8 research outputs found

    Effect of chestnut tannin extract (Castanea sativa Miller) on the proliferation of Cladosporium cladosporioides on sheep cheese rind during the ripening

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    Strains belonging to the genus Cladosporium can cause black spots on the surface of sheep cheese, making it impossible to sell. Two water solutions of chestnut tannin extract (i) 200 g L-1 (CHE200) and (ii) 400 g L-1 (CHE400), and the chestnut tannin extract powder (CHEP) were tested in a cheese making trial in which 60 cheese units were allotted to 5 experimental groups (each of 12 cheeses: C1, control 1 without any treatment; C2, control 2 treated with a silver ion solution; and cheeses LCHE200, LCHE400, and LCHEP, treated with CHE200, CHE400, and CHEP, respectively). The cheeses were ripened in a room polluted with Cladosporium cladosporioides with the aim to create conditions for the proliferation of this fungus on the cheeses. The results indicated that chestnut tannin extract at a concentration of 200 g L-1 is capable of completely inhibiting C. cladosporioides proliferation, avoiding spoilage of the sheep cheese

    L'erba delle streghe (Datura stramonium L.): un antico allucinogeno tornato di moda.

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    Distribution of hyoscyamine and scopolamine in Datura stramonium

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    4noreservedThe production of hyoscyamine and scopolamine in Datura stramonium has been investigated in the different plant parts, at different stages of their life cycle. Maximum contents were found in the stems and leaves of young plants, hyoscyamine being always the predominant component. (C) 2001 Elsevier Science B.V. All rights reserved.mixedMIRALDI, E. ; MASTI, A.; FERRI, S.; BARNI COMPARINI, I.Miraldi, E.; Masti, A.; Ferri, S.; BARNI COMPARINI, I

    Sensation seeking correlates with increased white matter integrity of structures associated with visuospatial processing in healthy adults

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    Introduction: The ability to process sensory information is an essential adaptive function, and hyper- or hypo-sensitive maladaptive profiles of responses to environmental stimuli generate sensory processing disorders linked to cognitive, affective, and behavioral alterations. Consequently, assessing sensory processing profiles might help research the vulnerability and resilience to mental disorders. The research on neuroradiological correlates of the sensory processing profiles is mainly limited to the young-age population or neurodevelopmental disorders. So, this study aims to examine the structural MRI correlates of sensory profiles in a sample of typically developed adults. Methods: We investigated structural cortical thickness (CT) and white matter integrity, through Diffusion Tensor Imaging (DTI), correlates of Adolescent/Adult Sensory Profile (AASP) questionnaire subscales in 57 typical developing subjects (34F; mean age: 32.7 ± 9.3). Results: We found significant results only for the sensation seeking (STS) subscale. Positive and negative correlations emerged with fractional anisotropy (FA) and radial diffusivity (RD) in anterior thalamic radiation, optic radiation, superior longitudinal fasciculus, corpus callosum, and the cingulum bundle. No correlation between sensation seeking and whole brain cortical thickness was found. Discussion: Overall, our results suggest a positive correlation between sensation seeking and higher white matter structural integrity in those tracts mainly involved in visuospatial processing but no correlation with gray matter structure. The enhanced structural integrity associated with sensation seeking may reflect a neurobiological substrate linked to active research of sensory stimuli and resilience to major psychiatric disorders like schizophrenia, bipolar disorder, and depression

    Misure critiche. Nuova Serie. A. 13, n. 2 (2014)- A. 14, n. 1 (2015)

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    N.S. A. 13, n. 2 (2014)- A. 14, n. 1 (2015) : Falardo A., Giuseppe Maria Galanti tra ‘pensieri vari’, ultime volontĂ  e documenti inediti, P. 5 ; Lamberti E., Foscolo: autoesegesi, P. 48 ; Accumulo L., Thomas James Mathias, arcade inglese nella Napoli di primo Ottocento. Prime ricognizioni bibliografiche e documentarie, P. 71 ; Zaganelli G., Dalle teorie dell’interpretazione alla esegesi dei testi letterari. Iser tra Collodi e Dickens, P. 116 ; Tuscano F., Aspetti del pensiero musicale dei “Canti Orfici”, P. 128 ; Cappelluti D., Un ‘corsaro’ all’attacco del Potere, P. 159 ; Di Biasio R., La notte nel Purgatorio, P. 195 ; Santoli C., Riscritture goldoniane: l’originalitĂ  dei libretti ‘seri’, P. 211 ; Zaganelli G., Le macchine del tempo in letteratura: Proust e Genette leggono Nerval e Flaubert, P. 219 ; Celentano S., “Gli Albigesi” di Giuseppe La Farina tra storia, romanzesco e impegno anticlericale nella nuova edizione di Ella Imbalzano, P. 233 ; Tirri L. C., Su un’antologia bilingue della diaspora italiana, P. 241 ; Lucia C., Le forme plurime della ‘rĂȘverie’ del passato: “Gli Anni Piccoli” di Enzo Moscato, P. 248 ; Tassoni L., Il Medioevo contemporaneo di Giulio Angioni, P. 257 ; Rosato C., recensione a, Giulia Dell’Aquila, Il «severissimo censore». Paolo Beni tra antichi e moderni, Stony Brook (NY), Forum Italicum 2013, P. 269 ; Monzone C., recensione a, Francesco Giordano, Domenico Tempio, cantore della LibertĂ , Catania, Edizioni Akkuaria 2011, P. 271 ; Caputo V., recensione a, Valeria Giannantonio, Tra metafore e miti. Poesia e teatro in D’Annunzio, Napoli, Liguori 2011, P. 274 ; D’Astore F., recensione a, Antonio Lucio Giannone, Fra Sud ed Europa. Studi sul Novecento letterario italiano, Lecce, Milella 2013, P. 277 ; Ottieri A., recensione a, Antonio Pietropaoli, Fra retorica e metrica. Saggi sulla poesia italiana contemporanea, Napoli, Guida 2014, P. 280 ; Rosato C., recensione a, Dalila Colucci, Nessuno crede al merlo d’acqua. Le ultime poesie di Goffredo Parise, Isernia, Cosmo Iannone Editore 2011, P. 283 ; Laudiero S., recensione a, Le vie di Troisi sono infinite, a cura di Valerio Caprara, Pasquale Sabbatino, Giuseppina Scognamiglio, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane 2012, P. 289 ; Comparini A., recensione a, Stefano Carrai, Il tempo che non muore, Novara, Interlinea 2012, P. 287 ; Leone G., recensione a, Valeria Giannantonio, Il tempo che non dura, Pescara, Lanieri 2013, P. 291 ; Giordano E., recensione a, Mena De Luca, Canzoniere di diverse stagioni, Firenze, Edizioni Tassinari 2011, P. 293 ; Formato E., recensione a, Enzo Moscato, Tempo che fu di Scioscia, Napoli, Tullio Pironti Editore 2014, P. 294

    Misure critiche. Nuova Serie. A. 12, n. 1 (2013)

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    N.S. A. 12, n. 1 (2013) : Porcaro M., Vivere la felicità. Psicologia epicurea, P. 5 ; Colucci D., “La Terre Australe connue” di Gabriel de Foigny: tracce dell’evoluzione del genere utopico nel “Grand Siùcle”, P. 18 ; Tavazzi V. G. A., Per un’interpretazione del ruolo di Chiari nelle gare teatrali: nuovi apporti documentari, P. 54 ; De Caprio V., Nel Lazio si scoprono le mura dei Pelasgi. I “Viaggi” di Marianna Dionigi (1757-1826), P. 69 ; Pellegrino R., Raymond Roussel: dilatazione semantica di segni e parole, P. 97 ; Conti C., Una lettura intertestuale della “Voce nella tempesta” di Beppe Fenoglio, P. 109 ; Milone A. M., “Ti voglio bene I love you”: il ‘code switching’ come rappresentazione dell’esperienza del viaggiatore, P. 126 ; Palmieri G., Libri e “organizzazione della cultura” nell’Abruzzo della Restaurazione, P. 139 ; Moliterni F., Su “Michele Saponaro cinquant’anni dopo”, P. 147 ; Tuscano P., Un antropologo-scrittore: “Pietre di pane” di Vito Teti, P. 153 ; Iannaco D., “Giovanna d’Arco” di Maria Luisa Spaziani, P. 166 ; Di Lorenzo L., recensione a, Paolo Di Somma, Attualità di Dante. Rileggendo la Divina Commedia nell’anno del Giubileo del 2000, Napoli, Ferraro 2012, P. 173 ; Di Lorenzo E., recensione a, Aniello Montano, Sermo civilis. Note di etica pubblica tra storia e vita, Avellino, Delta3 Edizioni 2012, P. 176 ; Laudiero S., recensione a, Cristiana Anna Addesso, Teatro e festività nella Napoli aragonese, Firenze, Olschki 2012, P. 179 ; Carpanù L., recensione a, Laudio Achillini, Poesie (1632), edizione anastatica, a cura di Angelo Colombo, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2010, P.182 ; Ferrauto E., recensione a, Oltre la Serenissima. Goldoni, Napoli e la cultura meridionale, a cura di Antonia Lezza e Anna Scannapieco, Napoli, Liguori 2012, P. 184 ; Savorgnan di Brazzà F., recensione a, Antonio Vallisneri, Che ogni italiano debba scrivere in lingua purgata italiana, a cura di Dario Generali, Firenze, Olschki 2013, P. 187 ; Grasso I., recensione a, Ramon Miquel I Planas, La leggenda del libraio assassino di Barcellona, a cura di Valentina Ripa, Napoli, Libreria Dante & Descartes 2012, P. 189 ; Laudiero S., recensione a, Cristiana Anna Addesso, Emilio Mastriani, Rosario Mastriani, Che somma sventura ù nascere a Napoli! Bio-bibliografia di Francesco Mastriani, Roma, Aracne 2012, P. 191 ; Di Gennaro P., recensione a, Time and the Short Story, a cura di Maria Teresa Chialant e Marina Lops, Bern, Peter Lang 2012, P. 193 ; Sabbatino M., recensione a, Giovanni Alessi, Linda Barcaioli, Toni Marino, Scrittori e pubblicità. Storia e teorie, a cura di Giovanna Zaganelli, Bologna, Logo Fausto Lupetti 2011, P. 196 ; Moliterni F., recensione a, Giuseppe Lupo, Vittorini politecnico, Milano, Franco Angeli 2011, P. 198 ; Sabbatino M., recensione a, Giovanna Bemporad, Esercizi vecchi e nuovi, a cura di Valentina Russi, Bologna, Luca Sossella Editore 2011, P. 200 ; Lucia C., recensione a, Giancarlo Dotto, Elogio di Carmelo Bene. A dieci anni dalla scomparsa, Napoli, Tullio Pironti 2012, P. 202 ; Sabbatino M., recensione a, Dario Fo, Il Boccaccio riveduto e scorretto, con disegni e dipinti dell’autore, a cura di Franca Rame, Parma, Guanda 2011, P. 203 ; Leone G., recensione a, Aleria Giannantonio, Il canto del silenzio, Lanciano, Carabba 2012, P. 205 ; Di Lorenzo E., recensione a, Salvatore De Stefano, Pecilodia vesevina, Napoli, Massa 2012, P. 207 ; Sabbatino M., recensione a, Ugo Piscopo, Idilli napoletani. Il possibile che diventa impossibile, Napoli, Guida, 2012, P. 210 ; Sabbatino M., recensione a, Stefano Piedimonte, Nel nome dello Zio, Parma, Guanda 2012, P. 211 ; de Santis M.I., recensione a, Domenico Di Palo, Le relazioni, Foggia, Bastogi 2012, P. 213 ; Napoli, A., recensione a, Alessandro Moscù, Il talento della malattia, Roma, Avagliano 2012, P. 214 ; Di Lorenzo E., recensione a, Ianfranco Ravasi, Guida ai naviganti. Le risposte della fede, Milano, Arnoldo Mondadori Editore 2012, P. 215 ; Comparini A., recensione a, Stefano Carrai, Il tempo che non muore, Novara, Interlinea 2012, P. 217

    Long-term alterations of striatal parvalbumin interneurons in a rat model of early exposure to alcohol.

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    BACKGROUND: Exposure to alcohol in utero is a known cause of mental retardation. Although a certain degree of motor impairment is always associated with fetal alcohol spectrum disorder, little is known about the neurobiological basis of the defective motor control. We have studied the striatal interneurons containing parvalbumin in a rat model of fetal alcohol spectrum disorder. METHODS: Newborn rats received ethanol by inhalation from postnatal day two through six and parvalbumin striatal neurons were labeled by immunohistochemistry on postnatal day 60. The spatial distribution of parvalbumin interneurons was studied using Voronoi spatial tessellation and their dendritic trees were completely reconstructed. RESULTS: Parvalbumin interneurons of ethanol-treated animals showed a clustered spatial distribution similar to that observed in control animals. The dendritic tree of parvalbumin interneurons was significantly reduced in ethanol-treated animals, as compared with controls. CONCLUSIONS: Striatal parvalbumin interneurons are crucial components of the brain network serving motor control. Therefore, the shrinkage of their dendrites could contribute to the motor and cognitive symptoms observed in fetal alcohol spectrum disorder
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