70 research outputs found

    Cyclization Reactions for the Synthesis of Phthalans and Isoindolines

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    Oxygen and nitrogen heterocycles are present in a vast number of natural substrates and biologically active molecules. In particular, phthalan and isoindoline subunits are found in many classes of products such as antibiotics, antioxidants, antimycotics, pigments, and fluorophores. Therefore several procedures dedicated to the construction of these heterocycles have been developed. In this review, a detailed analysis of the literature data regarding the synthesis of these nuclei via cyclization reactions is reported

    Synthesis of new bis[1-(thiophenyl)propynones] as potential organic dyes for colorless luminescent solar concentrators (LSCs)

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    New luminophores having different aryl nuclei and propynones moieties have been obtained via Sonogashira reactions. Their optical properties were evaluated and indicated that carbonyl groups are responsible for significant bathochromic effects and high Stokes shifts. The insertion of -OMe groups on the central benzene unit gives to the fluorophore high optical efficiency (7.7%) when homogeneously dispersed in a poly(cyclohexyl methacrylate) (PCMA) film and connected to a PV cell

    Supramolecular organization of new chiral π-conjugated oligomers: synthesis and spectroscopic study

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    π-Conjugated polymers and oligomers are widely used as organic semiconductors in devices such as field-effect transistors (OFET), light-emitting diodes (OLED) and solar cells (OPV)1; in the last years, a very important role in this field has been played by olygothiophenes2. Their optoelectronic properties (structure of the absorption bands, fluorescence efficiency, charge and exciton transport) depend not only on the chemical nature and the conformation assumed, but also on their supramolecular organization in the solid state. In particular, the introduction of chiral groups can be used to drive their self-assembly. We shall summarize our recent results about the supramolecular aggregation of three new chiral π- conjugated oligomers, consisting of an aromatic central ring (1,4-hydroquinone, benzo[1,2-b:4,5-b′]dithiophene- 4,8-diol, 1,4-diketopyrrolo[3,4-c]pyrrole) functionalized with two (S)-3,7-dimethyl-1-octyl groups and connected to two 2,2'-bithienyl units. In particular, we shall discuss: a) the synthetic route developed for the preparation of these new molecules;b) the characterization of their supramolecular aggregates in solution and of their thin films through optical (UV-VIS, fluorescence) and chiroptical (electronic circular dichroism) spectroscopies, in connection with optical microscopy investigation

    Palladium nanoparticles supported on Smopex®metal scavengers ascatalyst for carbonylative Sonogashira reactions: Synthesis of α,β-alkynyl ketones

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    Palladium nanoparticles supported on two Smopex®commercial metal scavengers (1% w/w) have beentested in the carbonylative Sonogashira reactions of aryl iodides with phenylacetylene. Their catalyticactivity has been compared with those of more common catalysts (Pd/C, Pd/-Al2O3). Pd/Smopex®-234resulted especially effective in the synthesis of alkynyl ketones even working with a low amount ofpalladium (0.2–0.5 mol%). Preliminary heterogeneity tests (i.e. hot filtration test, Pd leaching and recycleof the catalyst) have been performed in order to evaluate the catalytic behaviour of this system. Theobtained results seem to indicate that Pd/Smopex®-234 could act as a truly heterogeneous catalyst

    Relazione tecnica sulle attività della campagna oceanografica “Ancheva 2015”

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    Nelle acque Italiane dello Stretto di Sicilia sin dal 1998 vengono effettuate ogni anno campagne di valutazione dell’abbondanza e distribuzione della biomassa pelagica con l’impiego di strumentazione elettroacustica. Dal 2009 lo svolgimento dei survey acustici è parte integrante del Progetto MEDIAS (MEDiterranean International Acoustic Survey), inserito dagli Stati Membri partecipanti al Progetto all'interno del Programma Nazionale 2014-2016. Il Progetto prevede lo svolgimento di survey acustici annuali con lo scopo di valutare la biomassa e la distribuzione spaziale dei piccoli pelagici in aree del Mediterraneo, appartenenti all’Unione Europea. Le specie target sono le principali specie commerciali di piccoli pelagici in Mediterraneo, ovvero l’acciuga (Engraulis encrasicolus) e la sardina (Sardina pilchardus). Si tratta di specie a ciclo di vita breve caratterizzate da ampie oscillazioni interannuali nella biomassa. Negli anni in cui i livelli di biomassa sono particolarmente bassi l’effetto di un elevato sforzo di pesca porterebbe ad un collasso di tali risorse anche da un anno all’altro. Il collasso di tali specie è stato ben documentato in letteratura mostrando che i tempi di recupero sono molto lunghi e hanno effetti socio-economici catastrofici anche sulle comunità marinare che vivono grazie agli introiti derivanti dalla pesca e commercializzazione di prodotti in scatola. La presente relazione mostra le attività svolte a seguito del survey condotto a bordo della N/O Dallaporta nello Stretto di Sicilia (GSA 16) nell’estate del 2015. Oltre all’acquisizione dei dati acustici, sono state eseguite stazioni di pesca sui piccoli pelagici con rete da traino pelagica sperimentale (volante monobarca), accessoriata con sensori per il controllo dell’apertura e della posizione della rete nella colonna d’acqua. Nell’area di studio sono stati inoltre acquisiti i profili delle principali variabili oceanografiche con sonda multiparametrica CTD. Il rapporto descrive le diverse procedure adottate per l’analisi dei dati acquisiti ed il trattamento dei campioni biologici raccolti. Per le due specie target viene quindi fornita la distribuzione spaziale e la stima della biomassa, complessiva ma anche suddivisa per classi di taglia e classi di età

    Relazione tecnica sulle attività della campagna oceanografica “Evatir 2011”

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    La campagna oceanografica “Evatir 2011”, condotta a bordo della N/O “G. Dallaporta”, è stata la seconda campagna di valutazione acustica della biomassa pelagica nelle acque del Tirreno condotta grazie alla collaborazione tra i ricercatori dell’IAMC-CNR e del VNIRO di Mosca. Le ricerche condotte in tale periodo sono state finalizzate principalmente alla valutazione della biomassa e della distribuzione spaziale delle popolazioni di piccoli pelagici. Le specie target sono le principali specie commerciali di piccoli pelagici in Mediterraneo, ovvero l’acciuga (Engraulis encrasicolus) e la sardina (Sardina pilchardus). Si tratta di specie a ciclo di vita breve caratterizzate da ampie oscillazioni interannuali nella biomassa. Negli anni in cui i livelli di biomassa sono particolarmente bassi l’effetto di un elevato sforzo di pesca porterebbe ad un collasso di tali risorse anche da un anno all’altro. Il collasso di tali specie è stato ben documentato in letteratura mostrando che i tempi di recupero sono molto lunghi e hanno effetti socio-economici catastrofici anche sulle comunità marinare che vivono grazie agli introiti derivanti dalla pesca e commercializzazione di prodotti in scatola. Sono stati nel contempo acquisiti dati CTD al fine di studiare possibili influenze delle variabili ambientali sulla distribuzione spaziale delle specie oggetto di studio

    Rapporto tecnico sulle attività della Campagna Oceanografica “ACUSCAL 2015”

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    La campagna oceanografica “ ACUSCAL 2015 ”, si è svolta a bordo della N/O “Minerva Uno” è finalizzata alla raccolta di informazioni necessarie ad approfondire le conoscenze richieste dalla "Marine Strategy" dell’Unione Europea. Tale conoscenza sull’ecosistema in cui le risorse ittiche pelagiche vivono è fondamentale per poter implementare la politica di gestione sostenibile di queste ultime. In tale contesto si inquadra il progetto di ricerca RITMARE; con la sottoattività dal titolo: Ecologia di specie ittiche pelagiche e potenziale riproduttivo (SP2-WP1-A3 Potenziamento delle campagne scientifiche di acquisizione di informazioni indipendenti dalla pesca sulle risorse

    Relazione tecnica sulle attività della Campagna Oceanografica “Ancheva 2014”

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    La campagna oceanografica Ancheva 2014, condotta dal Gruppo di Acustica applicata alla Valutazione delle Risorse dell’IAMC-CNR (UOS di Capo Granitola) ha avuto come principale obiettivo la valutazione della distribuzione ed abbondanza di piccoli pelagici (prevalentemente sardine e acciughe) nell’area dello Stretto di Sicilia con l’impiego di strumentazione elettroacustica. L’attività di ricerca, svolta nel periodo 3 Luglio - 18 Luglio 2014 a bordo della N/O “G. Dallaporta”, è parte integrante del progetto MEDIterranean Acoustic Surveys (MEDIAS), finanziato all’interno dell’European Data Collection Framework (DCF). In particolare, la campagna ha permesso di effettuare un echosurvey nello Stretto di Sicilia (GSA 16, FAO sub area 37.2.2) con lo scopo principale di stimare abbondanza e distribuzione spaziale della biomassa ittica di piccoli pelagici sulla piattaforma meridionale della Sicilia, da Marsala a oltre Capo Passero. Sempre nell’ambito del programma MEDIAS, ed in collaborazione con il Fisheries Control Directorate (FCD – Ministry for Resources and Rural Affairs, MRRA) è stato effettuata una prima parte del survey acustico nelle acque Maltesi. Anche in tale area il principale obiettivo dell’investigazione è stato quello di stimare abbondanza e distribuzione di specie ittiche di piccoli pelagici con metodi acustici. A livello economico il gruppo costituito da acciughe, vongole, naselli, sardine e gamberi bianchi, rappresenta il 50% della produzione nazionale (rapporto IREPA 2011, osservatorio economico sulle strutture produttive della pesca marittima in Italia)

    Piattaforma per l’inserimento dei parametri di campionamento del Bongo e della Calvet sul Sistema Informativo di Capo Granitola

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    L’Istituto IAMC di Capo Granitola da più di quindici anni effettua delle campagne scientifiche a bordo di navi oceanografiche (Urania, G. Dallaporta e Minerva Uno). Nel corso dei campionamenti ittioplanctonici e zooplanctonici è previsto l’utilizzo di strumenti campionatori come retini Bongo 40, Bongo 60, Bongo 90 e Calvet. Ciò che differenzia i tre diversi strumenti “Bongo” è il diametro dei cilindri. L’obiettivo del campionamento è acquisire informazioni utili per la valutazione della distribuzione e abbondanza dei primi stadi di sviluppo delle popolazioni di piccoli pelagici e del plancton, nonché la valutazione mediante il Daily Egg Production Methods (DEPM) della biomassa dei riproduttori delle popolazioni pelagiche. Successivamente, sarà possibile correlare le stesse con dati oceanografici per la determinazione di possibili influenze derivate dalla struttura chimico- fisiche a mesoscala

    Relazione tecnica sulle attività della campagna oceanografica “Evatir 2015”

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    La campagna oceanografica “EVATIR 2015”, condotta a bordo della N/O “G. Dallaporta”, è la quinta campagna di valutazione acustica della biomassa pelagica nelle acque del Tirreno condotta dall’IAMC-CNR. La campagna è parte integrante del Progetto "Estensione della Campagna acustica Medias (Mediterranean International Acoustic Survey) nelle sub aree geografiche (GSA) 9 (Mar Ligure e Mar Tirreno settentrionale) e 10 (Mar Tirreno centrale e meridionale)" (CUP n. J52I15002440006), finanziato dal Mipaaf nell'ambito del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP). Infatti, il FEAMP prevede un sostegno per le attività di raccolta e gestione e utilizzo dei dati, così come previsto all’art. 25, parr. 1 e 2, del Reg. (UE) 1380/2013 e ulteriormente specificato nel Reg. (CE) 199/2008. Le ricerche condotte in tale periodo sono state finalizzate principalmente alla valutazione della biomassa e della distribuzione spaziale delle popolazioni di piccoli pelagici ed allo studio delle relative condizioni ambientali. Le specie target del progetto sono l’acciuga europea (Engraulis encrasicolus) e la sardina (Sardina pilchardus), specie chiave sia a livello commerciale che ecologico. Le specie ittiche di piccoli pelagici, come sardine e acciughe, rappresentano uno dei prodotti sbarcati più importanti dalle marinerie del Mediterraneo e siciliane. Purtroppo, la gestione di queste risorse è abbastanza complicata poiché si tratta di specie a breve ciclo di vita, caratterizzate da ampie oscillazioni interannuali nella abbondanza dello stock dovuta principalmente al fallimento del reclutamento annuale. La variabilità nel reclutamento e le conseguenti oscillazioni di biomassa sono principalmente legate alla variabilità di habitat e in misura minore allo sforzo di pesca. L’obiettivo principale dei piani di monitoraggio di queste risorse si basa sulla possibilità di valutare di anno in anno le fluttuazioni di abbondanza dello stock e il conseguente livello di reclutamento, al fine di una della gestione sostenibile della pesca delle risorse stesse
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