61 research outputs found

    Full Sky Study of Diffuse Galactic Emission at Decimeter Wavelengths

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    A detailed knowledge of the Galactic radio continuum is of high interest for studies of the dynamics and structure of the Galaxy as well as for the problem of foreground removal in Cosmic Microwave Background measurements. In this work we present a full-sky study of the diffuse Galactic emission at frequencies of few GHz, where synchrotron radiation is by far the dominant component. We perform a detailed combined analysis of the extended surveys at 408, 1420 and 2326 MHz (by Haslam et al. 1982, Reich 1982, Reich & Reich, 1986 and Jonas et al. 1998, respectively). Using the technique applied by Schlegel et al. (1998) to the IRAS data, we produce destriped versions of the three maps. This allows us to construct a nearly-full-sky map of the spectral index and of the normalization factor with sub-degree angular resolution. The resulting distribution of the spectral indices has an average of beta = 2.695 and dispersion sigma_{beta} = 0.120. This is representative for the Galactic diffuse synchrotron emission, with only minor effects from free-free emission and point sources.Comment: 10 pages, 16 jpeg figures, accepted to Astronomy & Astrophysics, Comments and figure adde

    Le emissioni in atmosfera dalle combustioni in Lombardia

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    Il lavoro presenta le stime delle emissioni in atmosfera di polveri fini, precursori di polveri fini e gas serra in Lombardia provenienti dalle attività di combustione di combustibili e carburanti, come stimate dall’inventario regionale INEMAR per l’anno 2003. I dati dei consumi elaborati nell’inventario derivano da informazioni raccolte sia mediante questionari relativi alle principali sorgenti puntuali della regione, sia consultando le diverse fonti statistiche. Le emissioni in atmosfera sono stimate sia attraverso dati derivanti da misure effettuate presso gli impianti che tramite fattori di emissione proposti in letteratura e utilizzati in ambito EMEP-Corinair e IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change). La combustione nel settore del trasporto stradale risulta essere la principale sorgente per numerosi inquinanti, fra cui PM10, NOx, SO2 e CO. L’olio combustibile utilizzato per la produzione di energia è la maggiore fonte di SO2 (56% delle emissioni totali regionali), mentre il gasolio per autotrazione fornisce il principale contributo alle emissioni di NOx (44% del totale). Per le emissioni di polveri (sia PM10 che PM2,5), oltre ai determinanti contributi della combustione del gasolio per autotrazione e della legna in ambito domestico, sono rilevanti anche i processi di usura nel traffico stradale (pneumatici, freni, abrasione dell’asfalto) e le attività relative al settore agro-zootecnico. La benzina è la principale fonte di CO (50%), mentre il metano costituisce una sorgente di grande importanza (45%) per la CO2 e di interesse anche per gli ossidi di azoto (21% del totale regionale). Il lavoro fornisce altresì una valutazione dei fattori di emissione medi dalle attività di combustione in Lombardia a diverse scale di dettaglio

    IMPARARE DALLE CATASTROFI

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    Il testo prosegue le ricerche sulla pedagogia delle catastrofi, in collaborazione con un climatologo, ed in relazione con i più recenti eventi sociali ed ambientali

    Indice di Implementazione dei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile: metodologia e applicazione alla Città Metropolitana di Milano

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    Il Patto dei Sindaci è un’iniziativa volontaria avviata nel 2008 dalla Commissione Europea per coinvolgere le autorità locali negli impegni europei di mitigazione del cambiamento climatico. In Italia, la partecipazione al Patto è stata molto alta, con circa 4.000 firmatari che si sono impegnati a ridurre le proprie emissioni di CO2 almeno del 20% entro il 2020. La valutazione dell’efficacia dell’iniziativa è resa difficile dalla scarsità di dati e dalla mancanza di un quadro metodologico adeguato. In questo studio si propone quindi un indice per valutare l’implementazione dei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), ovvero il documento in cui i firmatari definiscono gli impegni di riduzione e le azioni previste per raggiungerli. Questo indice valuta diversi aspetti: qualità del PAES, informazioni online, partecipazione della popolazione, governance, attuazione ed efficacia. L’indice è stato applicato ai 102 Comuni della Città Metropolitana di Milano che hanno redatto un PAES, basandosi sulle informazioni raccolte con un questionario ad hoc e sui dati reperiti sul web. La valutazione media è stata di 4,2 punti su 10, con deviazione standard pari a 1,4; 11 Amministrazioni hanno raggiunto un punteggio superiore a 6. Solo le categorie relative a qualità del PAES, informazioni online e implementazione hanno ottenuto valutazioni sufficienti; i punteggi relativi alle altre categorie sono invece stati molto bassi. I punti critici sono risultati essere il coinvolgimento della popolazione, aspetto ignorato da buona parte dei Comuni, e la gestione dell’iniziativa, principalmente a causa della carenza di personale e di fondi. Dai risultati emerge anche come la maggior parte dei Comuni sia vicina al raggiungimento degli obiettivi sottoscritti; tuttavia solo una piccola parte di queste riduzioni è direttamente dipendente dalle azioni avviate tramite il PAES
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