Una precoce officina grafica femminile?

L’articolo prende in esame un corpus di otto manoscritti (tra cui uno composito), compresi tra il sec. XI-XII e il tardo XIII, per alcuni dei quali recenti studi hanno proposto un legame con la comunità femminile benedettina lucchese di Pontetetto, quale struttura di origine o di provenienza. Nel contributo sono esaminati aspetti grafici e codicologici, solitamente lasciati in penombra nei precedenti saggi (più interessati alla dimensione artistica/decorativa), per cogliere gli elementi connotanti (e identitari) in grado di confermare o meno l’origine dei manufatti. Essa appare plausibile per la maggior parte dei codici in esame; poche unità sono state invece probabile oggetto di parziale committenza grafica/decorativa o di dono.The article examines a corpus of eight manuscripts (including a composite one), written between the 11th-12th and the late 13th centuries. Recent studies have proposed, for some of them, a link with the female Benedictine monastery of Pontetetto, near Lucca. This contribution examines graphic and codicological aspects, usually disregarded in previous essays (more interested in artistic/decorative features), to highlight the connoting (and identitary) elements eventually confirming the origin of the artefacts. For most of the manuscripts, the origin from Pontetetto is proven to be plausible; instead, a few units have been possibly the object of a partial graphic/decorative commissioning or of a gift

Libri e biblioteche in area trentina e alto-atesina

Frioli Donatella. Libri e biblioteche in area trentina e alto-atesina. In: Libri, lettori e biblioteche dell'Italia medievale (secoli IX-XV). Fonti, testi, utilizziazione del libro / Livres, lecteurs et bibliothèques de l'Italie médiévale (IXe-XVe). Sources, textes et usages. Actes de la table ronde italo-française (Rome, 7-8 mars 1997) Aubervilliers : Institut de Recherche et d'Histoire des Textes (IRHT), 2001. pp. 455-485. (Documents, études et répertoires de l'Institut de Recherche et d'Histoire des Textes, 64

Ravenna e il Rinascimento. Ravenna e la Romagna crocevia di itinerari culturali tra Umanesimo e Rinascimento

Molteplici percorsi (reali e ideali) hanno attraversato la citt\ue0 di Ravenna nel periodo umanistico e rinascimentale, valorizzando la sua posizione geografica, strategica in rapporto ad altri centri di forte attrazione culturale: Venezia, Bologna e Ferrara da un lato, le corti adriatiche di Rimini, Pesaro e Urbino dall'altro. Ravenna e la Romagna sono quindi crocevia di percorsi che, di volta in volta, riguardano copisti e traduttori, antiquari e viaggiatori alla scoperta della grecit\ue0, ma anche artisti e musicisti. In questa prospettiva il volume, cui hanno contribuito studiosi di ambiti diversi, esce dai confini di una storia locale per proporre un'indagine di sistema che, attraverso il ricorso a fonti molteplici, consenta gradualmente di mettere in luce percorsi e aspetti di una 'geografia e storia' della prima et\ue0 moderna finora poco considerati