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The Symbolism of blood in two masterpieces of the early Italian Baroque art
Throughout history, blood has been associated with countless meanings, encompassing life and death, power and pride, love and hate, fear and sacrifice. In the early Baroque, thanks to the realistic mi of Caravaggio and Artemisia Gentileschi, blood was transformed into a new medium, whose powerful symbolism demolished the conformed traditions of Mannerism, leading art into a new expressive era. Bearer of macabre premonitions, blood is the exclamation mark in two of the most outstanding masterpieces of the early Italian Seicento: Caravaggio's Beheading a/the Baptist (1608) and Artemisia Gentileschi's Judith beheading Holofernes (1611-12), in which two emblematic events of the Christian tradition are interpreted as a representation of personal memories and fears, generating a powerful spiral of emotions which constantly swirls between fiction and reality. Through this paper I propose that both Caravaggio and Aliemisia adopted blood as a symbolic representation of their own life-stories, understanding it as a vehicle to express intense emotions of fear and revenge.peer-reviewe
Progettazione di un Modello Operativo per l'Assemblaggio di Turbine a Gas
La tesi è finalizzata alla definizione di un nuovo modello operativo per lâassemblaggio di turbine a gas in Ansaldo Energia S.p.A., societĂ leader per la fornitura, l'installazione e il service di impianti e componenti per la produzione di energia.
Le turbine a gas, in quanto sistemi complessi realizzati attraverso un articolato processo di assemblaggio, sono soggette al rischio di danneggiamento da corpi estranei (F.O.D., Foreign Object Damage). Lâimpatto potenziale di una contaminazione da FOD e la sensibilitĂ dell'unitĂ Fabbrica nel migliorare costantemente la qualitĂ del prodotto per i propri clienti, hanno spinto l'Azienda ad intraprendere un percorso di miglioramento. Ă in questa ottica che viene definito un nuovo modello operativo per il processo di assemblaggio delle turbine a gas, che includa al suo interno provvedimenti volti a migliorare le condizioni generali di lavoro nell'area. Lo scopo è perseguito per mezzo di un'intensa attivitĂ di analisi della realtĂ interna e di benchmark con realtĂ all'avanguardia, capitalizzate nella revisione e riprogettazione, in chiave lean, delle attuali logiche di gestione di personale, metodi e materiali. Tra questi, assumono un'importanza predominante i materiali da montare, gli utensili e le attrezzature.
Questo lavoro si inserisce all'interno di un progetto di piĂš ampio respiro, che prevede l'introduzione delle logiche lean a livello di shopfloor, con l'apertura di un cantiere 5S nell'area dei montaggi finali delle turbine a gas, in corrispondenza del mese di ottobre 2013
Verso la scoperta dei "danni da wi-fi". Strumenti di tutela tra responsabilitĂ civile e principio di precauzione
Nella odierna âsocietĂ del rischioâ si assiste alla proliferazione di tecnologie avanguardistiche, non sempre rispettose dell'ambiente e della salute umana. In tale panorama si inserisce, senza dubbio, la fattispecie che, nel presente lavoro, verrĂ chiamata âdanni da wi-fiâ. Con questa espressione si intende alludere ai potenziali â ma non per questo privi di riscontri scientifici â pregiudizi che discendono dall'utilizzo, protratto nel tempo, dei dispositivi che impiegano il protocollo wi-fi.
L'incompletezza degli studi epidemiologici sul punto rappresenta un notevole ostacolo nel cammino verso il riconoscimento di tale categoria di danni. Si consideri, però, che negli ultimi anni sono stati avviati numerosi studi sia in vivo che in vitro, da cui si evince che il pericolo per la salute umana sia tutt'altro che astratto. Nella medesima direzione depongono, inoltre, l'accoglimento nella classe â2Bâ (ÂŤpossibile fattore cancerogeno per l'uomoÂť) della gamma delle radiofrequenze ed una recente decisione assunta dalla Corte di Cassazione. Quest'ultima infatti â occupandosi di una questione sebbene non sovrapponibile, nondimeno comparabile con i âdanni da wi-fiâ â ha ritenuto sussistente il nesso di causalitĂ tra l'utilizzo prolungato di telefoni cellulari e l'insorgenza di un tumore al nervo acustico.
Gli indizi delineati, seppur non sufficienti a fondare una certezza scientifica in ordine al manifestarsi di una patologia, possono essere adoperati in chiave giuridica per garantire una tutela piĂš ampia possibile ai consumatori dei dispositivi in esame. In una prospettiva ex ante, il principio di precauzione rappresenta indubbiamente la soluzione preferibile, giacchĂŠ â con le dovute proporzioni â permetterebbe di evitare il ripetersi di âcatastrofiâ quali quelle sperimentate in tema di amianto e fumo di sigaretta. Per quanto concerne i rimedi esperibili a seguito del prodursi del danno, invece, si ritiene di dover optare per l'utilizzo della responsabilitĂ aquiliana, poichĂŠ â nonostante l'arduo espletamento dell'onere probatorio cui si deve far fronte â ci pare lo strumento piĂš adeguato per giungere al risarcimento del danno biologico
Balancing work and family in Italy: New mothersĂâ employment decisions after childbirth
Compared with other European countries, the Italian labour market stands out for the low level of both female participation and fertility. In this paper we focus on the employment patterns of Italian mothers around the time of childbirth. Our hypothesis is that the difficulties involved in reconciling work and family when there are children are among the leading causes of the low female employment rate in Italy. Data from the 2002 Italian Birth Sample Survey show that about 20 per cent of mothers who were working before childbirth, stop working one and a half years after delivery and that about 14 per cent voluntarily decide to resign. The paper analyses the factors that most influence new mothersĂâ unemployment risk after childbirth.female employment, childbirth, childcare
Sub-10 nm colloidal lithography for integrated spin-photo-electronic devices
Colloidal lithography [1] is how patterns are reproduced in a variety of
natural systems and is used more and more as an efficient fabrication tool in
bio-, opto-, and nano-technology. Nanoparticles in the colloid are made to form
a mask on a given material surface, which can then be transferred via etching
into nano-structures of various sizes, shapes, and patterns [2,3]. Such
nanostructures can be used in biology for detecting proteins [4] and DNA [5,6],
for producing artificial crystals in photonics [7,8] and GHz oscillators in
spin-electronics [9-14]. Scaling of colloidal patterning down to 10-nm and
below, dimensions comparable or smaller than the main relaxation lengths in the
relevant materials, including metals, is expected to enable a variety of new
ballistic transport and photonic devices, such as spin-flip THz lasers [15]. In
this work we extend the practice of colloidal lithography to producing
large-area, near-ballistic-injection, sub-10 nm point-contact arrays and
demonstrate their integration in to spin-photo-electronic devices.Comment: 15 pages, 5 figure
La tutela della vittima nelle fonti europee e nel sistema processuale penale italiano
2011 - 2012Il presente lavoro, prendendo le mosse dallâanalisi delle fonti interne e
sovranazionali che contribuiscono alla tutela della vittima del reato, mira a
verificare in che misura lâordinamento italiano abbia recepito le indicazioni
provenienti dai provvedimenti adottati sul tema, nel tentativo di delineare
quello che è stato definito lo âstatutoâ della vittima del reato.
Lo scenario sovranazionale che si presenta allâinterprete racchiude una
pluralitĂ di livelli: ONU, Unione europea e Consiglio dâEuropa, Corte di
giustizia dellâUnione europea e Corte europea dei diritti dellâuomo.
Il tema è affrontato con riferimento a numerosi aspetti, che abbracciano
lâistituto del risarcimento del danno da parte dello Stato, la tutela delle vittime
della tratta di esseri umani e della criminalitĂ organizzata, nonchĂŠ i possibili
sviluppi del paradigma mediativo in ambito penale.
In una prospettiva diacronica, lâUnione europea ha intrapreso il cammino
verso il formale riconoscimento dei diritti della vittima del reato al fine di
realizzare uno spazio di libertĂ , sicurezza e giustizia. In tale ottica, la protezione
delle vittime costituisce la âpiattaforma comuneâ da cui devono trarre
fondamento ed ispirazione tutti gli altri strumenti funzionali al raggiungimento
dellâobiettivo.
La tutela delle vittime è stata a lungo messa in disparte dal legislatore italiano
che, concentrandosi sul momento repressivo, ne ha trascurato i problemi e le
reali istanze. Soltanto a partire dai primi anni ottanta si è fatta strada unâanalisi
del crimine che, senza pregiudicare i diritti dellâimputato, ha posto lâaccento su
unâottica Opfer-orientiert (orientata alla vittima), traducendosi in scelte di
politica criminale piÚ attente alla prospettiva vittimologica. Ciò nonostante, in molti punti la nostra legislazione appare non completamente rispettosa degli
obblighi imposti dallâordinamento sovranazionale.
Nella prospettiva attuale si avverte lâesigenza di rafforzamento delle politiche
socio-assistenziali in favore delle vittime del reato, al fine di scongiurare i rischi
di vittimizzazione secondaria che sovente si palesano nella fase del post-crimen.
In futuro, il processo di ristrutturazione del sistema processuale penale dovrĂ
necessariamente passare attraverso il potenziamento dei poteri processuali
riconosciuti alla persona offesa e degli istituti ispirati ai temi della restorative
justice e della composizione del conflitto ingenerato dal reato. [a cura dell'autore]This piece of work, starting from the analysis of the inner and supranational
sources which contribute to the tutelage of the victim of the offence, aims to
check how the Italian rules have caught the suggestions coming from the
measures which are adopted for this theme, with the attempt to delineate what
has been defined the âstatuteâ of the victim of the offence.
The supranational scenery which is in front of the expert includes a plurality
of levels: ONU, European Union and European Council, Court of Justice of the
European Union and European Court of the rights of man.
The theme has been discussed referring to many aspects, including the
Institute of the Compensation by the State, the tutelage of the victims of the
human beings trade and the organized crime and also about the probable
developments of the meditative paradigm in the penal laws.
In a diachronic perspective, the course of the European Union towards the
formal recognition of the rights of the victim of the offence has been faced with
the aim to create a space of freedom, safety and justice. According to this point
of view, the safety of the victims characterizes the âcommon platformâ from
which all the other functional instruments, to reach the goal, have to take
grounding and inspiration.
The tutelage of the victims has been put aside for many years by the Italian
legislator who, concentrated on the repressive moment, has neglected the
problems and the real petitions of the victims. Only since the early eighties an analysis of the crime has been taken into consideration which, without
compromising the rights of the defendant, has focused on a line Opfer-orientert
(victim oriented), revealing in choices of criminal policy more careful towards
the victim oriented perspective. In spite of this, in many points, our legislation
looks like not totally respectful of the duties imposed by the supranational
rules.
In the current perspective itâs possible to notice the need to strengthen the
social-charitable policies in favor of the victims of the offence, in order to avoid
the risks of the secondary victimization which, often, are revealed in the postcrime
phase. Furthermore, the reorganization phase of the procedural penal
system should, necessarily, go through the procedural laws strengthening
which are recognized for the offended person and of the Institutes inspired to
the restorative justice and of the composition of the conflict caused by the
offence. [edited by author]XI n.
Art&Science Across Italy
Il progetto Art&Science Across Italy, promosso dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) in collaborazione con il CERN di Ginevra, ha l'obiettivo di avvicinare i giovani alle discipline scientifiche attraverso un percorso educativo innovativo che integra l'arte. Questo articolo approfondisce gli obiettivi, la metodologia e i risultati del progetto, evidenziando il suo impatto positivo sulla formazione dei giovani e il suo potenziale per il futuro dell'educazione
I Third Party Providers e lâaccesso ai conti bancari nella disciplina giuridica dei servizi di pagamento. Problemi e prospettive
Lâattuale disciplina giuridica dei servizi di pagamento pone numerose questioni che riguardano la tutela degli utenti di tali servizi e il regime di responsabilitĂ degli intermediari che svolgono le attivitĂ di prestazione dei servizi di pagamento, in un delicato bilanciamento tra perseguimento degli interessi pubblici
e autonomia degli operatori del mercato di riferimento.Starting from the innovations introduced by the directive 2015/2366/UE (so-called Payment service directive 2 - PSD2), implemented in Italy with the legislative decree 15 December 2017, n. 218, this essay intends to examine in particular the regulations relating
to Third Party Providers (TPPs), the new intermediaries providing the service of provision of payment orders (Payment initiation service - PIS) and information on accounts
(Account information service - AIS). The current legal framework raises numerous issues
concerning the protection of users of payment services and the liability regime of intermediaries who carry out the activities of providing such services, in a delicate but necessary, albeit changing, balance between the pursuit of public interests and autonomy of
the operators in the market
La concessione abusiva di credito bancario alla luce delle piĂš recenti pronunce della Corte di Cassazione: i principi sanciti nellâordinanza n. 1387/2023
Con lâordinanza n. 1387 del 18 gennaio 2923, la Corte di Cassazione è tornata
nuovamente a pronunciarsi in materia di abusiva concessione del credito alle imprese
confermando la responsabilitĂ risarcitoria della banca per aver protratto lo stato deficitario
di una societĂ tramite un illecito sostegno finanziario
Il sostegno finanziario bancario allâimpresa in crisi. La disciplina della vigilanza prudenziale nel Codice della crisi dâimpresa e dellâinsolvenza
Il D.L. n. 118/2021 ha introdotto un nuovo istituto per prevenire e affrontare situazioni di
crisi delle imprese: la composizione negoziata della crisi dâimpresa (c.d. CNC), finalizzata
a permettere il risanamento delle imprese che, pur trovandosi in condizioni di squilibrio
patrimoniale o economico-finanziario, hanno le potenzialitĂ necessarie per restare sul
mercato
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