24 research outputs found

    Nazwy komitetów wyborczych – aspekty strukturalne i aksjologiczne

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    The subject of this paper will be a semantic and structural analysis of the names of electoral committees, and a reference to the axiological systems that are indirectly reflected by them. The names of electoral committees are obligatory elements of electoral activities, as well as being an interesting element of political marketing

    INDIVIDUAZIONE DEI SETTORI IDRICI ISOLATI DI UNA RETE IDRICA DI DISTRIBUZIONE CON UNA METODOLOGIA BASATA SULLA TEORIA DEI GRAFI

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    "Il sezionamento delle reti idriche di distribuzione in distretti offre ai gestori. la possibilità di migliorare significativamente la gestione (bilanci idrici,. ricerca perdite, regolazione delle pressioni, etc.) e la protezione (da contaminazione. accidentale o intenzionale) del sistema idrico. Tuttavia la definizione. dei distretti isolati è un’operazione piuttosto complessa su reti già. in esercizio in quanto l’inserimento di valvole di sezionamento può alterare. sensibilmente le prestazioni idrauliche del sistema idrico riducendo la ridondanza. e la sezione idraulica disponibile al flusso dell’acqua. Tradizionalmente. le tecniche utilizzate per il partizionamento delle reti idriche è affidato. a suggerimenti empirici e all’uso di tecniche tipo”trial and error” affiancate. alla simulazione idraulica. La metodologia proposta consente di. superare tali approcci semplificati, di difficile applicazione a reti di medie e. grandi dimensioni, offrendo agli operatori la possibilità di ottenere settorizzazioni. della rete compatibili con i livelli di servizio degli utenti. La metodologia,. applicata con successo al caso studio di una rete reale, si basa su. tecniche di teoria dei grafi e sull’utilizzo di una procedura euristica di. swapping per l’individuazione dei settori idrici isolati.

    INDICI SINTETICI PER LA DISTRETTUALIZZAZIONE DI UNA RETE IDRICA DI DISTRIBUZIONE

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    La suddivisione permanente di una rete idrica di distribuzione in esercizio in . distretti di misura modifica la configurazione originale del sistema acquedottistico . mediante l’inserimento di numerose saracinesche che ne alterano il comportamento . idraulico aumentando la resistenza idraulica e riducendo la ridondanza del sistema idrico. L’obiettivo di una buona distrettualizzazione è definire configurazioni della rete compatibili con i livelli di servizio per gli utenti. A tal fine è opportuno . individuare indici di prestazione sintetici che consentano di analizzare gli effetti delle alterazioni delle prestazioni. La memoria, confrontando diverse . distrettualizzazioni ottenute con una metodologia euristica, ha approfondito l’efficacia della resilienza e dell’entropia come possibili indici sintetici utilizzabili . per l’analisi di diverse configurazioni di distretti permanenti

    Distrettualizzazione automatica di una rete idrica di distribuzione basata sul partizionamento dei grafi

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    "La memoria presenta l’implementazione di una innovativa Metodologia Automatica di Progettazione dei . Distretti (MAPD) di una rete idrica, basata sulle più recenti tecniche di partizionamento dei grafi, che . consente di ottenere distretti permanenti compatibili con i livelli di servizio degli utenti. . La nuova metodologia consente di superare i tradizionali approcci utilizzati per il progetto dei distretti, . basati su considerazioni empiriche (numero di utenze, lunghezza delle tubazioni, etc.) e sull’utilizzo di . tecniche “trial and error” accoppiate alla simulazione idraulica. Con la MAPD, invece, la procedura di . identificazione dei nodi da assegnare ai distretti è automatizzata presentando benefici significativi per le . water utilities: possibilità di ottenere diverse configurazioni di rete distrettualizzata con un differente . numero di distretti; introduzione di criteri di ottimo nella scelta delle tubazioni dove inserire misuratori e . saracinesche e facilità nell’applicazione della metodologia anche su reti di grandi dimensioni. . La MAPD è stata testata su un caso studio utilizzando diversi indici di prestazione del sistema idrico; i . risultati ottenuti hanno mostrato che la metodologia riesce ad ottenere velocemente, a fronte delle . innumerevoli distrettualizzazioni possibili di una rete idrica, configurazioni pienamente compatibili con . le prestazioni richieste.

    Impact of COVID-19 emergency on residential water end-use consumption measured with a high-resolution IoT system

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    In the era of Smart Cities, in which the paradigms of smart water and smart grid are keywords of technological progress, advancements in metering systems allow for water consumption data collection at the end-use level, which is necessary to profile users' behaviors and to promote sustainable use of water resources. In this paper, a real case study of residential water end-use consumption monitoring shows how data collected at a high-resolution rate allow for the evaluation of consumption profiles. The analysis was carried out by calculating consumption statistics, hourly consumption patterns, daily use frequency, and weekly use frequency. Then, the comparison of two consumption profiles, computed before and after the COVID-19 lockdown, allows us to understand how a change in social and economic factors can affect users' behavior. Finally, new perspectives for water demand modeling and management, based on data with high temporal frequency, are presented

    An Automated Tool for Smart Water Network Partitioning

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    Water Network Partitioning (WNP) represents the application of the "divide and conquer" paradigm to a Smart WAter Network (SWAN) that allows the improved application of techniques for water balance and pressure control. Indeed, these techniques can be applied with greater effectiveness by defining smaller permanent network parts, called District Meter Areas (DMAs), created by the insertion of gate valves and flow meters. The traditional criteria for the design of network DMAs are based on empirical suggestions (number of properties, length of pipes, etc.) and on approaches such as 'trial and error', even if used together with hydraulic simulation software. Nevertheless, these indications and procedures are very difficult to apply to large water supply systems because the insertion of gate valves modifies the original network layout and may considerably worsen the hydraulic performance of the water network. The proposed tool, based on some graph partitioning techniques, commonly applied in distributed computing, and on an original optimisation technique, allows the automatic design of a WNP comparing different possible layouts that are compliant with hydraulic performance. In this paper, the methodology was tested on a real case study using some performance indices to compare different WNPs. The proposed tool was developed in Phyton and integrates graph partitioning, hydraulic simulation techniques and a heuristic optimisation criterion. It allows the definition of DMAs with resulting performance indices that are very similar to the original network layout

    Ant Algorithm for Smart Water Network Partitioning

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    Applying ICT devices to WDS makes it possible to introduce also the new concept of Smart WAter Network (SWAN), as a key Smart City subsystem, improving the traditional management of WDS. The possibility of inserting remote-controlled valves and flow meters in a WDS allows to divide a water network into k smaller subsystems, in order to improve the management and protection of WDS. This study proposes a novel technique for water network partitioning based on an ant algorithm that allows to obtain a network partitioning compatible with the hydraulic performance. The technique is applied to a real water network

    Modellazione di un trattamento di bonifica innovativo: Barriera permeabile reattiva discontinue

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    La memoria presenta una soluzione innovativa nella. realizzazione di Barriere Permeabili Reattive (PRB), impiegate. per la rimozione in situ di inquinanti presenti nelle acque. sotterranee. La metodologia proposta è basata su una. configurazione di PRB Discontinua (PRB-D) con adsorbimento. realizzata mediante una griglia di pozzi profondi.. La rimozione dell’inquinante avviene sfruttando il naturale. deflusso delle acque sotterranee all’interno dei “pozzi. adsorbenti”, costituenti la PRB-D, disposti a maglie regolari su. più file.. L’insieme dei fenomeni, coinvolti nel processo di rimozione, è. stato implementato mediante un codice di calcolo, sviluppato. dagli autori, che consente di descrivere il campo di moto. nell’intorno dei singoli pozzi e i relativi processi di. disinquinamento effettuato mediante adsorbimento con carboni. attivi.. La metodologia proposta è stata applicata, come caso studio, su. un acquifero contaminato da Tetracloroetilene (PCE) nella. provincia di Napoli, e i risultati sono confrontati con quelli. ottenuti, in precedenza, con una più tradizionale Barriera. Permeabile Reattiva Continua (PRB-C)

    Applications of graph spectral techniques towater distribution network management

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    Cities depend on multiple heterogeneous, interconnected infrastructures to provide safe water to consumers. Given this complexity, efficient numerical techniques are needed to support optimal control and management of a water distribution network (WDN). This paper introduces a holistic analysis framework to support water utilities on the decision making process for an efficient supply management. The proposal is based on graph spectral techniques that take advantage of eigenvalues and eigenvectors properties of matrices that are associated with graphs. Instances of these matrices are the adjacency matrix and the Laplacian, among others. The interest for this application is to work on a graph that specifically represents a WDN. This is a complex network that is made by nodes corresponding to water sources and consumption points and links corresponding to pipes and valves. The aim is to face new challenges on urban water supply, ranging from computing approximations for network performance assessment to setting device positioning for efficient and automatic WDN division into district metered areas. It is consequently created a novel tool-set of graph spectral techniques adapted to improve main water management tasks and to simplify the identification of water losses through the definition of an optimal network partitioning. Two WDNs are used to analyze the proposed methodology. Firstly, the well-known network of C-Town is investigated for benchmarking of the proposed graph spectral framework. This allows for comparing the obtained results with others coming from previously proposed approaches in literature. The second case-study corresponds to an operational network. It shows the usefulness and optimality of the proposal to effectively manage a WDN
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