Storia e turismo

La storia, intesa come scienza del passato, ha avuto ed ha un ruolo molto importante nel determinare il viaggio: nel Settecento il \u201cgrand tour\u201d alla scoperta delle tracce del passato classico, oggi i flussi di turismo culturale, inteso come visita e fruizione di monumenti, musei, siti storici e archeologici, citt\ue0 d\u2019arte. Il turismo culturale riguarda la storia, la cultura, l\u2019identit\ue0 di un territorio e dei suoi abitanti e pu\uf2 essere classificato sotto la forma di mobilit\ue0 individuale e collettiva in grado di soddisfare \u201cil bisogno umano di diversit\ue0\u201d e di accrescere \u201cla conoscenza, l\u2019esperienza e gli incontri\u201d. A volte gli agganci con la storia possono scaturire da presupposti pedagogici: viaggi d\u2019istruzione scolastici (lager nazisti), dal desiderio del ritorno e della memoria personale o di corpo (reducismo), a volte dalla ricerca di un\u2019identit\ue0 collettiva (i luoghi garibaldini, i castelli della Loira) o dalla nostalgia politica (Predappio) o da motivazioni religiose (Lourdes, Fatima, Santiago de Compostela, Loreto). In effetti, il viaggio legato alla storia oggi ha ricreato il bisogno di una sorta di \u201cGrand Tour\u201d. Dopo il \u201cgrande viaggio\u201d che fra la fine del settecento e gli inizi dell\u2019800 portava sulle tracce della Roma antica e della Grecia classica; dopo le petits tours dei viaggi matrimoniali della borghesia d\u2019inizio novecento, incentrati sulla scoperta delle citt\ue0 simbolo della storia nazionale: Roma, Venezia, Firenze; dopo i viaggi verso la villeggiatura marina di massa (preziosi per la bilancia commerciale nazionale), oggi il turismo ha riscoperto (forse e con le dovute variazioni di toni e di visioni) \u201cuna trama ideologica\u201d che \ue8 mossa dal \u201cdesiderio di conoscere il passato\u201d, dall\u2019\u201desigenza di istruzione\u201d, dal \u201cbisogno di identit\ue0\u201d collettiva

AVVENTURE DEL CORPO.CULTURE E PRATICHE DELL'INTIMITA' QUOTIDIANA

Pu\uf2 sembrare paradossale, ma la storia \ue8 fatta cos\uec: le cose pi\uf9 semplici e abitudinarie, quelle di tutti e di tutti i giorni, sono le pi\uf9 sconosciute. Del corpo come fonte di piacere e suscitatore di desideri, del corpo come entit\ue0 materiale, organica, triviale, poco \ue8 stato detto, e poco si ricorda: funzioni organiche, sessualit\ue0 ed erotismo hanno rappresentato, in tutti questi secoli, un tab\uf9 da aggirare con terminologie velate e moralistiche o, al contrario, da infrangere con scritti provocatori e compiaciuti.La precettistica religiosa, la letteratura libertina, l'arte figurativa e i documenti archivistici delineano tuttavia la storia sotterranea di un'intimit\ue0 quotidiana a lungo passata sotto silenzio. Gesti intimi, piaceri e repressioni guidano quest'inedita e appassionante storia che, dal Medioevo alle soglie del Novecento, porta alla luce stimolanti visioni culturali e nei pruriti di pulci e pidocchi, nelle pratiche igieniche, nelle sollecitazioni e nelle mortificazioni delle "parti vergognose", ci fa rivivere le avventure e le sorprese di un corpo a misura d'uomo

Scheda tecnica relativa ai dati dell'intervistato

Va compilata una copia della scheda tecnica per ogni intervistato che compare nel filmat