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    Gesualdo Bufalino. Io è gli altri

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    Scrittore coltissimo, Bufalino ha fatto frequente uso di citazioni sia come ornamento sia come ispirazione e confronto di idee. Struttura stilistica e retorica fondamentale di tutti i suoi testi, nei libri di aforismi essa diviene un modello specifico: l’aforisma citazione. Gli scrittori citati sono centinaia ma spiccano per sintonia Boiardo e Ariosto, Leopardi e Baudelaire, Joubert e Gómez de la Serna.An extremely well-read writer, Bufalino made frequent use of quotations as embellishment but also as tools for comparison and sources of inspiration. Quotation is a basic stylistic and rhetorical structure present in all of his texts, but it becomes a specific trope in his books of aphorisms: “the quotation aphorism”. Bufalino quotes hundreds of writers but feels particularly close to Boiardo and Ariosto, Leopardi and Baudelaire, Joubert and Gómez de la Serna.Écrivain très cultivé, Bufalino a fait souvent usage de la citation, en tant qu’ornement mais aussi en tant que source d’inspiration et outil de comparaison. La citation est une structure stylistique et rhétorique présente dans tous ses textes, mais elle devient une forme spécifique dans ses livres d’aphorismes : « l’aphorisme citation ». Bufalino cite des centaines d’écrivains, mais il ressent une affinité particulière avec certains d’entre eux : Boiardo et Ariosto, Leopardi et Baudelaire, Joubert et Gómez de la Serna

    La nuova letteratura, «corrispondenza tra il pensiero e l’azione»

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    Rileggere la "Storia della letteratura italiana" di De Sanctis per ricavarne principi estetici e valori civili, in una prospettiva critica ed etica che apra la letteratura alla societ\ue0

    Letteratura. Godimenti gastronomici e rappresentazioni letterarie

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    Il saggio tratta del tema del cibo nelle opere letterarie, dall'antichit\ue0 (la Bibbia, i poemi omerici, gli scrittori latini) al Novecento (da Prezzolini a Calvino). Particolare attenzione \ue8 dedicata ai cibi nella letteratura per l'infanzia

    Tensioni intellettuali e scritture aforistiche tra \uabLa Voce\ubb e \uabLacerba\ubb

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    Il partito degli intellettuali fiorentini negli anni precedenti allo scoppio della Grande Guerra nelle riflessioni di Prezzolini, Papini e Palazzeschi

    Spunti di letteratura bolognese

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    Presentazione dei caratteri delle letteratura Bologna, da Dante a Carducci, Pascoli, Artusi e Giuseppe Raimond

    Un'ostinata speranza

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    Il saggio tratta dell'influsso di Antonio Delfini e di Silvio D'Arzo sulle opere di Pier Vittorio Tondelli. Con estensione anche ai testi di Peter Bichsel e di Giorgio Messori

    Decantazione e frammentazione dell'io nelle poesie e negli aforismi di Ferruccio Masini

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    Il saggio tratta della produzione poetica e aforistica di Ferruccio Masini, germanista, studioso e traduttore di Nietzsche, saggista e narratore. Nell'aforisma come nella poesia Masini sceglie una voce personale e non collettiva, soggettiva e non universale, ironica e critica, innestandosi nella tradizione europea di Pascal e di Lichtenberg

    Se tu segui tua stella, non puoi fallire. I grandi narratori raccontano il loro Dante

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    Grandi narratori italiani e stranieri raccontano il loro rapporto di influenza e di ispirazione con Dante Alighier

    Il Diario in pubblico di Ennio Flaiano

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    Il saggio tratta dell'importanza del Diario notturno nella cultura italiana degli anni del boom economico e della Dolce Vita. Attraverso la rubrica giornalistica prima e il volume poi Flaiano traccia un ritratto eloquente della societ\ue0 italiana negli anni Cinquanta

    Moralit\ue0, favole e raccontini (in)utili da Umberto Saba a Tiziano Rossi

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    I racconti sono considerati una forma breve. Esistono forme ancora pi\uf9 brevi, come l\u2019aforisma e l\u2019epigramma. Ma anche i racconti non sono tutti della stessa misura. Ci sono racconti lunghi, racconti (senza aggettivi), racconti brevi e brevissimi, raccontini. Poi ci sono anche racconti \u2018utili\u2019 e altri forse \u2018inutili\u2019, racconti con una morale come favole e apologhi. Questo saggio esplora il vasto e variegato universo delle forme narrative molto brevi, di poche righe o di una pagina, in cui spiccano gli scrittori Umberto Saba, Mario La Cava, Ennio Flaiano, Luigi Malerba, Raffaele La Capria, Giorgio Manganelli, Daniele Benati, Tiziano Rossi.That of the short story is often regarded as a short literary form (in English, this idea is implied in the name itself of \uabshort stories\ubb). But, apart from the fact that other literary forms are even shorter (such as aphorisms, or epigrams), short stories do not have a fixed length. There exist \u2018rather long\u2019 short stories, short stories per se, \u2018short\u2019 short stories and \u2018even shorter\u2019 short stories (what in Italian are referred to as \uabRaccontini\ubb). Moreover, there exist \u2018useful\u2019 and, possibly, \u2018useless\u2019 short stories, as well as short stories carrying a moral meaning, such as fables and apologues. This essay examines the wide literary world of the \u2018shortest\u2019 stories (of some lines, or a page), among whose representatives are Umberto Saba, Mario La Cava, Ennio Flaiano, Luigi Malerba, Raffaele La Capria, Giorgio Manganelli, Daniele Benati, Tiziano Rossi
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