Il racconto “Golia” di Beppe Fenoglio

Golia è un racconto partigiano che però, come già I ventitre giorni della città di Alba (1952), non rispetta le regole sanzionate dal genere. Il titolo invita il lettore ad associare gli avvenimenti del racconto alla storia biblica di Davide e Golia (Samuele 1, 17). Ed infatti è possibile vedere in quest'ultima un'immagine della resistenza italiana: l'armata tedesca viene ad essere l'empio, spaventoso Golia, potente per armi, a cui si contrappone un Davide male armato, il quale però combatte per la causa giusta e a cui infine arride la vittoria. Fenoglio ha però altro in mente: vuole mettere proprio in forse il modello del racconto biblico, la scontata polarità amico - nemico, la certezza della divisione tra bene e male, e quindi contestare la comune letteratura resistenziale che, a sua vista, operava secondo lo stesso rigido modello ideologico

Herbert Spencer et la critique scientifique

La présente contribution portera sur le rôle que joue la pensée d’Herbert Spencer pour la critique littéraire dite « scientifique » de la seconde moitié du xixe siècle en France. Les réflexions suivantes se situent dans le cadre d’une question plus large : comment cette critique se réfère-t-elle aux sciences de la nature pour étayer son exigence de ne plus figurer comme un genre littéraire, mais d’acquérir dorénavant, elle-même, le statut de science, voire de science positive ? Pour y répondr..