10 research outputs found

    The anti-inflammatory cytokine interleukin-37 is an inhibitor of trained immunity.

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    Summary Trained immunity (TI) is a de facto innate immune memory program induced in monocytes/macrophages by exposure to pathogens or vaccines, which evolved as protection against infections. TI is characterized by immunometabolic changes and histone post-translational modifications, which enhance production of pro-inflammatory cytokines. As aberrant activation of TI is implicated in inflammatory diseases, tight regulation is critical; however, the mechanisms responsible for this modulation remain elusive. Interleukin-37 (IL-37) is an anti-inflammatory cytokine that curbs inflammation and modulates metabolic pathways. In this study, we show that administration of recombinant IL-37 abrogates the protective effects of TI in vivo, as revealed by reduced host pro-inflammatory responses and survival to disseminated candidiasis. Mechanistically, IL-37 reverses the immunometabolic changes and histone post-translational modifications characteristic of TI in monocytes, thus suppressing cytokine production in response to infection. IL-37 thereby emerges as an inhibitor of TI and as a potential therapeutic target in immune-mediated pathologies

    LINEE GUIDA NAZIONALI PER LE AUTOPSIE A SCOPO FORENSE IN MEDICINA VETERINARIA

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    \u201c9 prefazione Prefazione Verso la fine degli anni 80, in un piccolo paese dell\u2019entroterra siculo, tre guardiacaccia volontari vennero arrestati con l\u2019accusa di avere cacciato di notte \u201cfariannu\u201d, cio\ue8 usando potenti torce elet-triche per abbagliare la preda e ucciderla, cosa assolutamente proibita. Nel portabagagli dell\u2019au-to dei tre venne ritrovato un coniglio morto; i guardiacaccia si giustificarono sostenendo di averlo preso di giorno, legittimamente, ma non vennero creduti. L\u2019indomani, nel corso del processo per direttissima, il loro difensore sollev\uf2 una brillante questione preliminare: non \ue8 possibile stabilire l\u2019ora esatta della morte del coniglio; occorrerebbe un esame necroscopico. Chiese quindi un\u2019au-topsia sulla cadavere dell\u2019animale: se l\u2019esame avesse determinato che il coniglio era stato ucciso di mattina, gli arrestati sarebbero stati scagionati; se, invece, avesse collocato l\u2019evento letale in orario notturno, sarebbe stata raggiunta la prova della loro colpevolezza. Il vicepretore onorario, accogliendo la richiesta del difensore, dispose l\u2019accertamento tecnico, nominando perito il veteri-nario del paese. Quest\u2019ultimo, del tutto impreparato all\u2019originale incarico ricevuto, non fu capace di rispondere al quesito con la conseguenza che, permanendo un ragionevole dubbio, i guardia-caccia vennero assolti.* Oggi le cose sarebbero andate diversamente: l\u2019incarico sarebbe stato conferito a un esperto in scienze[\u2026]\u201d Passi di: \u201cLinee guida nazionali per le autopsie a scopo forense in medicina veterinaria\u201d. Apple Books

    Linee guida nazionali per le autopsie a scopo forense in medicina veterinaria

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    “9 prefazione Prefazione Verso la fine degli anni 80, in un piccolo paese dell’entroterra siculo, tre guardiacaccia volontari vennero arrestati con l’accusa di avere cacciato di notte “fariannu”, cioè usando potenti torce elet-triche per abbagliare la preda e ucciderla, cosa assolutamente proibita. Nel portabagagli dell’au-to dei tre venne ritrovato un coniglio morto; i guardiacaccia si giustificarono sostenendo di averlo preso di giorno, legittimamente, ma non vennero creduti. L’indomani, nel corso del processo per direttissima, il loro difensore sollevò una brillante questione preliminare: non è possibile stabilire l’ora esatta della morte del coniglio; occorrerebbe un esame necroscopico. Chiese quindi un’au-topsia sulla cadavere dell’animale: se l’esame avesse determinato che il coniglio era stato ucciso di mattina, gli arrestati sarebbero stati scagionati; se, invece, avesse collocato l’evento letale in orario notturno, sarebbe stata raggiunta la prova della loro colpevolezza. Il vicepretore onorario, accogliendo la richiesta del difensore, dispose l’accertamento tecnico, nominando perito il veteri-nario del paese. Quest’ultimo, del tutto impreparato all’originale incarico ricevuto, non fu capace di rispondere al quesito con la conseguenza che, permanendo un ragionevole dubbio, i guardia-caccia vennero assolti.* Oggi le cose sarebbero andate diversamente: l’incarico sarebbe stato conferito a un esperto in scienze[…]” Passi di: “Linee guida nazionali per le autopsie a scopo forense in medicina veterinaria”. Apple Books

    The Political Economy of Populism

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    Erratum to: Guidelines for the use and interpretation of assays for monitoring autophagy (3rd edition) (Autophagy, 12, 1, 1-222, 10.1080/15548627.2015.1100356

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    Guidelines for the use and interpretation of assays for monitoring autophagy (3rd edition)

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