4 research outputs found

    LEBBRA E TUBERCOLOSI: ANALISI DI CASI PROVENIENTI DALLE NECROPOLI ALTOMEDIOEVALI DI VICENNE E MORRIONE (CAMPOCHIARO, MOLISE)

    No full text
    Dall\u2019esame paleopatologico degli scheletri provenienti dalle necropoli altomedievali (VI-VII sec.AD) di Vicenne (167 sepolture) e Morrione (234 sepolture) (Campochiaro, CB), necropoli rinvenute nella stessa area geografica a meno di 1 km di distanza l\u2019una dall\u2019altra, \ue8 emerso che tre scheletri presentano lesioni presumibilmente riconducibili a tubercolosi e sei lesioni riconducibili a lebbra (cfr. Belcastro et al., 2005; Rubini e Zaio, 2009). La presenza di entrambe le malattie nei campioni presi in esame \ue8 particolarmente interessante in relazione agli aspetti di ordine immunologico che interessano lebbra e tubercolosi. \uc8 noto che Mycobacterium leprae e Mycobacterium tuberculosis, agenti patogeni rispettivamente di lebbra e tubercolosi, sono legati da un rapporto di immunit\ue0 specifica acquisita, ovvero l\u2019esposizione dei soggetti a M. tuberculosis renderebbe immuni, o parzialmente immuni, all\u2019infezione da M. leprae; per questo motivo nel corso della storia la loro presenza tende ad escludersi reciprocamente, andando incontro ad un lento declino della lebbra a favore dell\u2019affermazione della tubercolosi negli ultimi secoli (Manchester, 1991). Pertanto l\u2019incidenza di lebbra e tubercolosi nelle due aree di inumazione pu\uf2 fornire importanti indicazioni rispetto alle modalit\ue0 e ai tempi di utilizzo delle aree sepolcrali. Per la rilevazione delle lesioni ossee della tubercolosi, lesioni molto variabili a seconda dell\u2019et\ue0, ci si \ue8 avvalsi di una scheda basata sui dati ottenuti dallo studio di un campione italiano moderno identificato (XIX-XX sec.) di cui sono noti sesso, et\ue0 e causa di morte. La collezione comprende 372 individui, di cui 68 (35 maschi e 33 femmine) morti di tubercolosi (collezione custodita presso il Museo di Antropologia, Universit\ue0 di Bologna)

    Mortalit\ue0 infantile nelle necropoli altomedievali di Campochiaro Vicenne e Morrione (CB, Molise).

    No full text
    Le necropoli di Campochiaro, Vicenne e Morrione, costituiscono un ampio complesso barbarico datato al VII secolo d.C. (Ceglia, 2000). Lo studio archeologico e antropologico della necropoli di Vicenne ha messo in luce una realt\ue0 sociale che riflette il contesto di drammatiche trasformazioni proprie dell\u2019Alto Medioevo: emerge l\u2019immagine di una societ\ue0 multietnica, gerarchizzata, coinvolta in attivit\ue0 belliche e sottoposta a condizioni di vita dure (Belcastro et. al, 2003, 2007). In questo contesto vengono presentati i dati relativi alla distribuzione della mortalit\ue0 infantile delle due necropoli, un parametro che fornisce importanti indicazioni sul generale benessere e sullo stato di salute della popolazione. Gli scavi di Campochiaro hanno portato alla luce 167 sepolture nell\u2019area di Vicenne e 234 nell\u2019area di Morrione. Pratiche di sepoltura differenziale degli infanti non sembrano avere luogo in questi siti e sulla base di questo dato il campione in esame non sarebbe stato quindi selezionato rispetto alla popolazione vivente. Lo studio dei reperti ha evidenziato una mortalit\ue0 dei subadulti compresa tra il 25% e il 35% nelle due aree. In entrambe le necropoli i decessi sono concentrati nei primi otto anni di vita. Si tratta di un dato di mortalit\ue0 alto, che esprime le difficili condizioni di crescita all\u2019interno di questa popolazione, ma confrontabile con i valori osservati per l\u2019Europa altomedioevale (Barbiera e Dalla Zuanna, 2007, Del Panta et al., 1997)

    Contribution to integrity assessment of an oil pipeline with the useof corrosion models, flow codes and mechanical properties

    No full text
    Pipelines are becoming an increasingly important means to transport large volumes of hydrocarbons over long distances in the Mediterranean region. If well constructed, carefully monitored and properly maintained, pipelines can be a safe and environmentally/economically sound means of transport; however, pipeline integrity is a growing and challenging problem for oil companies since the age of components is increasing and the responsibility and awareness about environmental protection is increasing too. Procedures and practices to monitor pipeline integrity are an important challenge for operators. Internal corrosion is one of the most active and dangerous damage mechanisms. In the frame of a research project the attempt was made to apply well known models in different sections of a long pipeline, with the objective of obtaining, coupled with flow dynamics properties of the transported fluid, a ranking of corrosion risks along the pipe. Other studies have shown that long term effects on mechanical properties of pipeline steel can be observed in presence of internal corrosion. The results of such studies need an effort towards application, to understand their capability of giving a measure of pipeline integrity. The application to the case of Meleiha-El Hamra pipeline (Agiba Pet. Co.,Egypt) - having a length of 166 km and operating since 1985 to transport oil and condensate from different fields - is discussed in this paper. Hydraulic analysis was performed. Fluid velocity and flow regime as a function of pipeline length were obtained. The run was completed with the application of Water Wetting Models. Obtained results were compared with intelligent pig output to verify the reliability of the proposed procedure. Moreover, on a section of the serviced pipeline provided by Agiba, hydrogen embrittlement effects were assessed to verify the ageing of the pipeline steel, and field applicable technologies to characterize on site mechanical properties of the material were evaluated

    MortalitĂ  infantile nelle necropoli altomedievali di Campochiaro Vicenne e Morrione (CB, Molise)

    No full text
    Résumé de XXème congrès dell AAI;"Variabilità umana tra pasato e presente" Ferrara 11-13 septembre 2013 dans Museologica scientifica e naturalistica vol. 9/1 p. acte sous press
    corecore