68 research outputs found

    Le Corbusier Roof-Spaces

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    [EN] From technical solution, the roof-garden became a key spatial theme within Le Corbusier’s work and creativity, evolving to become a fundamental component of his vision for the contemporary city. The roof garden is an open space in which to cultivate both the mind and body, and to experience a direct relationship with nature; through plants, the sky, and the sun, the urban and the natural world are combined together in the surroundings. This article follows the principal steps of Le Corbusier’s research, starting with his initial experimentation in his own apartment studio in rue Nungesser-et-Coli, through to the complex development at the Unité. It follows how the roof garden becomes an optical device toward the horizon and a strong evocative instrument. The relationship with the nature and the horizon are the key of readings of several selected design projects which demonstrate at the same time the continuity of the research and the richness of the variations on the theme itself. The roof garden is one of the most fertile topics of Le Corbusier’s legacy, evident in contemporary architectural developments.[ES] A partir de una solución técnica, el roof-garden se convierte en el tema central del trabajo y de la poética de Le Corbusier, evolucionando para convertirse en un componente fundamental de su visión de la ciudad contemporánea. El roofgarden es un espacio abierto en el que el hombre puede cultivar la mente y el cuerpo, donde se puede experimentar una relación directa con la naturaleza -la vegetación, a través de las plantas, el cielo, el sol, el urbano -y el mundo natural se combinan juntos en los alrededores. Este texto sigue los pasos principales de la investigación de Le Corbusier , partiendo de las experimentaciones iniciales -en su apartamento-estudio en la rue Nungesser-et-Coli- hasta el complejo desarrollado en la Unité. El texto sigue como el roof garden se convierte en un dispositivo óptico hacia el horizonte y en un gran instrumento evocativo. La relación con la naturaleza y el horizonte son las claves de lectura de varios proyectos seleccionados que muestran a la vez la continuidad de la investigación y la riqueza de las variaciones sobre el tema. El roof garden es uno de los temas más vivos del legado de Le Corbusier, también de gran importancia hoy en la arquitectura contemporánea.Como, A.; Smeragliuolo Perrotta, L.; Forni, I. (2016). Le Corbusier Roof-Spaces. En LE CORBUSIER. 50 AÑOS DESPUÉS. Editorial Universitat Politècnica de València. 441-460. https://doi.org/10.4995/LC2015.2015.960OCS44146

    Evaluation & Criticism: Transversal Comparative Approach to Middle-Class Mass Housing

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    The COST-Action (CA 18137) on Middle Class Mass Housing in Europe (MCMH-EU) has established a transnational scientific network to document the productions of middle-class mass housing built in Europe since the 1950s in order to investigate this specific topic and share knowledge. Considering that middle-class mass housing dominates most of our cities, the research translates into the study of the extensive development of cities in Europe after World War II. The breadth of the theme and the differences between the countries make it difficult to construct a systematic and unified criticism of middle-class mass housing, albeit concentrating on the post-war period. The COST-Action has the goal to build a network to gather research representing the pooled knowledge and experiences from the network of multidisciplinary researchers. So, transversally throughout the Working Groups, an inventory of case studies, a collection of articles, and studies on the policies were produced. This paper elaborates on the collected and produced material and data in order to trigger comparisons and reflections on the approaches and methodologies to face the complexity of middle-class mass housing topic. The comparison was built by using different methods intersecting multiple points of view and following specific thematic tracks that seek to deconstruct the complexity of the middle-class mass housing topic into singular aspects. This paper presents the results of data analyses, visualisation techniques and comparative studies to identify massification processes, morphological structures, demographic and policy developments. It shows a combination of several methods to build a cross-sectional and systematic approach to the diverse knowledge envisioned to develop a methodology for future research. This can be especially useful for future developments and insights towards joint or individual European guidelines, laws and policies to improve the dilapidated housing stock, current housing situation and to compete the housing crisis in general

    Il “disegno comparativo” nella cultura del progetto

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    L’intervento investiga il tema dell'uso dei “disegni comparativi” nell'architettura, approfondendo attraverso alcuni casi studio la relazione tra il processo progettuale e la specificità di tali disegni in cui architetture di periodi diversi sono confrontate nella stessa scala – in sezione o in pianta -, in sovrapposizione, cioè l’una nell'altra. Lo studio dell'architettura attraverso la comparazione ha una lunga tradizione. Sin dalla loro comparsa i trattati d'architettura univano questioni teoriche a tavole grafiche allo scopo di mostrare regole ed esempi significativi di architetture esistenti. Nella maggior parte dei casi le architetture erano rappresentate alla stessa scala e giustapposte, una al fianco dell'altra. Qui la comparazione – che investiva questioni di misura, di proporzione, di relazioni tra le parti - avveniva sullo stesso piano. La lettura visuale in sequenza degli esempi rappresentati si traduceva in una collezione di progetti. Rispetto ai disegni della trattatistica tradizionale, i più recenti disegni comparativi, rappresentando le architetture in maniera sovrapposta, introducono un nuovo punto di vista. Qui le questioni di misura e proporzione investono con maggiore forza l'architettura da un punto di vista spaziale. Nei celebri disegni comparativi di John Soane, come anche in altri esempi di disegni realizzati da Pier Luigi Nervi e da Le Corbusier, la comparazione investe anche le opere degli stessi autori rappresentate in relazione ad esempi significativi della storia dell'architettura. Il disegno comparativo – da discorso per immagini - diventa un metaprogetto, una condizione intermedia tra la rappresentazione e la progettazione, strumento di controllo e di definizione del progetto stesso. L'obiettivo dell’intervento è analizzare il significato dell'uso dei disegni comparativi nell'architettura con particolare interesse per gli esempi in cui il tipo di rappresentazione investe questioni visuali e spaziali. Il tema è affrontato attraverso l'analisi di testi teorici e attraverso l'interpretazione di rappresentazioni grafiche significativeThis paper investigates the issue of the "comparative drawings" in architecture, examining through some case-studies the relationship between the design process and the specificity of those drawings in which architecture from different historical times are compared at the same scale - in section or in plan -, in superposition, that is one into the other. The aim of the paper is to analyze the use of the comparative drawings in architecture involving both visual and spatial issues. The topic is developed through the analysis of theoretical texts and through the interpretation of significant graphical representations

    La misura della città come tema di progetto: il caso studio di Paestum

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    La città contemporanea è caratterizzata dalla continuità tra la parte urbana e la campagna. Non esiste più una distanza tra città percepibile o riconoscibile come paesaggio rurale o spazio di transizione tra un nucleo urbano e l’altro. Il territorio è così percepito come un continuum dove l’esperienza urbana del limite viene mediata dalla cartellonistica urbana. Ha ancora senso oggi parlare di misura e di limite di una città? I limiti amministrativi sono rappresentativi della reale misura di una città? Può il progetto architettonico dare risposte oggi sul tema della relazione tra la città e la sua misura rispetto al territorio e al paesaggio? La tematica è affrontata attraverso il caso studio di Paestum. Qui la città antica, con i resti della sua cinta muraria a vista, è circondata dalla città contemporanea, cresciuta al suo intorno, e da cui conserva una certa distanza conquistata nel tempo per salvaguardare l’area archeologica dall’espansione urbana. Lo studio della misura della città di Paestum passa attraverso la relazione tra la città antica e la città contemporanea. I resti dell’antica colonia sono riletti come segni e rapporti di misure che hanno costituito la base e il nucleo originario con cui si è continuato il disegno del territorio fino ai giorni nostri. La relazione tra la città di Paestum e la contemporanea Capaccio di cui è parte, diviene il tema per una riflessione sulla città e sul suo limite urbano. Se la colonia greca era caratterizzata dalla polis, la parte urbana, e dalla sua chora, il territorio extraurbano al suo intorno, quale è oggi la chora di Paestum? Può la chora di Paestum definire il limite della città contemporanea? Se da un lato può sembrare anacronistico parlare di misura per riferirsi alla città contemporanea, dall’altro lato la misura è una delle caratteristiche che può raccontare delle relazioni tra saperi che si occupano del territorio sotto punti di vista differenti. La misura infatti investe questioni che attraversano la città in maniera trasversale, sia da un punto di vista architettonico-urbano che da un punto di vista storico-culturale ed antropologico. L’obiettivo del presente contributo è investigare il ruolo che può avere oggi il progetto architettonico come strumento per rispondere alla complessa relazione che la città contemporanea ha costruito con il territorio al suo intorno attraverso lo studio del limite e della sua misura. La misura viene utilizzata come strumento di ricerca per mettere in luce i legami territoriali sospesi che raccontano la difficile relazione tra la città antica e la città contemporanea. Le relazioni sono investigate come tracce da cui partire per strutturare il progetto nella città contemporanea

    La misura di Paestum

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    Viaggio in Oriente

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    Biografia Dolf Schnebli

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