29 research outputs found

    Testosterone decreases adiponectin levels in female to male transsexuals

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    Aim: To evaluate the effect of testosterone (T) on adiponectin serum levels in transsexual female patients. Methods: We measured adiponectin, leptin, luteinizing hormone and follicle stimulating hormone, T, estradiol, lipid profile, biochemical parameters and body composition in 16 transsexual female patients at baseline and after 6 months of T treatment (100 mg Testoviron Depot /10 days, i.m.). Results: Adiponectin levels were 16.9 ± 7.3 mg/mL at baseline and 13.5 ± 7.4 mg/mL at month 6 of T treatment (P < 0.05). Leptin and high-density lipoprotein cholesterol decreased significantly, whereas body mass index, waist circumference and lean body mass increased significantly after 6 months of T treatment. No changes in insulin or Homeostasis Model Assessment were detected. Conclusion: T can significantly reduce adiponectin serum levels in transsexual female patients

    Sexual counterpart of hormonal male contraception.

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    In recent years much progress has been made in the development of hormonal male contraception. Hormone induced azoospermia or severe oligozoospermia provides effective contraceptive but little is known on how hormonal combinations affect the sexuality of men and of couples especially because studies performed so far have been generally small, of relatively short duration and have not included placebo groups. Regimens resulting in supraphysiological testosterone levels influence some aspects of sexual arousal, with negligible modification of sexual behaviour, aspects more related to cultural and social factors. When progestins are administered in combination with Testosterone (T), the effects depend on the characteristics of the progestin but relevant effects on sexuality and mood were not reported even with these formulations. Acceptability of male hormonal contraceptives is high in both men and women but once the final formulation is on the market, cultural, social, as well as sexual adjustments of the couples are expected. The study of the influence of hormonal male contraceptives on different aspects of sexuality is an important aspect for the future success of this formulations and will need to be evaluated once a final formulation is developed

    Contraccezione.

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    Questo non è un Trattato, ma una Guida. Una guida allo studio di una scienza nuova, giovane, in continuo mutamento e approvvigionamento di dati scientifici, di ricchezza culturale, di elementi, com’è di moda dirli oggi, traslazionali che senza tregua riversano nella pratica clinica l’esperienza della ricerca base, dal bancone del laboratorio al capezzale del malato: from bench to bed side. Questa è l’Andrologia. Scienza trasversale che si nutre delle tre sorgenti della scienza della fertilità, della scienza degli ormoni e della scienza della sessualità. L’andrologia è trasversale perché non è una specialità essa stessa (lo è stata per un breve periodo e non lo è più da quando le norme europee hanno di fatto impedito le superspecialità autonome) ma anche perché interagisce con altri saperi: prima di tutto con quello dell’endocrinologo1, che ha nel suo DNA la conoscenza dell’andrologia, ma anche con quelli del ginecologo, dello psichiatra e psicologo, del chirurgo urologo, del sociologo. Anzi, proprio in virtù della collocazione trasversale e transculturale, proprio grazie all’evidenza scientifica che portano l’andrologo a interagire sostanzialmente con tutti gli organi e sistemi del nostro corpo, dal cervello all’osso, si può ben dire che l’andrologia è parte ormai essenziale della stessa Medicina Interna. Questa Guida l’abbiamo concepita, tutti assieme, come una roadmap, una serie di imput articolati e completi nell’immediatezza del messaggio clinico, ma soprattutto costruiti con l’obiettivo di stimolare l’approfondimento della scienza che si occupa della salute riproduttiva e sessuale del maschio e della coppia. Chiude la Guida una breve sezione di miscellanea su argomenti specifici. Se il lettore coglierà lo spirito olistico e transculturale di una andrologia che non è una specializzazione, abbiamo detto, ma una vera e propria cultura scientifica clinica, il fondamentale obiettivo di questa Guida allo Studio dell’Andrologia sarà stato raggiunto
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