7 research outputs found

    Upper bounds for the relaxed area of S1\mathbb S^1-valued Sobolev maps and its countably subadditive interior envelope

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    Given a bounded open connected Lipschitz set ΩR2\Omega \subset \mathbb R^2, we show that the relaxed Cartesian area functional A(u,Ω)\overline{\mathcal A}(u,\Omega) of a map uW1,1(Ω;S1)u\in W^{1,1}(\Omega;\mathbb S^1) is finite, and provide a useful upper bound for its value. Using this estimate, we prove a modified version of a De Giorgi conjecture [17] adapted to W1,1(Ω;S1)W^{1,1}(\Omega;\mathbb S^1), on the largest countably subadditive set function A(u,)\overline {\overline{\mathcal A}}(u, \cdot) smaller than or equal to A(u,)\overline{\mathcal A}(u,\cdot)

    Позднеэоценовая регрессия как фактор геотермического режима нефтематеринских отложений арктических районов Западной Сибири (на примере Южного Ямала)

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    In this paper we first review the covering space method with constrained BV functions for solving the classical Plateau's problem. Next, we carefully analyze some interesting examples of soap films compatible with the covering space method: in particular, the case of a soap film only partially wetting a space curve, a soap film spanning a cubical frame but having a large tunnel, aa soap film that retracts onto its boundary, hence not modelable with the Reifenberg method, and various soap films spanning an octahedral frame

    Sociologia del cinema fantastico

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    La trilogia del Signore degli Anelli è una delle più grandi imprese cinematografiche mai realizzate. Per studiarne l’impatto sull’audience, è stato intrapreso un vasto e importante progetto di ricerca internazionale, coordinato dal prof. Martin Barker dell’Università di Aberystwyth (UK). Il volume presenta i lavori di ricerca dell’unità italiana del progetto, condotti da un gruppo di sociologi delle università di Palermo, Messina e del Salento. Tali risultati sono inquadrati in una più ampia riflessione sul rapporto fra cinema, società e genere fantastico; una riflessione che considera la ricezione del film in una dimensione allargata, di carattere intertestuale e intermediale (stampa, televisione, Internet, giochi di ruolo ecc.), cercando di mettere in luce anche l’ambiguo ruolo dell’industria culturale. Il libro è rivolto a studiosi di sociologia che intendano approfondire il rapporto tra cinema e società, non rinunciando a impegnarsi in un percorso metodologico eclettico, ma assolutamente rigoroso. Esso può risultare anche utile agli studiosi di cinema, che vogliano conoscere gli strumenti e le potenzialità della ricerca sociale in questo settore

    L’India nella musica e nella cultura pop. Cronologia di un’utopia transculturale

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    L'influsso della cultura e delle tradizioni musicali indiane sulla musica afroamericana e sulla popular music degli anni Cinquanta-Sessanta del XX secolo ha prodotto numerose esperienze di interculturalità, fallendo però quasi sempre i propri obiettivi sul piano della transculturalità. Il fenomeno viene storicizzato a partire dalla ricostruzione delle influenze diffuse dai grandi divulgatori del pensiero e della musica indostana nel Novecento euroamericano, e degli incontri, anche personali, tra maestri indiani come Ravi Shankar e artisti europei e afroamericani come i Beatles e John Coltrane
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