Costruire territori/costruire identità. Lagune a confronto

Il breve testo introduttivo chiarisce il contesto metodologico della sezione monografica

“Dorestad is simply Dorestad”(and Comacchio is simply Comacchio): lessons from Frans on regional and long-distance trade in Early Medieval Italy

L'articolo, scritto in un volume in onore del collega Frans Theuws, riprende alcune sue idee (presentate al Convegno: Da un mare all'altro) e le sviluppa in una prospettiva future. Tali idee riguardano essenzialmente il ruolo e la funzione degli empori alto-medievali adriatici nei traffici commerciali, sia mediterranei che di collegamento tra sud e nord Europa. Si discute poi il concetto e la funzione degli empori alto-medievali, mettendo ancora una volta a confronto il fenomeno documentato e studiato nei Mari del Nord, con quello che è emerso nelle ricerche degli anni più recenti nell'arco Adriatico

From the Late Antique City to the Early Medieval Town in Central and Northern Italy. Models and Narratives from Debates over the Last Thirty Years

L'articolo discute la trasformazione delle città nell'Italia centro-settentrionale tra la Tarda Antichità e l'alto medioevo, attraverso una lettura critica del dibatitto archeologico degli ultimi trenta anni

Prima del monastero. Before the Monastery

Il saggio si prefigura l'obbiettivo di ripercorrere le vicende della città di Populonia dall'età medio imperiale fino al X secolo, momento della fondazione del monastero. La sequenza individuata negli scavi di San Quirico, antecedente all'insediamento benedettino, viene utilizzata quale filo conduttore per riconoscere ed intepretare, assieme ad altri dati archeologici del territorio, le vicende politiche, istituzionali, sociali ed economiche di un grande centro dell'antichità dopo l'epoca classica

ARCHEOLOGIA MEDIEVALE IN EMILIA-ROMAGNA: IL PASSATO, IL PRESENTE E IL FUTURO

L'articolo presenta una riflessione critica della ricerca archeologica medievistica in Emilia-Romagna. Questa analisi comprende sia le esperienze pionieristiche dell''800 (dal neo.-medievalismo nel recupero delle architetture al neo-positivismo nell'approccio archeologico sul campo), sia quelle più recenti del '900, fino ad arrivare agli sviluppi applicativi di questa disciplina negli ultimi anni. Si tratta di un bilancio che intende contestualizzare le esperienze locali con quelle dell'archeologia nazionale