9 research outputs found
L'Accademia etrusca,
catalogue de l'exposition (Cortone, Palazzo Casali, 19 mai-20 octobre 1985
Corpus informatico Belloriano
sito dedicato al corpus degli scritti di Giovan Pietro Bellori. i testi sono interamente ricercabili e disponibili onlin
SVILUPPI DELL’ARTE PROGRAMMATA ITALIANA IN JUGOSLAVIA DAL 1961 AL 1964
I recenti studi in ambito storiografico tendono sempre piĂą ad avvallare la tesi che Nove tendencije sia
stato un movimento coeso e senza apparenti contrasti interni. A tale approccio è opportuno, invece,
opporre un punto di vista diverso, che consideri la storia del movimento, o presunto tale, come il
prodotto di un sistema di relazioni i cui interlocutori privilegiati sono stati la Francia, la Germania e
non ultima l’Italia. Nello specifico caso qui studiato, per l’asse tra Italia e Croazia, i ruoli principali
spettarono sia agli artisti sia ai critici d’arte che in tale periodo ebbero parte attiva nel promuovere le
nuove tendenze. Tra gli artisti vi furono i gruppi N di Padova (Biasi, Chiggio, Costa, Landi, Massironi)
e T di Milano (Anceschi, Boriani, Colombo, Devecchi, Varisco); inoltre Enzo Mari, Piero Dorazio e i
croati Vjenceslav Richter (1917-2003) e Ivan Picelj (1924-2011). I principali critici d’arte interessati da
tale fenomeno furono Umbro Apollonio e Matko Meštrović. Attraverso le loro corrispondenze
conservate presso archivi italiani e croati, questa ricerca intende documentare le vie attraverso cui l’arte
programmata italiana ebbe un posto privilegiato a Zagabria così come nella ex Jugoslavia
Firenze 1911: la mostra del ritratto italiano e le radici iconografiche dell’identità nazionale
Il saggio indaga la storia della Mostra del ritratto italiano tenutasi a Firenze nel 1911 in occasione del cinquantenario del Regno. La grande mostra, ideata e organizzata dal critico d'arte Ugo Ojetti, fu episodio di grande rilevanza per la riscoperta della pittura di ritratto in relazione all'identitĂ nazionale a confronto con quella di altri paesi europei.The essay investigates the history of the exhibition of Italian portrait held in Florence in 1911 on the occasion of the fiftieth anniversary of the Italian Kingdom. The exhibition, conceived and organized by the art critic Ugo Ojetti was an episode of great importance for the rediscovery of portrait's painting in relation to national identity in comparison with that of other European countries