La Pesca del corallo tra alti profitti e progetti inattuati (sec. XVIII)

Questo lavoro evidenzia l'importanza della pesca del corallo non solo a livello locale e regionale, ma nell'intera area mediterranea. Da questa e da altre numerose pubblicazioni emerge l'importanza della Sardegna in questa caratteristica pesca: si tratta di una vera e propria centralità derivante dalla qualità e dall'abbondanza del prodotto. L'importanza delle sue zone di pesca fece per secoli dell'isola il punto di riferimento di quel vasto complesso di interessi che, superando i contingenti egoismi regionali, trasformò il Mediterraneo ed i suoi porti in un mare aperto agli scambi, ai contatti, alle influenze di popoli spesso diversi; una vera e propria zona franca che mostra questo mare ed i paesi che si affacciano sulle sue rive come un'entità unitaria, inscindibile pur negli inevitabili contrasti

Il Periodo sabaudo

Studio sul periodo sabaudo in Sardegna: feudi e città, la "villa" e la "viddazzone", lo sviluppo della popolazione e la rivolta antifeudale

Dall'ultimo periodo feudale al primo cinquantennio unitario

A Santulussurgiu, solo una parte relativamente modesta del territorio apparteneva durante l'età moderna alla comunità che vi esercitava gratuitamente i tradizionali usi civici detti di ademprivio. Le maggiori estensioni di terreno incolto erano di proprietà del demanio statale e feudale. Su queste, l'attività dei Lussurgesi si svolgeva secondo antichi ritmi dedita al pascolo, allo sfruttamento dei ghiandiferi ed all'utilizzo della legna dei boschi, previo pagamento di tributi di vario genere. Il plurisecolare persistere del sistema feudale aveva anche favorito il fenomeno della comunanza di numerosi terreni tra villaggi confinanti appartenenti in genere alle stesse casate signorili. Sempre più spesso, man mano che la popolazione aumentava e con essa la fame di terra, sorgevano liti e contestazioni tra le comunità limitrofe relativamente alle delimitazioni ed all'uso del territorio che talvolta non erano rispettati. Queste vicende raggiunsero momenti di particolare conflittualità proprio nel corso del XIX secolo

La Gallura fra il 16. e il 19. secolo

Alla concessione allodiale della città e baronia di Terranova avvenuta nel 1489 seguì quella di Longosardo del 1501. In questo modo Pietro Maça, che aveva sposato Beatrice Carroz erede di una dinastia che nell' isola vantava estesissimi feudi, divenne detentore di territori che coprivano dal nord al sud buona parte della Sardegna orientale. Per quanto maggiormente interessa, i Maça acquisirono tutto il territorio gallurese che peraltro nella seconda metà del Cinquecento, per travagliate vicende successorie, fu diviso tra due casate scindendo l'originaria vastissima unitarietà. Terranova, eretta in Marchesato nel 1585, divenne appannaggio dei duchi di Bejar con i titoli originari di Carroz, Arborea, Maça e Ladron; il resto della Gallura venne ceduto ai duchi di Hijar, delle famiglie dei Portugal, da Silva, Rodriguez-Femandez. I componenti di entrambe le casate, grandi di Spagna ed ormai definitivamente residenti alla corte di Madrid, non misero mai piede in Sardegna. Nonostante questa ripartizione, tuttavia, si può tranquillamente continuare a ragionare della Gallura in termini unitari, considerando che tale vicenda non incise di fatto né di diritto sulla unitarietà della Diocesi e non ostacolò il normale interscambio di uomini ed interessi tra i due territori artificiosamente divisi

Per la storia della pesca nelle acque sardo-corse

Corsica e Sardegna, per quanto vicine tra loro, si sono trovate spesso, nel Novecento, in condizioni di assoluta incomunicabilità. Viceversa è ben conosciuto il forte interscambio talora illegale esercitato nei secoli passati attraverso le Bocche di Bonifacio da mercanti e pastori-contadini. Ma indubbiamente anche marinai e pescatori, tenendo in nessun conto gli ostacoli artificiali creati dai governi frontalieri, hanno percorso con frequenza un mare privo di barriere naturali e per questo visto come elemento unificante

Il Periodo sabaudo

Il presente lavoro esamina il contesto politico, sociale ed economico della Sardegna e in particolare della provincia di Sassari durante il periodo della dominazione sabauda, tra il Settecento e l'Ottocento. Se sotto il profilo amministrativo e giudiziario si registra una sostanziale omogeneità, sotto il profilo istituzionale, viceversa, l'unità costituita dagli uffici del potere statale e religioso risulta spezzata dalla frammentazione del sistema feudale contro il quale le comunità di villaggio facevano spesso sentire la loro voce, con tumulti e insurrezioni, nel tentativo di combattere certi e supposti abusi, usurpazioni di terre, maggiori aggravi, riscossione di voci non comprese nella tradizione di villaggio

Inspiring Robots: Developmental trajectories of gaze following in humans

Abstract: The ability to respond to gaze cueing is essential for successful social interactions and social learning. An active area of research in human robot interactions (HRI) focuses on the computational encoding of biologically realistic gaze cueing responses in robots. Studies of human development are a primary source of guidance for this field of research. The investigation of how perceived gazes constrain the developmental trajectories of visual attention in humans from childhood to adulthood might reveal important factors to implement realistic gaze following in social robots. This study investigated spontaneous gaze following in 2 and 4-year-old children and adults. Participants saw faces of an adult gazing toward an object. We found that accuracy of gaze following improved significantly with age. The results are discussed considering the development of the executive control of visual attention in humans and its possible implication in implementing gaze following in social robotics.Keywords: Gaze Following; Eye Tracking; Visual Attention; Social Robotics; Developmental TrajectoriesIspirare la robotica: traiettorie evolutive della capacità di seguire la direzione dello sguardo negli esseri umaniRiassunto: La capacità di seguire la direzione dello sguardo è essenziale per il successo delle interazioni sociali e per l’apprendimento sociale. Un’area di ricerca particolarmente attiva nell’ambito dell’interazione uomo-robot (HRI - human robot interactions) si focalizza sulla codifica computazionale della capacità di seguire la direzione dello sguardo nei robot. Studiare come la capacità di seguire lo sguardo possa influenzare l’attenzione visiva negli esseri umani dall’infanzia all’età adulta può rivelare importanti informazioni per implementare la capacità di seguire lo sguardo nei robot sociali. Questo studio ha indagato la capacità spontanea di seguire la direzione dello sguardo in bambini di 2 e 4 anni e negli adulti. I partecipanti hanno osservato una serie di volti umani con lo sguardo rivolto verso un oggetto. I risultati hanno indicato che l’accuratezza nel gaze following migliora in modo significativo con l’età. I risultati sono stati discussi considerando il ruolo del controllo esecutivo dell’attenzione visiva negli esseri umani e le sue possibili implicazioni per implementare l’abilità di seguire la direzione dello sguardo nei robot sociali.Parole chiave: Seguire la direzione dello sguardo; Eye Tracking; Attenzione visiva; Robot sociali; Traiettorie evolutiv

An Overview of the Main Genetic, Epigenetic and Environmental Factors Involved in Autism Spectrum Disorder Focusing on Synaptic Activity

Autism spectrum disorder (ASD) is a neurodevelopmental disorder that aects social interaction and communication, with restricted interests, activity and behaviors. ASD is highly familial, indicating that genetic background strongly contributes to the development of this condition. However, only a fraction of the total number of genes thought to be associated with the condition have been discovered. Moreover, other factors may play an important role in ASD onset. In fact, it has been shown that parental conditions and in utero and perinatal factors may contribute to ASD etiology. More recently, epigenetic changes, including DNA methylation and micro RNA alterations, have been associated with ASD and proposed as potential biomarkers. This review aims to provide a summary of the literature regarding ASD candidate genes, mainly focusing on synapse formation and functionality and relevant epigenetic and environmental aspects acting in concert to determine ASD onset

La Provincia di Sassari: i secoli e la storia

Le vicende che si sono svolte su quello che oggi è il territorio della provincia di Sassari sono antiche, se non addirittura antichissime. Questo volume ne ripercorre la storia a partire dalle prime culture prenuragiche sino al secondo dopoguerra, con elementi di originalità che corrono lungo i secoli, dai primi dolmens alle condizioni della vita economica e sociale di oggi

Impact of 2021 European Academy of Neurology/Peripheral Nerve Society diagnostic criteria on diagnosis and therapy of chronic inflammatory demyelinating polyradiculoneuropathy variants

Background and purpose: there are different criteria for the diagnosis of different variants of chronic inflammatory demyelinating polyradiculoneuropathy (CIDP). The 2021 European Academy of Neurology/Peripheral Nerve Society (EAN/PNS) guidelines provide specific clinical criteria for each CIDP variant even if their therapeutical impact has not been investigated. Methods: we applied the clinical criteria for CIDP variants of the 2021 EAN/PNS guidelines to 369 patients included in the Italian CIDP database who fulfilled the 2021 EAN/PNS electrodiagnostic criteria for CIDP. Results: according to the 2021 EAN/PNS clinical criteria, 245 patients achieved a clinical diagnosis of typical CIDP or CIDP variant (66%). We identified 106 patients with typical CIDP (29%), 62 distal CIDP (17%), 28 multifocal or focal CIDP (7%), four sensory CIDP (1%), 27 sensory-predominant CIDP (7%), 10 motor CIDP (3%), and eight motor-predominant CIDP (2%). Patients with multifocal, distal, and sensory CIDP had milder impairment and symptoms. Patients with multifocal CIDP had less frequently reduced conduction velocity and prolonged F-wave latency and had lower levels of cerebrospinal fluid protein. Patients with distal CIDP more frequently had reduced distal compound muscle action potentials. Patients with motor CIDP did not improve after steroid therapy, whereas those with motor-predominant CIDP did. None of the patients with sensory CIDP responded to steroids, whereas most of those with sensory-predominant CIDP did. Conclusions: the 2021 EAN/PNS criteria for CIDP allow a better characterization of CIDP variants, permitting their distinction from typical CIDP and more appropriate treatment for patients