30 research outputs found

    Norax

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    Il nome di Norax, come avviene in tradizioni leggendarie relative alla nascita di altri centri avrebbe natura eziologica, volta cioè a spiegare il nome che deriva dalla città all'eroe. Se per quanto concerne la denominazione del personaggio vi è sufficiente chiarezza, più problematico è definirne il contenuto, e che parte vi abbia l'apporto non autoctono

    Filippo Fanzago e il primo Gabinetto Zoologico della Regia UniversitĂ  di Sassari

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    Studio dedicato al professor Filippo Fanzago, che iniziò nel 1879 la Collezione zoologica dell'Università di Sassari e le attribuì da subito il massimo rilievo programmatico, didattico e sperimentale

    Tipologia dei materiali protostorici dalla tomba di giganti Iloi 2 (Sedilo-OR)

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    Si presenta qui la classificazione tipologica dei materiali protostorici rinvenuti presso la tomba di giganti di Iloi 2 - Sedilo (OR) nel corso delle campagne di scavo 1987-1990. Tenendo come riferimento esperienze metodologiche ormai ampiamente sperimentate e acquisite a livello nazionale e rielaborate in anni recenti secondo le necessità e le caratteristiche della produzione nuragica si procede all'analisi dello specifico contesto, a carattere funerario e che riflette una lunga frequentazione del monumento e delle sue adiacenze. Le classi in cui il materiale è organizzato sono ventuno; per la ceramica si procede dalle forme aperte alle forme chiuse e dalle semplici alle complesse (classi 1-11), seguono i fondi (12), gli elementi di prensione (13-16), i frammenti che presentino motivi decorativi (17), la ceramica non vascolare (18), la litica (19), il bronzo (20) e l'ambra (21). Si tratta di poco più di 1200 elementi disegnati il cui stato di notevole frammentarietà ha imposto che i campi di variabilità dei tipi fossero definiti in misura piuttosto ampia, volta ad includere il maggior numero di elementi

    La Tradizione degli studi chimici, fisici e naturalistici

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    Tra il XIX e il XX secolo si avviano nell’Ateneo turritano gli studi chimico-fisici e naturalistici, inizialmente inseriti nel percorso di studio della Facoltà di Medicina, in quanto considerati complementari rispetto alle prevalenti discipline mediche. L’apertura verso queste nuove materie (fisica, chimica, mineralogia, zoologia, botanica) è accompagnata dalla creazione di Gabinetti e laboratori (con relative attrezzature per la sperimentazione) e richiede nella fase di avvio degli studi il ricorso a docenti “esterni” dotati di una competenza scientifica di ambito universitario, preferiti spesso agli insegnanti locali, discretamente preparati, ma di formazione eterogenea. Il salto di qualità avviene comunque solo a metà del XX secolo, con la nascita della Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali

    Il Museo della Scienza e della Tecnica dell'UniversitĂ  di Sassari

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    Si presentano gli obiettivi del Museo, che raccoglie le collezioni che si trovano presso Istituti e Dipartimenti dell'UniversitĂ  di Sassari

    Filippo Fanzago, docente della Regia Universita di Sassari

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    Filippo Fanzago, professor of "Regia" Universtity of Sassari. The zoologist Filippo Pietro Fanzago was born in Padua in May 4, 1852. Exponent of the Italian nobility more educated and progressive allievo e amico di Giovanni Canestrini, Fanzago graduated in 1872 in Padua where he was assistant professor of Zoology and Comparative Anatomy from 1869 to 1873

    Catalogo dei materiali protostorici dalla tomba di giganti di Iloi 2 (Sedilo-OR)

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    Si presenta il catalogo dei materiali protostorici rinvenuti negli scavi della tomba di giganti Iloi 2. La maggior parte sono in ceramica, ma sono rappresentati anche quelli in pietra (basalto, calcare), metallo (bronzo), ambra. In forma tabellare vengono descritti 1215 elementi, in serie per numero di catalogo. Un primo parametro di ordinamento è la sequenza per unità strati grafiche (US) e subordinatamente, all'interno di ognuna di esse, quella dei tipi. Ogni record contiene ventiquattro campi, relativi ai dati di scavo -cronologici e spaziali- (anno, unità stratigrafica, quadrato, coordinate x-y all'interno del quadrato, quota z), a quelli descrittivi, dimensionali (altezza, larghezza, spessore), relativi agli impasti (impasto, pori, inclusi, percentuale e dimensione degli inclusi), al trattamento e al colore delle superfici (superficie esterna e interna, colore esterno e interno), agli aspetti tipologici (oggetto, tipo), inventariali (numero di inventario e di catalogo), ai disegni e alle tavole (autore del disegno, tavola)

    Articolazioni cronologiche nell'ambito della tomba di giganti 2 di Iloi

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    Per meglio inquadrare dal punto di vista cronologico il contesto della tomba di giganti 2 è sembrato opportuno realizzare una tabella di associazione tra tipi individuati nella tomba e alcuni contesti archeologici della Sardegna. Sono stati considerati contesti di confronto scelti tra quelli ritenuti più significativi, sulla base di un criterio in primo luogo geografico, che tenesse conto dei principali complessi archeologici dell'Oristanese. Sono stati inoltre considerati alcuni contesti di riferimento generale per la cronologia della Sardegna protostorica. Tutti i risultati sono confluiti in una tabella costituita da 22 contesti in aggiunta alle cinque unità considerate della tomba, in cui risultano attestati 72 tipi o varietà

    Il Museo della Scienza e della Tecnica

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    Il Museo della Scienza e della Tecnica dell’Università di Sassari nasce con l’intento di ricostruire una parte della storia dell’Ateneo e del suo progresso scientifico e tecnologico percepibile attraverso gli oggetti conservati in varie strutture universitarie (laboratori, istituti, dipartimenti), isolatamente o raccolti in collezioni. Si tratta di un ingente patrimonio di materiali ed attrezzature scientifiche di interesse storico, comprese le apparecchiature obsolete, che altrimenti sarebbe andato disperso e del quale è disponibile un’esposizione virtuale visitabile sul sito web dell’Università

    Gli Habitat terrestri costieri e litorali della Sardegna settentrionale: verifica della loro attribuzione sintassonomica ai sensi della Direttiva 43/92/CEE “Habitat”

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    In this work we talk about coastal and littoral terrestrial habitats and plant communities in Northern Sardinia. We check the right attribution of different plant communities to their habitat type, among those indicated in the Annexe I of the 43/92/EEC Habitat Directive, and the coherence between the Natura 2000 Network and the tested habitat presence in the study area. Finally, some critical examples, regarding either the interpretation or the application of the Habitat Directive, are discussed. In the study area 16 community habitats have been detected, and among them three are priority habitats (1510*, 2250* and 2270*). 15 habitats are confirmed, been mentioned in at least one Natura 2000 formulary, instead, habitat 2220 is here reported for the first time in Northern Sardinia. The presence in the study area of 5 habitats mentioned in Natura 2000 formularies (1310, 2110, 2120, 2240 and 5410) is not confirmed. The percentage of high threatened habitats in the study area (37.5%) is higher than the national one (24%). On the other hand the percentage of low risk habitats in coastal areas of Northern Sardinia (37.5%) is lower than the Italian one (48%). These considerations give priority to the conservation of the coastal and littoral areas in Northern Sardinia. Finally, the discussion of some critical applicative examples bring us to ask for a really needed Habitat Directive Annexe I revision
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