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    AGN Diagnostic Plot In The WISE And 3XMM Era: The Role Of Variability

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    An efficient diagnostic method to find local (z<0.1) Compton-thick AGN consists in selecting sources characterized by hard X- ray colors and low hard X-ray over mid-IR flux ratio. This has been done efficiently in the past using 2XMM and IRAS data (Severgnini et al. 2012). In this talk I will present my thesis work in which I tested this technique using the latest 3XMM and WISE data for the sample presented by Severgnini et al. I will also briefly discuss the X-ray spectral properties of all of those sources showing flux and/or spectral variability in the XMM-Newton observations

    The X-ray Polarization Probe mission concept

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    The X-ray Polarization Probe (XPP) is a second generation X-ray polarimeter following up on the Imaging X-ray Polarimetry Explorer (IXPE). The XPP will offer true broadband polarimetery over the wide 0.2-60 keV bandpass in addition to imaging polarimetry from 2-8 keV. The extended energy bandpass and improvements in sensitivity will enable the simultaneous measurement of the polarization of several emission components. These measurements will give qualitatively new information about how compact objects work, and will probe fundamental physics, i.e. strong-field quantum electrodynamics and strong gravity.Comment: submitted to Astrophysics Decadal Survey as a State of the Profession white pape

    Variabilità spettrale di un campione di AGN locali selezionati in banda X e infrarossa

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    Un metodo diagnostico proposto da Severgnini et al. 2012 sfrutta i rapporti di flusso X/IR e i colori X (hardness ratio) per ottimizzare la selezione e la classificazione degli AGN locali, anche nei casi di maggiore oscuramento. Utilizzando lo stesso campione di sorgenti selezionate nello studio precedente tramite dati XMM e IRAS, in questa tesi si è riprodotto il diagramma diagnostico con i più recenti dati XMM e WISE per valutarne la stabilità nel classificare le sorgenti, alla luce della migliore caratterizzazione della loro emissione IR. Grazie alla disponibilità di osservazioni multiple X per molte sorgenti del campione, si è inoltre ampliato il lavoro precedente valutando anche l’eventuale variabilità in banda X delle sorgenti sul diagramma diagnostico proposto. Dopo aver selezionato come variabili tutte le sorgenti che avessero mostrato una variazione in flusso X e/o in hardness ratio maggiore di un fattore 2, si è valutato se le diverse posizioni delle singole osservazioni all’interno del diagramma permettessero di individuare una possibile ragione fisica dell’eventuale variazione spettrale. Questo ha permesso di selezionare dei casi interessanti in cui la differente posizione delle singole osservazioni nel diagramma comportasse anche una diversa classificazione fotometrica della sorgente. Il confronto tra le classificazioni indicate dal diagnostico e quelle ricavate da precedenti studi spettrali in banda X ha permesso di confermare la capacità del diagramma di classificare correttamente gli AGN. Nei pochi casi in cui per alcune osservazioni le due classificazioni fossero in disaccordo (NGC 214 e NGC 6860) e/o in presenza di sorgenti le cui osservazioni XMM non fossero state tutte analizzate in precedenza (NGC 214 e NGC 4388) viene presentata un’analisi spettrale dettagliata al fine di valutare in maniera più accurata se le indicazioni fornite dal diagramma siano confermate e approfondire lo studio della variabilità X di tali sorgenti

    L’ISOLA D’ELBA NEI COMMERCI MEDITERRANEI IN ETÁ ANTICA

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    Risorse, principali attività produttive e commerci dell'Isola d'Elba dalla preistoria all'età romana. Questa tesi magistrale ha l'obiettivo di analizzare le risorse naturali dell'isola d'Elba utilizzate per la sussistenza e per i commerci dalla preistoria, almeno dal Paleolitico secondo le tracce archeologiche, all'età romana. Ovviamente le frequentazioni continuano anche in seguito. I commerci che si sviluppano nei corso dei secoli coinvolgono l'Elba, e tutte le isole dell'Arcipelago, con intensità differente a seconda dei prodotti di interesse. Per citarne alcuni hanno ruolo importantissimo: il granito, il legname, la pesca, l'estrazione del sale, la pastorizia con tutti i prodotti che possono derivarne, e l'attività metallurgica. Quest'ultima è sicuramente la più nota anche dagli autori antichi che ne fanno numerose menzioni nei secoli e riportano dettagli che spesso si possono riscontrare anche archeologicamente. Le campagne di scavo svoltesi dalla fine del secolo scorso hanno portato alla luce una serie di testimonianze che illuminano la storia dell'isola d'Elba permettendo lo sviluppo di un quadro economico e sociale preciso e relazionabile con le altre 'potenze' mediterranee
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