5 research outputs found

    Per un corpus delle epigrafi età normanna (secoli X-XII)

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    The object of this research concerns the realization of a corpus of Latin epigraphs which were produced in northern France, England and southern Italy (specifically in Apulia and Sicily), that is in the main areas involved in the Norman expansion in Europe between X and XII century. The thesis consists of two parts developed into two volumes: the first one contains considerations emerged from the analysis of inscriptions, while the second one is the catalogue of sources. The first volume provides the historical context within which the epigraphic sources were produced, taking account of cultural aspects; it describes the corpus considering the different typologies of inscriptions and finally it dedicates a significant part to the writing, focusing on the paleographical analysis of epigraphs. The corpus collects 114 records: 43 in northern France, 26 in England and 45 in southern Italy. In order to analyze the inscriptions, it has been followed the methodology used for the latest volume of the Inscriptiones Medii Aevi Italiae (IMAI)

    Construcciones que cuentan II. El proyecto europeo ‘Petrifying Wealth’ en movimiento. 2019-2023

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    La coordinación de este libro ha estado a cargo de Ana Rodríguez López y Andrea Yáñez.“PETRIFYING WEALTH. THE SOUTHERN EUROPEAN SHIFT TO COLLECTIVE INVESTMENT IN MASONRY AS IDENTITY, C.1050-1300”, proyecto financiado por el European Research Council Avanced Grant (GA n.º 695515)Peer reviewe

    Le iscrizioni medievali di Palermo ( sec. 12.-15.)

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    Il campo di indagine della tesi è costituito dalle iscrizioni latine medievali di Palermo, catalogate e analizzate. Si tratta di iscrizioni incise (tranne una) su marmo e su pietra in un periodo compreso tra il 12. e il 15 secolo; per la maggior parte sono epigrafi funerarie e fanno riferimento alla sepoltura dei vertici della gerarchia ecclesiastica della città, di membri delle famiglie reali e di funzionari della corte. Quasi tutte le epigrafi erano in origine o si trovano ancora in edifici sacri e solo due sono inserite nel contesto dell’ edilizia privata. Questo testo è sia un lavoro di catalogazione delle iscrizioni palermitane, sia uno studio su queste, che porta ad una serie di riflessioni e ad una interpretazione delle fonti

    Le iscrizioni dell’edilizia religiosa a Roma (1000-1300)

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    Per un corpus delle epigrafi età normanna (secoli X-XII)

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    The object of this research concerns the realization of a corpus of Latin epigraphs which were produced in northern France, England and southern Italy (specifically in Apulia and Sicily), that is in the main areas involved in the Norman expansion in Europe between X and XII century. The thesis consists of two parts developed into two volumes: the first one contains considerations emerged from the analysis of inscriptions, while the second one is the catalogue of sources. The first volume provides the historical context within which the epigraphic sources were produced, taking account of cultural aspects; it describes the corpus considering the different typologies of inscriptions and finally it dedicates a significant part to the writing, focusing on the paleographical analysis of epigraphs. The corpus collects 114 records: 43 in northern France, 26 in England and 45 in southern Italy. In order to analyze the inscriptions, it has been followed the methodology used for the latest volume of the Inscriptiones Medii Aevi Italiae (IMAI).L’oggetto della ricerca riguarda la realizzazione di un corpus delle testimonianze epigrafiche realizzate nelle principali aree di espansione normanna tra il X e il XII secolo. Il corpus si compone di fatto delle epigrafi prodotte nella Francia settentrionale, in Inghilterra e in Italia meridionale (nello specifico, in Puglia e in Sicilia) e comprende iscrizioni in alfabeto latino realizzate con svariate tecniche esecutive. La tesi si struttura dunque in due parti, sviluppate nei due volumi di cui si compone: il primo contiene le riflessioni emerse dallo studio delle epigrafi, mentre il secondo costituisce il catalogo delle iscrizioni. In virtù del taglio ampio della ricerca, nel primo volume si delinea il quadro storico entro cui sono state prodotte le fonti epigrafiche, tenendo in considerazione gli aspetti di ordine culturale; si descrive il corpus, sulla base della tipologia delle iscrizioni; infine, una parte rilevante è dedicata alla scrittura, focalizzandosi sull’analisi paleografica delle singole iscrizioni. Il catalogo è costituito da 114 schede: 43 per la Francia settentrionale, 26 per l’area inglese e 45 per Puglia e Sicilia. Per la schedatura si è adottato il metodo delle Inscriptiones Medii Aevi Italiae (IMAI), impiegando in particolare le norme utilizzate nell’ultimo volume pubblicato
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