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Progetto "Sistemi integrati per l’innovazione e l’incubazione di imprese". Contributo alla predisposizione del prototipo GIS (Dicembre 2000-Giugno 2001)
In questo rapporto si riepiloga il lavoro svolto dall'area GIS per conto della societĂ Parco
Scientifico e Tecnologico della Sardegna (PST), nell’ambito del progetto su “Sistemi integrati per l’innovazione e l’incubazione di imprese”.
Il sistema in via di sviluppo presso PST è rappresentato da un sito web per la consultazione di informazioni sulle risorse turistiche della Sardegna, gestite tramite database, e che dovrebbero portare operatori turistici e gestori di altre risorse di interesse turistico o servizi a promuovere la propria offerta tramite sistemi informativi integrati. Vista la forte connotazione territoriale delle informazioni trattate, e l'interesse per la creazione di interfacce utente basate sull'identificazione di itinerari personalizzati, la scelta di incorporare nel sito funzioni da mappatura dinamica si è dimostrata praticamente obbligata.
Le attivitĂ seguite in ambito GIS dal CRS4 si possono riassumere in: consulenza
nell'individuazione delle soluzioni tecnologiche richieste per lo sviluppo del prototipo;
elaborazione dati, per quanto riguarda la parte di informazioni geografiche; analisi, progettazione e sviluppo della struttura dati complessiva (integrazione tra database risorse e dati geografici) e dell'interfaccia web prototipale per l'interrogazione del database
SITAI WEB: analisi degli accessi al sito (maggio 2000-maggio 2001)
Il SITAI WEB, versione on-line del Sistema Informativo territoriale delle Aree Industriali della Sardegna (SITAI), sviluppato dal CRS4 per conto dell’Osservatorio Industriale della Sardegna è stato presentato al pubblico all'inizio del mese di maggio 2000 (http://www.crs4.it/sitai). Il presente rapporto offre un'analisi degli accessi al sito registrati sino nel corso di 13 mesi di esercizio del sistema, valutando non solo l'accesso alle pagine, ma fornendo anche una visione più dettagliata della ripartizione tra la fruizione delle varie sezioni e, in merito alla parte di selezione dei lotti, alcune statistiche sulle richieste inoltrate al sistema
Recenti sviluppi GIS-web
Questa breve relazione propone alcuni spunti legati a quelli che sono gli
sviluppi piĂą recenti nel campo del web mapping e della distribuzione di dati e
servizi via web o location-based services
Tre esempi di valutazione del rischio idrogeologico realizzati con un supporto GIS
Nel periodo Gennaio-Aprile 1998 il gruppo Ambiente del CRS4 ha ospitato tre laureande in Ingegneria Ambientale dell'UniversitĂ degli Studi di
Cagliari, che hanno studiato problematiche relative al dissesto idrogeologico realizzando delle mappe di rischio tramite un applicativo GIS 1.
Il presente rapporto contiene una descrizione generale dei tre lavori, con alcuni cenni più dettagliati sul ruolo avuto dal GIS negli stessi. La prima sezione è dedicata a una delle tre tesi di Laurea e riguarda lo studio della vulnerabilità degli acquiferi della zona di Flumini di Quartu. L'illustrazione delle altre due tesi, che affrontano il problema del rischio idrogeologico in termini di instabilità dei versanti, è stata accorpata in un’unica sezione, data la sostanziale identità della metodologia adottata (seppure in siti diversi).
Per informazioni piĂą dettagliate sui tre studi si rimanda alle Tesi di
Laurea [3, 5, 6]
Impiego di microonde nella sintesi di beta-lattami
Negli ultimi anni è stato osservato che i cis ed i trans α-idrossi-β-lattami sono alla
base di un’ampia varietà di prodotti naturali, quali antibiotici β-lattamici, amino zuccheri,
aminoacidi, alcaloidi, etc. Attualmente la scoperta delle proprietà antitumorali dei trans β-
lattami ha rinnovato l’interesse presso la comunità scientifica per questi composti. In questo
contesto è stata messa a punto una procedura per la sintesi diasterospecifica di β-lattami
The SITAI project for the industrial areas of Sardinia: from a GIS database to a web-based site selection tool
SITAI, Sistema Informativo Territoriale delle Aree Industriali della Sardegna (Geographic Information System for the Industrial Areas of Sardinia) is a product which is being developed in Sardinia by Osservatorio Industriale della Sardegna with the support of CRS4. The system has been conceived with three main aims. The first is to conduct economic studies related to site and resource optimization, through analysis of the firms,
facilities and infrastructure available in the Sardinian region and within each industrial area. The second is to promote Sardinia's industrial parks and to offer a site selection tool to potential investors, providing an integrated and harmonized view of the various industrial sites by means of a web-based interface to the data.
Finally, the system is being proposed as a common starting point for the implementation of facility management applications within the industrial parks. The core of the SITAI database is represented by a set of geographic layers for each of the 23 currently active parks, linked to detailed information on the available infrastructure, the existing utilities, the characteristics of the firms located in the area, and on the costs for siting a new activity. This information is complemented by a regional-level view of the transportation networks and administrative boundaries, allowing to perform complex analyses on the available information. The project is now in its fourth year of life. After a prototype phase conducted in 1996-1997 on a single industrial park, the complete "desktop" version of the system has been implemented in 1998, and is currently being used by Osservatorio Industriale to provide, jointly with its other databases concerning the regional economy, a support to local policy makers, private companies, and consultants. During the past year, in addition to the development of the web-based interface to the database (released in May 2000) and the update of the database, one of the key issues faced has concerned the technology transfer towards the various actors involved in the project, either as data providers (i.e. the managers and the technicians of the parks), or as users (i.e.
Osservatorio Industriale in their role as socio-economic analysts), in terms both of awareness raising on the potential of GIS-enabled applications and of training on the use of the system. The presentation will describe the features of the system, discuss some of the issues which have emerged as critical during the project, and present
its possible further developments. In particular, we will focus on the site selection functionality offered by the web-based interface
Studio di un S.I. per la gestione delle emergenze in seguito a eventi calamitosi in Sardegna
La simulazione di situazioni di rischio derivanti da eventi calamitosi estesi è necessaria al fine di
individuare le piĂą rapide vie di accesso all'area colpita da parte dei mezzi e delle squadre di soccorso a
terra e di indicare alle autoritĂ preposte le vie di fuga ed evacuazione rapida delle persone verso zone
sicure. Vi sono però alcune tipologie di incidenti, come ad esempio gli incendi o le emissioni tossiche,
per le quali risulta difficoltoso stabilire a priori strategie generali di intervento, a causa della
dipendenza da una moltitudine di fattori determinabili solo al momento dell'evento. In questi casi, un
importante contributo allo studio di scenari di rischio può essere dato dall'impiego di modelli di
evacuazione che forniscano una base preliminare, svincolata da eventi specifici, tesa a evidenziare le
zone piĂą critiche in funzione della distribuzione della popolazione e delle caratteristiche delle
infrastrutture. Viene presentato un caso di studio relativo all'area industriale di Predda Niedda (Sassari).The simulation of disasters arising from hazardous events is necessary in order to identify the fastest
access routes to the affected zones and to provide indications on the possible safety routes. However,
there are several types of accidents, such as firestorms or toxic spills, for which the a priori definition
of general emergency strategies appears problematic, due to dependence on many factors which can be
assessed only at the time of the event. In such cases, an important support in the analysis of accident
scenarios can be given by the use of community evacuation models independent of any hazard or zone,
which can be employed to identify the spatial variation in evacuation difficulty taking into account only
the distribution of the population and the existing infrastructure. The model described has been applied
to a case study for the industrial area of Predda Niedda (Sassari)
Il supporto dei sistemi informativi territoriali nella modellazione dei sistemi di trasporto regionali:la collaborazione tra CRiMM e CRS4 (settembre - dicembre 1998)
In questo rapporto si d a una sintesi delle attivitĂ svolte presso il CRS4
nell'ambito della collaborazione con il Centro di Ricerca Modelli MobilitĂ
(CRiMM) dell'UniversitĂ di Cagliari per lo studio propedeutico al Piano
Pluriennale di Protezione Civile Regionale
L’active aging dei docenti per una “scuola capacitante” The active aging of teachers for a school in perspective of capability development
Il presente articolo intende affrontare lo sviluppo professionale dei docenti anziani in un’ottica di active aging per una “scuola capacitante” in cui la spinta all’innovazione delle pratiche educative richiede un agire professionale ricorsivo fatto di scoperta, sperimentazione, riflessione all’interno di una visione multi-prospettica del contesto scolastico. Si propone pertanto una riflessione sulla necessità di rilevare le dinamiche di correlazione tra il possesso delle discovery skills dell’innovatore (Christensen et al., 2011) e le condizioni organizzative e relazionali in chiave capacitativa dell’insegnante per lo sviluppo agentivo degli studenti
L’active aging dei docenti per una “scuola capacitante”
This article intends to address the issue of professional development ofteachers in a view of active aging for a school in which the drive for innovationof educational practices requires a recursive professional action of discovery,experimentation and reflection in a multi-perspective view of theschool context. It is therefore proposed a reflection on the need to detectthe dynamics of correlation between possession of Innovator discoveryskills (Christensen et al., 2011) and the organizational and relational conditionsto enhance teacher’s development capabilities for improvement ofstudents’ agency.Il presente articolo intende affrontare lo sviluppo professionale dei docentianziani in un’ottica di active aging per una “scuola capacitante” in cui laspinta all’innovazione delle pratiche educative richiede un agire professionalericorsivo fatto di scoperta, sperimentazione, riflessione all’internodi una visione multi-prospettica del contesto scolastico. Si propone pertantouna riflessione sulla necessità di rilevare le dinamiche di correlazione trail possesso delle discovery skills dell’innovatore (Christensen et al., 2011) ele condizioni organizzative e relazionali in chiave capacitativa dell’insegnanteper lo sviluppo agentivo degli studenti
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