3 research outputs found

    “Un’altra dimensione del mondo”. Azione politica femminile e relazioni di genere nel comunismo emiliano-romagnolo (1943-1991)

    No full text
    Malice T. “Un’altra dimensione del mondo”. Azione politica femminile e relazioni di genere nel comunismo emiliano-romagnolo (1943-1991). In: Baldissara L, Capuzzo P, eds. Una via emiliano-romagnola al comunismo?. Bologna: Il Mulino; 2023

    Il comunismo in una regione sola? Prospettive di storia del Pci in Emilia-Romagna

    No full text
    Il volume Ăš frutto del lavoro di un gruppo di ricerca promosso in occasione del centenario della nascita del Partito comunista dalla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna di Bologna. L’obiettivo consiste nell'individuare alcune questioni chiave della storia del Pci emiliano-romagnolo al fine di favorire una storicizzazione dell’esperienza comunista nella regione e di proporre linee interpretative sul tempo lungo, attraverso tutto il Novecento. In effetti, benchĂ© tale esperienza sia spesso ritenuta di particolare rilievo sia nella letteratura scientifica italiana che in quella straniera (laddove i riferimenti alla “regione rossa” e gli stereotipi intorno al “modello emiliano” si sprecano), disponiamo ancora di pochi contributi di ricerca. Il volume restituisce l’intreccio dei tragitti individuali e collettivi, la dialettica tra differenti spazi dell’azione politica e istituzionale (locali, regionali, nazionali, transnazionali), le linee di continuitĂ  e di frattura nella storia della regione e del comunismo emiliano. I saggi contenuti poggiano su ampie ricerche documentarie condotte negli archivi provinciali del Pci, oltre che in quelli regionale (Bologna) e nazionale (Roma), nell’Archivio centrale dello Stato, negli archivi dell’UE (Fiesole), e presso altri ancora

    Il partito di massa

    No full text
    Il saggio affronta la lunzione del Pci in quanto partito di massa nella ricostruzione della democrazia e della nazione italiana, e il paradosso per cui una radicale contrapposizione col passato e la costruzione di una comunità internazionalista "immaginata" portano alla progressiva dissoluzione della fede nel partito che ne anima la vita almeno fino alla fine degli anni settanta. Si propone in conseguenza una periodizzazione del partito di massa diversa da quella del partito elettorale che invece emerge all'incirca dagli anni sessanta in poi e finisce per sostituire il primo.The essay suggests that in retrospective the construction of a mass party was the most important feature of the ICP history after 1944. The paradox of an international "imagined community" that helped relegitimizing a natiomal democracy can be explained by the important cultural and social functions of integration played by the mass party in the early phase of the Republic, until at least the Seventies. The article deals also with the outgrowth of an electoral party that contradicted the integrative mass party and suggests that the inability of the ICP leadership at keeping the two together should be investigated as one reason for the dissolution of the party after 1989
    corecore