24 research outputs found

    I laboratori divulgativi INAF-OAC: l’astronomia è un gioco da ragazzi!

    Get PDF
    Da svariati anni il settore Divulgazione e Didattica dell'INAF-Osservatorio Astronomico di Cagliari dedica particolare attenzione alla progettazione e realizzazione di laboratori divulgativi sull'astronomia. Tali laboratori vengono proposti regolarmente durante eventi speciali presso biblioteche pubbliche, eventi dedicati al grande pubblico, nei festival scientifici e letterari, locali e nazionali. In questo report, primo di una serie, viene presentata la filosofia e lo schema generale adottato per la progettazione dei laboratori proposti dall'INAF-OAC e vengono descritti degli esempi specifici

    Blu e il cielo: un progetto didattico sperimentale per la scuola dell’infanzia.

    Get PDF
    Il progetto didattico generale è presentato nelle pagine web: https://www.oa-cagliari.inaf.it/divulgazione/page.php?id_page=124&level=4 https://play.inaf.it/le-avventure-di-blu/In questo report riassumeremo le linee generali di un progetto didattico pilota (“Blu e il cielo”) realizzato dall'INAF-Osservatorio Astronomico di Cagliari durante l'anno scolastico 2018-2019. Il progetto è stato sviluppato nell’ambito delle attività di progettazione e produzione di materiali didattici per studenti di qualsiasi età e livello scolastico, che INAF porta avanti da anni a livello sia locale sia nazionale. In particolare, il progetto descritto nel presente report è stato recentemente sviluppato attorno a un personaggio guida, una sfera blu chiamata Blu, che si propone di diventare un elemento iconografico identificativo delle attività didattiche INAF per i bambini della fascia prescolare o dei primi anni della scuola primaria

    Terrestrial Laser Scanner and Close Range Photogrammetry point clouds accuracy assessment for the structure deformations monitoring

    Get PDF
    In this paper we show the results of several tests carried out using methods and instrumentation typical of an architectural survey, along with a set of metrological instrumentation, on a Reinforced Concrete (RC) beam subjected to increasing loads. The goal was to assess the accuracy in the displacements estimated by a medium quality terrestrial laser scanner (TLS) Focus 3d from Faro Technologies, and the low-cost digital camera Canon PowerShot S110 used in a Close Range Photogrammetry (CRP) survey. The software used for scan-data and point clouds processing was Reconstructor JRC Software v. 3.1.0, maintained by Gexcel Ltd, while the images processing was performed with the software Photoscan from Agisoft, which implements Structure from Motion (SfM) approach. Two processing strategies were used in the point clouds comparison: mesh2mesh and modelling the beam behavior fitting the contours of the beam with second order polynomials. Comparisons between the TLS and CRP techniques and the metrological equipment used in parallel highlighted the limits and potentialities of the two geomatic techniques used. It has been shown that modeling the behavior of the beam leads to significantly better results than using the mesh2mesh comparison. For the CRP the increase in accuracy was in the order of 40%, while for the TLS of 50%

    Misure di temperatura di rumore con diversi materiali, sulla copertura del Gregoriano di SRT

    Get PDF
    Lo scopo di questo lavoro è quello di valutare l’incremento della temperatura di rumore nei ricevitori banda K (18 - 26 GHz) e banda C (5.5 – 7.7 GHz), posizionati, rispettivamente, nel fuoco gregoriano e nella Beam waveguide del Sardinia Radio Telescope (SRT), in seguito all’inserimento di una nuova protezione come copertura della Vertex room. La necessità di tale studio è dovuta alle criticità presentate dall’attuale materiale usato come protezione della stanza del fuoco gregoriano del radio telescopio. Il materiale di base attualmente in uso è lo Styrodur 3035CS, un polistirene espanso estruso che ha un bassissima attenuazione, come dimostrato dal suo notevole utilizzo nelle finestre dei diversi ricevitori sviluppati in questi anni all’INAF, ma con l’inconveniente di peggiorare le sue prestazioni col tempo a causa dei danni procurati dagli agenti atmosferici (quali raggi UV, pioggia, ghiaccio). Al fine di ridurre l’usura dello Styrodur, abbiamo testato l’utilizzo di diversi elementi protettivi superficiali come vernici, prodotti idrorepellenti e teli di Goretex e polietilene, stimando l’effetto di queste protezioni sulla temperatura di rumore del sistema. Per tale verifica è stata misurata la variazione della temperatura di sistema Tsys del radiotelescopio al variare del tipo di protezione utilizzato

    Secondo Protocollo di Implementazione Misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Sars-CoV-2

    Get PDF
    Questo documento è da intendersi come protocollo di implementazione delle attività nel corso della attuale fase dell’emergenza pandemica e, con lo “Addendum al Documento di Valutazione dei Rischi dedicato al rischio biologico derivante da Sars-CoV-2, protocollo di sicurezza anti contagio, misure di prevenzione e protezione, formazione e informazione”, le Linee guida operative per i lavoratori e le lavoratrici dello “Istituto Nazionale di Astrofisica” Misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Sars-CoV-2 e il Protocollo di implementazione MAB (Musei Archivi Biblioteche) dell’INAF, Misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Sars-CoV-2, dei quali costituisce parte integrante, contiene misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Sars-CoV-2 per ogni Struttura di Ricerca INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica e per la sede della Amministrazione Centrale, e sostituisce integralmente il “Protocollo di Implementazione Fase 2, Misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Sars-CoV-2” adottato con nota Circolare del Direttore Generale del 15 maggio 2020, numero 2482. Le disposizioni contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 Agosto 2020 non si concretano in una totale “ripresa” delle attività di ricerca, ma semplicemente in un “ampliamento”, peraltro assai limitato e condizionato, delle stesse. È quindi necessario, in questa “Fase”, adottare misure che consentano, ove possibile, di svolgere le attività lavorative nella massima sicurezza. Pertanto, il Direttore Generale, d'intesa con il Presidente, il Direttore Scientifico e il Collegio dei Direttori di Struttura, ha avviato un processo volto a definire le azioni propedeutiche all’aggiornamento del “processo di implementazione” delle attività di ricerca e di laboratorio che potranno essere svolte in questa nuova “Fase”, nella consapevolezza che le stesse non devono arrecare alcun nocumento alla salute dei dipendenti dell'Ente e non devono, in alcun modo, favorire, direttamente o indirettamente, una recrudescenza della pandemia in atto, salvaguardando il bene supremo della salute pubblica, costituzionalmente tutelato, e che facciano, quindi, prevalere l'interesse generale sulle logiche puramente individualistiche (Circolare 2 maggio 2020, n. 2083, Allegato 9). Il presente documento tiene conto delle indicazioni contenute nei vari aggiornamenti dei provvedimenti Governativi e delle raccomandazioni delle Autorità Sanitarie Nazionali ed Internazionali, individua e definisce, per tutte le Strutture di Ricerca, le misure di sicurezza che dovranno essere adottate e i dispositivi da utilizzare, suscettibili di ulteriori e/o diverse implementazioni a livello locale, in ragione delle diverse peculiarità delle singole Strutture della specificità dei luoghi, delle esigenze logistiche, delle misure organizzative adottate e di eventuali aggiornamenti delle disposizioni normative. Resta inteso che in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico, e nell’ottica della tutela della pubblica sicurezza, le misure indicate potranno essere rimodulate, anche in senso più restrittivo, e dovranno essere immediatamente applicate eventuali, future e più restrittive disposizioni governative Regionali e/o locali. Il Direttore Generale, il Direttore Scientifico e i Direttori di Struttura, ciascuno nell'ambito delle rispettive competenze, individuano idonee procedure di controllo dell'applicazione delle predette misure di sicurezza, con la collaborazione di RSPP, RLS e Medico Competente. I contenuti del documento saranno aggiornati ad ogni variazione della valutazione del rischio e delle misure di contrasto alla diffusione del Sars-CoV-19 da parte degli organi competenti. Ogni sede integra con eventuali indicazioni del Responsabile della Prevenzione e Protezione, del Medico Competente, del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, anche in relazione all’ambiente specifico

    Protocollo per l’aggiornamento delle Misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/Covid-19 nelle Strutture di Ricerca e nella Sede della Amministrazione Centrale dello Istituto Nazionale di Astrofisica.

    Get PDF
    Il documento è da intendersi come protocollo per l’aggiornamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19, anche in considerazione dell’emanazione dei nuovi provvedimenti adottati dal Governo e dal Ministero della Salute, di circolari e “comunicazioni” di Ministeri e Autorità competenti, e della legislazione vigente in materia di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19, e contiene linee guida per la revisione e l’aggiornamento dei “Protocolli di sicurezza” adottati a livello locale dalle Strutture di Ricerca e dalla sede della Amministrazione Centrale, tenuto conto della situazione epidemiologica e della necessità di conservare misure efficaci per prevenire e ridurre il rischio di contagio. Il documento tiene conto delle nuove disposizioni normative e, in particolare, del “Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro”, siglato il 30 giugno 2022 e ha l’obiettivo di fornire indicazioni operative e linee guida aggiornate per garantire l’efficacia delle misure precauzionali di contenimento adottate per contrastare l’epidemia da Covid-19, applicando tutte le misure necessarie allo svolgimento delle attività lavorative nella massima sicurezza, tenendo in particolare conto gli aspetti che riguardano il benessere del personale nell’accezione più ampia del termine. Il documento richiama, inoltre, la necessità di promuovere e favorire, in ogni sistema di prevenzione di qualunque rischio, un ambiente di lavoro sereno, in cui i rapporti interpersonali siano improntati alla correttezza, al reciproco rispetto della libertà e dignità della persona in quanto diritti inviolabili di tutto il personale che a qualsiasi titolo lavora e opera all'interno dell'Istituto, delle lavoratrici e dei lavoratori chiamati ad applicare, a garantire il rispetto del presente documento e di chi ha lavorato per la sua stesura. Atteggiamenti offensivi, molesti, violenti e lesivi della dignità e della professionalità dell’individuo sul luogo di lavoro, oltre a costituire fattori di rischio lavorativo, sono stigmatizzati dai “Codici” adottati dall’Ente

    Status of the High-Frequency Upgrade of the Sardinia Radio Telescope

    Get PDF
    The Sardinia Radio Telescope is going through a major upgrade aimed at observing the universe at up to 116 GHz. A budget of 18.700.000 E has been awarded to the Italian National Institute of Astrophysics to acquire new state-of-the-art receivers, back-end, and high-performance computing, to develop a sophisticated metrology system and to upgrade the infrastructure and laboratories. This contribution draws the status of the whole project at eight months from the end of the funding scheme planned for August 2022
    corecore