8 research outputs found
La socialità naturale dell’uomo nei commenti all’Ethica Nicomachea
The article investigates how the topic of thenaturalness of human sociability is discussed in the medievalunderstanding of the Nichomachean Ethics, startingfrom the first commentaries on the so-called ethicanova and vetus up to the late thirteenth- and early fourteenth-century commentaries. This partial excursus showsthat, first of all, a great gap separates the earliest commentariesfrom the latest ones: the knowledge of the fulltext of the NE, as well as the translation of the Politics,deeply impacts on the relevance that the readers of the NEgive to this issue. However, the inquiry into this naturalnessdoes not reach in the exegesis of the NE the depth ofanalysis and the centrality of interest found in the commentarieson the Politics or on De animalibus. In addition,the masters of the arts, authors of the so-called ‘Averroists’commentaries, have little consideration for therole of language and its naturalness and attribute a secondaryrole to political life, considering it as instrumental tothe achievement of contemplative life
Finzione nel discorso filosofico medievale: una riflessione conclusiva
IT: Una riflessione conclusiva sul convegno dedicato alla «Finzione nel discorso filosofico medievale», in coda alla pubblicazione dei contributi dei partecipanti, può quindi aprirsi con la rilettura del Call for Papers del congresso. Agli auspici, allora formulati dagli organizzatori, hanno risposto numerose voci, molte delle quali di colleghi giovani e giovanissimi. Questo è un primo dato da sottolineare. Gli studi sul pensiero medievale vedono, anche in Italia - e forse lì più che non altrove, una brigata nutrita e entusiasta di giovani.
Ora, per guadagnare una visione sinottica, può essere utile ripercorrere l'indice di questi Atti. Lo si può fare rapidamente, senza indulgere in riassunti che il lettore trova peraltro già redatti in capo di ciascun articolo
Mots médiévaux offerts à Ruedi Imbach
International audienc
Mots médiévaux offerts à Ruedi Imbach
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Libertà e determinismo. Riflessioni medievali
Questo volume è in buona parte frutto di un incontro di studio dal titolo Libertà e determinismo: trasformazioni medievali della responsabilità morale che si è svolto a Roma il 30 novembre 2015. Come quell’incontro, il libro è dedicato all’esame delle nozioni di libertà , libero arbitrio e determinismo nel pensiero di alcuni autori della Tarda Antichità e soprattutto del Medioevo, con particolare riferimento al più ampio dibattito sulla responsabilità morale. Si parte da Origene, per passare al IX secolo e alla corte di Carlo il Calvo, con Giovanni Scoto Eriugena e Godescalco di Orbais. Quindi incrociamo la posizione di Pietro Abelardo nel XII secolo, ci soffermiamo sul XIII, con i dibattiti sulla libertà tra i maestri attivi all’università di Parigi (in primis quello tra Tommaso d’Aquino, Enrico di Gand, Goffredo di Fontaines e Duns Scoto), per arrivare infine a Guglielmo di Ockham. Il volume si inserisce così come una ulteriore voce nel quadro della recente fioritura di studi e incontri dedicati al tema della libertà nella filosofia e nella teologia dell’Età di mezzo
Eckhart's stoic doctrine of freedom and its metaphysical foundation
In the present study it has been proposed an interpretation of the Eckhartian doctrine of freedom, based on three levels of analysis: 1. From an ethical perspective, the Eckhartian doctrine of freedom, both in its negative formulation (i. ed. Freedom as detachment from determination) and in its positive formulation (i.e. freedom as expression of the intellectual nature of the soul), has been analysed in the light of the Stoic sources, explicitly quoted by Eckhart; 2. From a metaphysical perspective, it will be demonstrated that the Eckhartian doctrine of freedom is a necessary corollary of a natural law which Eckhart defends employing the doctrine of Avicebron’s Fons vitae; 3.applied to the noetic, the sources employed by Eckhart are not only coherent with the philosophical assumption of the platonic doctrine of the reminiscence, explicitly quoted by the author, because the same, having been discussed in the works of Albert the Great, are criticized as anti-Aristotelic
La filosofia e le sue storie
Un viaggio appassionante attraverso la storia del pensiero filosofico dall'antica grecia al medioevo. Una serie di percorsi inconsueti che uniscono le idee alla cultura materiale, le forme del ragionare alla societ\ue0 e al modo di vivere, la filosofia alla storia, all'arte e alla scienza negli scritti rigorosi e insieme leggibili dei massimi esperti nazionali e internazionali delle disciplin