17 research outputs found

    La métaphore dans la presse économique italienne: quelques réflexions

    Get PDF

    I Bibiena. Una famiglia in scena: da Bologna all’Europa (a cura di Daniela Gallingani)

    Get PDF
    Gli Atti di cui si da conto in questa sede raccolgono i contributi del Convegno: I Bibiena. Una famiglia in scena: da Bologna al’’Europa (a cura di Daniela Gallingani), tenutosi nella città felsinea nell’ambito delle manifestazioni culturali promosse e finanziate dal Comitato di «Bologna 2000, città della cultura europea», in collaborazione con l’Università di Bologna. Nell’arco di quattro generazioni, a cavallo di epoche diverse, dal rococò al neoclassicismo fino al pre-romanticismo, da Bolo..

    Paola Martinuzzi, Le “pièces par écriteaux” nel teatro della Foire (1710-1715). Modi di una teatralità

    Get PDF
    Non accade spesso di recensire saggi critici che presentino le qualità riscontrabili in questo lavoro di Paola Martinuzzi su un aspetto specifico del teatro della Foire. Chi si è avvicinato all’argomento sa perfettamente quali sono le difficoltà che presenta questo genere teatrale cosiddetto “minore”, ma che ha avuto un ruolo non secondario nella storia del teatro tutto. La Martinuzzi si muove a suo agio su un terreno minato, che in passato ha scoraggiato molti, forte di una perfetta conoscen..

    Louis-Sebastien Mercier, Les Tombeaux de Vérone (Giulietta e Romeo)

    Get PDF
    Questo ponderoso volume di Pierluigi Ligas è dedicato a un dramma settecentesco di un autore poco conosciuto, solo da pochi anni riabilitato dalla critica internazionale: Louis-Sébastien Mercier. I Tombeaux de Vérone sono l’ennesima versione teatrale ispirata dalle tragiche vicende di Romeo e Giulietta che il genio di Shakespeare ha reso immortali. In questo lavoro che coniuga ricerca ed erudizione, l’A. mette a frutto le sue conoscenze delle problematiche relative alla storia e alla teoria d..

    Sabine Chaouche, La philosophie de l’acteur. La dialectique de l’intérieur et de l’extérieur dans les écrits sur l’art théâtral français (1738-1801)

    Get PDF
    Il concetto di attore moderno nasce con gli scritti teorici sull’arte teatrale nella seconda metà del Settecento e questo eccellente saggio di Sabine Chaouche ne dà conto in modo mirabile. Il libro va dritto al cuore di quel mistero vivente che è l’attore, e se è vero che molti studi si sono occupati della magia dell’illusione teatrale e degli effetti di questa sugli spettatori, ben poche sono le ricerche consacrate a quell’enigma che resta l’attore, nello stesso tempo persona e personaggio, ..

    Gérard Khan, Beaumarchais. Le Mariage de Figaro

    Get PDF
    Questo volume è il frutto di un immane lavoro di ricerca sui manoscritti e sulle prime edizioni a stampa del Mariage, nel tentativo di ricostruire il più fedelmente possibile la prima versione scenica della pièce. Con questo lavoro l’A. ha cercato di capire perché Beaumarchais nella sua edizione autorizzata della pièce non abbia utilizzato il testo della prima rappresentazione e si sia invece attenuto al manoscritto della Comédie Française, tra l’altro anteriore alla rappresentazione stessa. ..

    L’Orient musulman au Théâtre de la Foire, ou comment exorciser la peur par la bouffonnerie

    Get PDF
    RésuméL’évocation de l’Orient durant le siècle des Lumières a eu des facettes multiples sous le signe de la peur, de la fascination et de la curiosité, une fois la terreur des Turcs passée, après la défaite des armées ottomanes à Vienne en 1683. Le théâtre de la Foire, tirant son inspiration surtout de l’actualité, enregistre promptement cette nouvelle atmosphère. Plusieurs pièces se déroulent dans un Orient musulman de fantaisie. Seuls Les Pèlerins de la Mecque, tout en gardant les traits conventionnels du monde oriental, essaient de s’ancrer dans une actualité politique empruntée à des connaissances réelles de l’empire ottoman. En effet, l’ouvrage semble révéler les tensions au sein du monde musulman de l’époque (entre le Chah de Perse et Ahmet III). Cependant, dans toutes les pièces représentées au théâtre de la Foire il est possible de déceler des caractéristiques bien précises tournant autour des cadres récurrents : l’exotisme, le merveilleux et le danger. Tel un mantra, ces trois éléments reviennent dans toutes les pièces « orientales » du théâtre de la Foire. Il est intéressant de souligner que ce schéma fixe revient aussi bien dans les décors que dans la langue et le jeu des personnages principaux (Arlequin surtout). L’analyse diachronique des pièces foraines « orientales » révèle un aspect intéressant dans l’évolution du jeu des masques italiens, et d’Arlequin en particulier, signalée par les « notes de scène » portant sur les lazzis de peur. En fait, les lazzis de peur d’Arlequin sont beaucoup plus nombreux dans les premières pièces foraines des années 1712-1722 pour  diminuer jusqu’à s’annuler dans les années 1730-1740. L’hypothèse que je suggère est que la menace des Turcs, encore très présente au début du siècle, petit à petit s’affaiblit au fil des années laissant la place au mythe du « bon Turc », sage et pacifique.Mots clés : théâtre du XVIIIe, exotisme, merveilleux, Orient, peurRiassuntoL’immagine dell’Oriente nell’Europa del Settecento si colora di molteplici sfaccettature dopo che la grande paura dei Turchi si andava stemperando per effetto della sconfitta delle armate ottomane sotto le mura di Vienna nel 1683. Il Teatro della Foire, che fa dell’attualità uno dei suoi cavalli di battaglia preferiti, registra prontamente questa nuova atmosfera. Così, molte opere sono ambientate in un Oriente di fantasia, enfatizzato a dismisura dalla pubblicazione delle Mille et une nuits ad opera di Antoine Galland (1704) e dei Mille et un jours da parte di Pétis de La Croix (1710). In tutte le opere rappresentate al Teatro della Foire è possibile rilevare tratti caratteristici e ricorrenti: il meraviglioso, l’esotismo, la paura dell’ignoto. Come un mantra, questi tre elementi ritornano in tutte le opere “orientali”, in uno schema fisso che influenza scenari, dialoghi e performance dei principali personaggi (Arlecchino in primis). L’analisi diacronica delle pièce ambientate in Oriente rivela un aspetto molto interessante che tocca l’evoluzione delle maschere italiane, e di Arlecchino in particolare, segnalata dalle note di regia che riguardano i “lazzi di paura”. Questi, in effetti, sono molto più numerosi nelle rappresentazioni che vanno dal 1712 al 1722, mentre diminuiscono, fino a scomparire, in quelle dagli anni 1730-1740. L’ipotesi suggerita è che vi sia un rapporto stretto con la percezione della paura dei Turchi, e più latamente dell’Oriente musulmano, ancora molto viva agli inizi del ‘700, paura che va scemando a poco a poco con il passare degli anni, lasciando spazio al mito del “buon Turco”, saggio e pacifico.Parole chiave: Teatro del Settecento, Oriente, esotismo, meraviglioso, paur

    Le style ‘Nouvelle Vague’. Une révolution dans la garde-robe

    No full text
    1. Liminaire «La mode se démode, le style jamais» affirmait Coco Chanel. Évidemment, c’est à cette citation très connue qu’a pensé Karl Lagerfeld en signant un film muet très ‘Nouvelle Vague’ pour présenter la collection printemps-été 2013. Le cinquantenaire du mouvement cinématographique a été l’occasion pour faire redécouvrir au grand public le goût un peu rétro des années 1960. Electro Femina a célébré le retour ‘couture’ du phénomène godardien avec une soirée entièrement consacrée à des p..

    On the form II of syndiotactic polypropylene

    No full text
    The conditions for the crystallization of form II of syndiotactic polypropylene are described. As-prepared, melt-crystallized, and oriented-fiber specimens of different samples of syndiotactic polypropylene having different degrees of stereoregularity, prepared with a metallocene-based catalyst as well as with the traditional Ziegler-Natta vanadium-based catalyst, are analyzed by X-ray diffraction and solid-state C-13 NMR CPMAS spectroscopy. According to this analysis, the crystallization of form II is favored in samples having a low degree of stereoregularity. Indeed, as-prepared and melt-crystallized sample's of highly stereoregular syndiotactic polypropylene always crystallize in form I, whereas less stereoregular samples present small amounts of crystals of form II and/or a mode of packing of form II occurs as a defect in a prevailing mode of packing of form I. The pure form II has been obtained by stretching compression-molded specimens of samples having low stereoregularity, prepared with the metallocene- or vanadium-based catalysts. By stretching the most stereoregular samples obtained with the metallocene catalyst, fibers in the trans planar form III are obtained. However, also for the higher stereoregular sample, the pure form II can be obtained upon release of the tension in fibers initially in the trans planar form III. Under these conditions a transition from form III into the isochiral helical form II occurs. Annealing fiber samples of form II or form III at high temperatures (100 degrees C) gives fibers with a mixture of crystals of forms I and II

    Disordered polymorphic modifications of form I of syndiotactic polypropylene

    No full text
    The structural characterization of samples of syndiotactic polypropylene (s-PP) isothermally crystallized from the melt is presented. Form I of s-PP, with variable amount of disorder, is obtained at every crystallization temperature. The limit ordered modification, characterized by a fully antichiral packing along both axes of the unit cell and by a monoclinic symmetry P2(1)/a, is obtained only at high values of the crystallization temperature (T-c > 135 degrees C). At crystallization temperatures in the range 120-135 degrees C, modifications characterized by disorder in the regular alternation of left- and right-handed helices along both axes of the unit cell are formed. At T-c < 120 degrees C, disorder in the stacking of be layers of helices piled along a, implying a shift of b/4 among consecutive layers (b/4 shifts disorder), can also arise. The amount of both kinds of disorder depends on the crystallization temperature and increases in the as-prepared samples and in samples rapidly crystallized by quenching the melt. These samples are crystallized in a disordered modification which can be described by the statistical space group Bmcm. This model is characterized by a statistical disorder in the substitution of enantiomorphous helices in each site of the lattice, although local correlation about the chirality of neighboring chains may still be preserved. This correlation is lost in the long range because of the occurrence of the b/4 shifts disorder. A ''continuum'' of intermediate disordered modifications of form I exists among the limit statistical disordered form Bmcm and the limit ordered monoclinic form P2(1)/a. In these modifications, the chains are already rotated around their axes by nearly 5 degrees and displaced along c according to the packing pattern of the limit ordered modification P2(1)/a
    corecore