attività di campionamento e acquisizione dati effettuate durante la I Campagna Oceanografica nell’ambito della convenzione “SOS-Piattaforme & Impatti Off-Shore”. La campagna di campionamento si è svolta nel periodo 13-19 maggio 2018 a bordo del mezzo navale ROCCO UNO della Marine Consulting International e dei mezzi navali ENI KING DAVID e MARE GRIGIO

    Relazione tecnica sulle attività della campagna oceanografica “Ancheva 2015”

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    Nelle acque Italiane dello Stretto di Sicilia sin dal 1998 vengono effettuate ogni anno campagne di valutazione dell’abbondanza e distribuzione della biomassa pelagica con l’impiego di strumentazione elettroacustica. Dal 2009 lo svolgimento dei survey acustici è parte integrante del Progetto MEDIAS (MEDiterranean International Acoustic Survey), inserito dagli Stati Membri partecipanti al Progetto all'interno del Programma Nazionale 2014-2016. Il Progetto prevede lo svolgimento di survey acustici annuali con lo scopo di valutare la biomassa e la distribuzione spaziale dei piccoli pelagici in aree del Mediterraneo, appartenenti all’Unione Europea. Le specie target sono le principali specie commerciali di piccoli pelagici in Mediterraneo, ovvero l’acciuga (Engraulis encrasicolus) e la sardina (Sardina pilchardus). Si tratta di specie a ciclo di vita breve caratterizzate da ampie oscillazioni interannuali nella biomassa. Negli anni in cui i livelli di biomassa sono particolarmente bassi l’effetto di un elevato sforzo di pesca porterebbe ad un collasso di tali risorse anche da un anno all’altro. Il collasso di tali specie è stato ben documentato in letteratura mostrando che i tempi di recupero sono molto lunghi e hanno effetti socio-economici catastrofici anche sulle comunità marinare che vivono grazie agli introiti derivanti dalla pesca e commercializzazione di prodotti in scatola. La presente relazione mostra le attività svolte a seguito del survey condotto a bordo della N/O Dallaporta nello Stretto di Sicilia (GSA 16) nell’estate del 2015. Oltre all’acquisizione dei dati acustici, sono state eseguite stazioni di pesca sui piccoli pelagici con rete da traino pelagica sperimentale (volante monobarca), accessoriata con sensori per il controllo dell’apertura e della posizione della rete nella colonna d’acqua. Nell’area di studio sono stati inoltre acquisiti i profili delle principali variabili oceanografiche con sonda multiparametrica CTD. Il rapporto descrive le diverse procedure adottate per l’analisi dei dati acquisiti ed il trattamento dei campioni biologici raccolti. Per le due specie target viene quindi fornita la distribuzione spaziale e la stima della biomassa, complessiva ma anche suddivisa per classi di taglia e classi di età

    Rapporto tecnico sulle attività di campionamento della “Campagna Oceanografica CISAS_2” Crotone 07-12 dicembre 2017

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    Le attività di campionamento ed acquisizione dati svolte durante la campagna CISAS_2 si inseriscono in seno al progetto “Centro internazionale di studi avanzati su ambiente ed impatti su ecosistema e salute umana (CISAS)” del CNR. L’obiettivo principale del progetto CISAS è la comprensione dei processi e dei meccanismi di trasferimento di alcuni contaminanti convenzionali (metalli pesanti, POPs, radionuclidi, ecc.) e di alcuni contaminanti emergenti (PDBE, composti farmaceutici di nuova generazione, ecc.) dall’ambiente inteso come l’insieme di atmosfera-suoli-acque sotterranee-matrici marine (acque e sedimento) all’ecosistema e all’uomo. Le aree di indagine del progetto sono i Siti di Interesse Nazionale (SIN) di Priolo, Milazzo-Pace del Mela e Crotone che, per specificità e modalità di impatto antropogenico sull’ambiente, l’ecosistema e la salute umana, coprono un ampio spettro di tipologie di interesse. La campagna oceanografica CISAS_ 2 è stata dedicata alla caratterizzazione ambientale del SIN di Crotone, nonché all’identificazione delle sorgenti dei contaminanti la cui distribuzione si ritiene di interesse (per i valori di concentrazione riscontrati nelle diverse matrici ambientali e per livello di tossicità associata agli effetti degli stessi sulla salute dell’ecosistema e dell’uomo) e i pathways di deposizione nelle aree di interesse

    Relazione tecnica sulle attività della campagna oceanografica “Evatir 2016”

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    La presente relazione tecnica descrive tutte le attività svolte nella Campagna oceanografica “Evatir 2017” condotta a bordo della N/O “G. Dallaporta” (dal 25 luglio al 21 agosto 2016). La Campagna “Evati 2016” è parte integrante del Progetto "Estensione della Campagna acustica Medias (Mediterranean International Acoustic Survey) nelle sub aree geografiche (GSA) 9 (Mar Ligure e Mar Tirreno settentrionale) e 10 (Mar Tirreno centrale e meridionale)", finanziato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) nell'ambito del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP). E’ la sesta campagna rivolta alla valutazione acustica e alla distribuzione spaziale delle popolazioni di piccoli pelagici, insieme allo studio delle condizioni ambientali dell’area di studio. Le specie target del progetto sono state l’acciuga europea (Engraulis encrasicolus) e la sardina (Sardina pilchardus), specie chiave sia a livello commerciale che ecologico. La gestione di tali risorse è abbastanza complessa a causa del loro breve ciclo di vita e dall’ampia oscillazioni inter-annuali nell’abbondanza dello stock, legata al successo o al fallimento del reclutamento annuale. Insieme alle attività di acquisizione acustiche sono stati realizzati campionamenti bilogici, misurazioni, misurazioni di parametri fisico-chimici, rilevamenti di variabili oceanografiche e campionamento di acque (nei Golfi di Salerno, Napoli e Gaeta), monitoraggio della rete da pesca e campionamenti di fitoplancton, zooplancton, solidi sospesi e rilievo delle principali variabili oceanografiche (in prossimità dello stabilimento SOLVAY di Rosignano)

    Relazione tecnica sulle attività della Campagna oceanografica “Ancheva 2016”

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    La presente relazione riporta le attività di ricerca della Campagna oceangrafica “Ancheva 2016”, svolte a bordo della N/O “G. Dallaporta” (nel periodo tra il 4 ed il 26 Luglio 2016) nello Stretto di Sicilia e nel mar Ionio occidentale (GSA 16 e 19) e nelle acque maltesi (GSA 15). Nello specifico, le attività svolte vengono sono di seguito descritte sinteticamente: - Rilevazioni acustiche degli stock di piccoli pelagici con echosounder scientifico Simrad EK60, con trasduttori split beam a scafo; - Campionamenti biologici (di piccoli pelagici) con rete pelagica (volante monobarca), dotata di sistema acustico Simrad ITI per il controllo della geometria della rete (apertura e posizione della rete nella colonna d’acqua); - Campionamenti di tessuti di pesci pelagici (gonadi, fegato e sangue); - Campionamento acqua, in specifiche stazioni, con sonda multiparametrica SEABIRD mod. 9/11 plus (per la misurazione dei parametri fisico-chimici della colonna d’acqua) dotata di bottiglie Niskin (per l’analisi di Nutrienti ed Isotopi di azoto e carbonio); - Campionamento ittioplantonico, mediante con “Bongo 40”, in specifiche stazioni, le cui bocche sono state fissate in alcool, per le analisi degli aminoacidi sulle larve di Engraulis encrasicolus

    Relazione tecnica sulle attività della campagna oceanografica “Ancheva 2017”

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    La presente relazione tecnica descrive le attività svolte nella Campagna oceanografica “Ancheva 2017”, tra il 23 luglio ed il 7 agosto 2017, a bordo della N/O “G. Dallaporta”. Gli echosurvey acquisiti hanno permesso di valutare la biomassa e la distribuzione spaziale dei piccoli pelagici nella piattaforma meridionale della Sicilia, da Marsala a oltre Capo Passero, e nella piattaforma Maltese (GSA 16, FAO sub area 37.2.2). Parallelamente alle suddette attività sono state svolti il campionamento biologico (di piccoli pelagici) con rete pelagica (volante monobarca), il campionamento di tessuti di pesci pelagici (gonadi, fegato e sangue), il campionamento di acqua (per la misurazione dei parametri fisico-chimici della colonna d’acqua e per l’analisi di Nutrienti ed Isotopi di azoto e carbonio) ed, infine, il campionamento ittioplantonico (per le analisi degli aminoacidi sulle larve di Engraulis encrasicolus)

    Rapporto tecnico sulle attività della Campagna Oceanografica “ACUSCAL 2015”

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    La campagna oceanografica “ ACUSCAL 2015 ”, si è svolta a bordo della N/O “Minerva Uno” è finalizzata alla raccolta di informazioni necessarie ad approfondire le conoscenze richieste dalla "Marine Strategy" dell’Unione Europea. Tale conoscenza sull’ecosistema in cui le risorse ittiche pelagiche vivono è fondamentale per poter implementare la politica di gestione sostenibile di queste ultime. In tale contesto si inquadra il progetto di ricerca RITMARE; con la sottoattività dal titolo: Ecologia di specie ittiche pelagiche e potenziale riproduttivo (SP2-WP1-A3 Potenziamento delle campagne scientifiche di acquisizione di informazioni indipendenti dalla pesca sulle risorse
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