Il lavoro presenta le stime delle emissioni in atmosfera di polveri fini, precursori di polveri
fini e gas serra in Lombardia provenienti dalle attività di combustione di combustibili
e carburanti, come stimate dall’inventario regionale INEMAR per l’anno 2003.
I dati dei consumi elaborati nell’inventario derivano da informazioni raccolte sia mediante
questionari relativi alle principali sorgenti puntuali della regione, sia consultando
le diverse fonti statistiche. Le emissioni in atmosfera sono stimate sia attraverso dati derivanti
da misure effettuate presso gli impianti che tramite fattori di emissione proposti in
letteratura e utilizzati in ambito EMEP-Corinair e IPCC (Intergovernmental Panel on Climate
Change).
La combustione nel settore del trasporto stradale risulta essere la principale sorgente
per numerosi inquinanti, fra cui PM10, NOx, SO2 e CO. L’olio combustibile utilizzato per
la produzione di energia è la maggiore fonte di SO2 (56% delle emissioni totali regionali),
mentre il gasolio per autotrazione fornisce il principale contributo alle emissioni di NOx
(44% del totale). Per le emissioni di polveri (sia PM10 che PM2,5), oltre ai determinanti
contributi della combustione del gasolio per autotrazione e della legna in ambito domestico,
sono rilevanti anche i processi di usura nel traffico stradale (pneumatici, freni, abrasione
dell’asfalto) e le attività relative al settore agro-zootecnico. La benzina è la principale
fonte di CO (50%), mentre il metano costituisce una sorgente di grande importanza
(45%) per la CO2 e di interesse anche per gli ossidi di azoto (21% del totale regionale).
Il lavoro fornisce altresì una valutazione dei fattori di emissione medi dalle attività di
combustione in Lombardia a diverse scale di dettaglio