Towards specific T–H relationships: FRIBAS database for better characterization of RC and URM buildings

FRIBAS database is an open access database (https://doi.org/10.5281/zenodo.6505442) composed of the characteristics of 312 buildings (71 masonry, 237 reinforced concrete and 4 mixed types). It collects and harmonizes data from different surveys performed on buildings in the Basilicata and Friuli Venezia Giulia regions (Southern and Northeastern Italy, respectively). Each building is defined by 37 parameters related to the building and foundation soil characteristics. The building and soil fundamental periods were experimentally estimated based on ambient noise measurements. FRIBAS gave us the opportunity to study the influence of the main characteristics of buildings and the soil-building interaction effect to their structural response. In this study, we have used the FRIBAS dataset to investigate how the building period varies as a function of construction materials and soil types. Our results motivate the need of going beyond a ‘one-fits-all’ numerical period–height (T–H) relationship for generic building typologies provided by seismic codes, towards specific T–H relationships that account for both soil and building typologies

Endovascular Management of Juxtarenal and Pararenal Abdominal Aortic Aneurysms: Role of Chimney Technique

The use of chimney technique in endovascular repair of abdominal aortic aneurysms (ChEVAR) has had a secondary role. Although it was first developed in an emergent/urgent setting, the publication of various important studies has helped overcome scepticism towards this technique in elective procedures. This paper reviews current evidence about ChEVAR, focusing on clinical results, technical notes and comparisons with other techniques. The new ChEVAR findings show favourable mid- and long-term clinical outcomes, even in elective patients. These results, comparable to those related to fenestrated endografts, have been achieved through standardisation in planning and materials. An adequate endograft oversizing associated to the right aortic neck length is fundamental to avoid ChEVAR-related complications, such as type 1a endoleaks. These data indicate that ChEVAR, compared to other complex endovascular treatments, has comparable outcomes along with features that could make it an essential option in every clinical setting

Open data, Science and Society: launching Oasis, the flagship initiative of the Istituto Italiano di Antropologia

The Open Data philosophy has gained considerable momentum in recent years, both in society and the scientific community. The accessibility via web of open data from the public sector has remarkably increased in the last decade, although there are substantial differences among nations (http://datacatalogs.org/). The expectation of many citizens, organizations and pressure groups (the so called “open government” movement) is that the free release of data from public administrations may help increase government transparency and accountability

Extravascular Ultrasound (EVUS) to Assess the Results of Peripheral Endovascular Procedures

Contrast arteriography (CA) is considered the gold standard to evaluate any phase in peripheral arterial disease (PAD) interventions, from diagnostics to final results. Nevertheless, duplex ultrasonography (DUS) mostly used for the pre/postoperative phase and follow-up control, could be a potential intraoperative adjunctive imaging tool to assess the effects of endovascular revascularization in patients with iliac and femoropopliteal lesions. The PAD “duplex-assisted” protocol includes a preoperative DUS control followed by an intraoperative and a postoperative control. The most important parameters are pulsed doppler spectral analysis and waveform changes, which are impossible to detect with intravascular ultrasound (IVUS). By using a similar acronym, the intraoperative DUS has been previously described as extravascular ultrasound (EVUS). B-mode imaging, color flow, and peak systolic velocity (PSV) are considered. EVUS could be very useful to evaluate the effects of endovascular treatment, mainly in cases of unclear CAs, severe calcifications and/or dissections. In the context of the “leaving nothing behind” strategy, EVUS can drive the physician to evaluate the absence of flow-limiting dissections and decide which target lesion should be treated with antirestenotic therapy, further vessel preparation, or stenting. The EVUS protocol could be a safe and feasible option to improve the completion assessment of endovascular PAD treatment. A better ultrasound waveform is a sign of improved luminal gain and compliance, which is extremely important to finalize the results of new peripheral device technology, such as intravascular lithotripsy

Le basi della chimica

I principi di base della Chimica Generale rappresentano una tappa ineludibile per la formazione di studenti di Corsi di Laurea di Facoltà Scientifiche e per il loro proficuo ed equilibrato prosieguo negli studi accademici. Tuttavia, negli attuali Corsi di Laurea la Chimica Generale è ristretta al primo anno di corso, spesso in un semestre, talvolta con un numero di ore di lezione e di crediti formativi non adeguati alla vastità e complessità della disciplina. Pertanto, il docente di Chimica Generale si trova di fronte due obiettivi contrastanti. Da una parte, l’esigenza di ridurre e semplificare, per quanto possibile ed auspicabile, il programma da proporre agli studenti nel breve arco temporale concesso al suo corso. Dall’altro, la necessità di spiegare, con chiarezza di esposizione ed assoluto rigore, quei concetti di Chimica Generale che il loro Corso di Laurea richiede. Tutto ciò, tramite l’uso di nozioni di matematica e fisica presentata ad una platea di studenti molto variegata, la cui cultura tecnico-scientifica, acquisita negli ultimi anni della scuola secondaria di secondo grado, non è sempre adeguata al livello dei concetti chimici affrontati. In questo quadro, pur consapevoli della esistenza di diversi testi di Chimica Generale, alcuni di ottimo livello firmati da autorevoli colleghi italiani e stranieri, abbiamo ritenuto opportuno preparare un nuovo libro che si proponga di soddisfare le contrastanti esigenze del docente di e di coadiuvare al meglio i suoi studenti nella loro formazione chimica. L’obiettivo principale degli autori è quello di fornire, in modo esauriente e facilmente accessibile alla media degli studenti, solide basi per raggiungere, con approccio insieme critico e quantitativo, quelle competenze chimiche indispensabili per molte professioni nel mondo della scienza. A tale scopo, si è deciso di ridurre al minimo indispensabile molte delle informazioni a contorno dello stretto programma del corso, la qual cosa ha consentito di produrre un testo agile e diretto. Pur contenuto nel numero di pagine, questo libro è corredato sia da numerosi esempi volti ad una maggiore chiarezza di aspetti non immediatamente evidenti, sia da esercizi numerici per sondare il livello di approfondimento concettuale raggiunto dal lettore e la cui soluzione è consultabile sul sito web della casa editrice. Il libro è articolato in capitoli ordinati in modo da rendere più assimilabile la progressiva complessità delle informazioni. Il materiale didattico è organizzato in focus tematici sulla teoria atomica, sui fattori che determinano le interazioni fra atomi e molecole, sulle proprietà della materia, sugli scambi di energia nelle trasformazioni fisiche e chimiche, e sulla velocità di tali trasformazioni. La suddivisione della materia in focus tematici si traduce in una ampia flessibilità di programmazione del corso da parte del docente e in una maggiore facilità di apprendimento per lo studente. Nell’arco di parecchi anni, gli autori di questo testo hanno impartito l’insegnamento di Chimica Generale ed Inorganica a molte generazioni di studenti di alcune prestigiose Università Italiane, utilizzando materiale scientifico rinnovato di anno in anno, ma sempre con il medesimo approccio didattico offerto nel presente libro. Molti di quegli studenti hanno conseguito la Laurea con ottimi voti ed oggi svolgono la loro attività professionale presso prestigiose istituzioni di ricerca sia industriali che istituzionali, sia in patria che all’estero. Benché sia improponibile nominarli tutti, questi nostri ex-studenti ci hanno ispirato ed incoraggiato nella stesura di questo nuovo libro nella speranza che altri giovani matricole universitarie possano ripercorrere con successo le loro orme