4,421 research outputs found

    ROUND TABLE TAKING SOLIDARITY SERIOUSLY

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    Waiting for Godot

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    Educational activities with Arduino to learn about astronomy

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    There is a need to promote better science, technology, and mathematics (STEM) education at all school levels. Arduino makes it possible by creating the next generation of STEAM programs that empower students on their learning journey through middle school, high school, and university. These kinds of technologies make it possible to make abstract concepts concrete and manipulable, far from the experience of children and young people, increasing the possibilities of learning. Following the constructionist ideas and practices, the National Institute for Astrophysics has developed play.inaf.it, a web platform that collects various coding, educational robotics, making, and tinkering activities, using astronomy and astrophysics as a tool to develop computational thinking and all the skills that are typical of scientific research in the STEM field. In this paper we want to present two projects created by the Play group. The first one aims to create, using an Arduino board, one LED and a photoresistor, an exhibit capable to describe one of the methods most used to identify exoplanets: the transit method, which exploits the fact that the brightness of a star decreases when the planet passes in front of it, with respect to our line of sight. Thanks to this project it is possible both to know Arduino and understand the information that astronomers can obtain from so-called light curves, such as the orbital period, the size of the planet, etc. The second activity aims to create and turn on one or more constellations using Arduino and some LEDs. In this way it will be possible to describe - through an active, cooperative, and operational approach - what are the stars, the constellations and the close relationship that has linked man to the sky since the dawn of time. Thanks to Arduino it is possible to encourage creativity, allowing everyone to give shape and substance to their ideas because the only limit we can set is our imaginatio

    La 'saga Taricco': il funzionalismo alla prova dei controlimiti (e viceversa)

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    Dopo avere insistito sull’erroneo riconoscimento dell’efficacia diretta dell’art. 325, parr. 1 e 2, TFUE, l'articolo si sofferma, dapprima, sulla scelta della Corte di giustizia di sindacare in piena autonomia la conformità della soluzione imposta al giudice nazionale in Taricco (ovverosia l’obbligo di disapplicare la normativa interna) con l’art. 49 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione e, successivamente, sull’eccezione affermata in M.A.S. e M.B, ovverosia la possibilità di non disapplicare la normativa interna (proprio per non ledere il principio di legalità). È alla luce delle criticità evidenziate nel corso di tale disamina che viene considerata la sentenza n. 269/2017, in cui la Consulta si è affrettata a ribadire le proprie prerogative costituzionali

    Unione europea della salute, emergenze e professioni critiche: verso una disciplina ad hoc per gli operatori sanitari?

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    Per portata ed effetti, la pandemia da COVID-19 ha favorito l’affermarsi di una diversa e maggiore consapevolezza del livello di preparazione giuridica necessario per fronteggiare le future crisi sanitarie. L’insufficiente numero di posti letto e unità di terapia intensiva, la penuria di infermieri e dottori e la scarsa familiarità con gli strumenti di sanità digitale hanno esacerbato gli effetti negativi della crisi e portato alla rapida chiusura delle frontiere da parte degli Stati membri. Non sorprende, quindi, che il nuovo quadro di risposta emergenziale riservi un’attenzione particolare alla libera circolazione delle cosiddette professioni critiche, tra cui figurano gli operatori sanitari. Il presente contributo si concentra sul regime applicabile a questa categoria di lavoratori. Le soluzioni elaborate durante la pandemia sono state in larga parte codificate nel diritto interno, ma non mancano novità di rilievo e non possono escludersi interventi in materia di riconoscimento automatico delle professioni sanitarie. Sebbene talune delle iniziative considerate siano ancora in fase di approvazione, la traiettoria disegnata dal legislatore va decisamente nel senso di una codificazione normativa dell’esperienza pandemica e di una marcata sovranazionalizzazione della tutela della salute pubblica. Nelle conclusioni verranno quindi svolte alcune riflessioni di più ampio respiro sul ruolo centrale degli operatori sanitari nell’istituenda Unione europea della salute e sull’esigenza di continuare in questa direzione, eventualmente anche tramite una modifica dei trattati

    Astronomy Festival "Colors of the Universe"

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    The first edition of the Astronomy Festival, titled “Colors of the Universe”, took place in Castellaro Lagusello, near Mantova (Italy), on June 19 and 20, 2021. Castellaro Lagusello, ranked as one of the “Most beautiful villages in Italy”, for decades hosted a Buskers Festival that attracted thousands of visitors from nearby regions. For the first time Castellaro Lagusello has framed a scientific event. The theme of the Festival has been the electromagnetic spectrum and its use in astronomy. The goals of the Festival are multifold: promoting the dissemination of scientific culture and knowledge by engaging the public, linking the research institutes and universities with schools and the population by means of the so-called peer-education (i.e. PhD students are prepared by INAF researchers to educate high-school students who in turn lead the activities during the Festival, bringing them to the general public), and valuing the beauty of the territory and its historical sites. The Festival has been organized by Comune di Monzambano and INAF (main organizers: A. Zanella and F. Di Giacomo), and had the partnership of the European Southern Observatory and the International Astronomical Union. It included exhibitions, hands-on workshops, wall-map projections, outreach conferences, and observations with telescopes. The Festival reached about 4000 visitors, coming from all over North Italy, and it has received an excellent evaluation from the participants (2.9/3 overall). Given the success of the first edition, we are now organizing a second edition title “Attractive Universe” with gravity as a theme

    Stampa di tavolette tattili per il Festival di Astronomia di Castellaro Lagusello

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    L’astronomia è uno dei campi del sapere che più affascina e attrae tutte le persone: chiunque può interrogarsi su come si è formato l’Universo, o cosa accadrà quando si spegnerà il Sole, o se esiste vita su altri pianeti. E tutti dovrebbero avere l’opportunità di conoscere le risposte a queste domande, almeno per quanto gli scienziati hanno scoperto finora. Per questa ragione l’Istituto Nazionale di Astrofisica sta perseguendo, da vari anni, strategie per rendere i suoi materiali didattici idonei anche a un pubblico di persone ipovedenti o non vedenti. Le risorse tipicamente disponibili per presentare concetti astronomici a persone con difficoltà visive sono limitate a figure tridimensionali, figure piane tattili e alcune lezioni in Braille. Alcune istituzioni accademiche, luoghi pubblici e musei hanno una selezione limitata di materiali adatti che possono essere utilizzati per elaborare concetti di astronomia e sono disponibili per l'uso da parte di visitatori e studenti ipovedenti. Imparare a presentare i concetti di astronomia secondo le esigenze individuali in questo modo non solo migliora l'apprezzamento individuale dei concetti e l'accesso alla conoscenza scientifica, ma promuove anche una cultura del rispetto per le differenze degli altri. Questo documento si pone come obiettivo quello di raccogliere e descrivere le prime esperienze di stampa 3D con la stampante Stratasys j55 volte e realizzare una serie di modelli tattili di galassie e costellazioni che saranno utilizzati durante la terza edizione del Festival di Astronomia di Castellaro Lagusello

    REPORT ATTIVITÀ VIVIPADOVA 2021/2022

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    L’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) ha partecipato al progetto ViviPadova “Un’aula grande come la mia città” 2021/2022 promosso dal Comune di Padova con il percorso educativo: “Il cielo nella storia” (responsabili V. Zanini e F. Di Giacomo). Di seguito riportiamo un breve resoconto delle attività svolte

    L’Astrotombola. Come scoprire l’Universo giocando

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    Nel 2013, in occasione della Notte Europea dei Ricercatori, gli astronomi dell’INAF - Osservatorio Astronomico di Padova hanno reinterpretato il classico gioco della tombola in chiave astronomica. Infatti, ai classici 90 numeri, ridotti a 50 in questa versione, sono state associate bellissime immagini astronomiche di stelle, pianeti, galassie oltre ai più importanti telescopi del globo. Il tutto è stato possibile grazie alla realizzazione di un software ad hoc, che ha permesso non solo di produrre diversi modelli sia del tabellone che delle cartella da gioco ma anche di personalizzarli a seconda delle esigenze e delle tematiche affrontate (astronomia, astrobiologia ecc..). Questo, semplice e divertente gioco tradizionale, rivolto principalmente a bambini e bambine dai 6 ai 12 anni, si pone come obiettivo quello di far crescere nei ragazzi una maggiore consapevolezza dell'importanza dello sviluppo scientifico per la società, facendo leva principalmente sul fascino dell’astronomia. Dalla sua realizzazione l’astrotombola, è stata utilizzata in diverse manifestazioni sia a livello locale (Notte dei Ricercatori, sperimentando, Asiago da Fabia, ecc) che a livello internazionale (BEACON Conference) riscuotendo sempre grandissimo successo
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